“No al raddoppio del rigassificatore di Panigaglia”

7 settembre 2015 - Scritto da  
Archiviato in Ambiente, Partito, Primo piano

 

Ancora una volta una politica miope e emergenziale propone ricette trite e ritrite, anacronistiche e superate, che avranno ricadute su intere comunità come il raddoppio del rigassificatore di Panigaglia.
Siamo di fronte ad una vera e propria presa in giro in un contesto in cui non si è mai affrontato con serietà la pericolosità dell’impianto, l’impatto sulla sicurezza dell’intero golfo e sulle ricadute ambientali di chi lo vive. 

 
Si tratta di un progetto che vorrebbe addirittura creare nella baia spezzina il più grande e crediamo unico distributore di gas per alimentare i motori delle navi.Abbiamo dimenticato già cos’è accaduto nell’incidente accaduto in Lunigiana tre anni or sono?

Abbiamo già dimenticato cosa accade per un banale incidente stradale sulla Napoleonica?Ma il vero nodo, evidentemente eluso dalla politica, è lo sviluppo del Paese. Proliferano rigassificatori offshore, si sbloccano trivellazioni, ma tutto va ad ingrassare corporation dei combustibili fossili, socializzando perdite in termini di impatto ambientale, di sicurezza nei luoghi di lavoro e di diritti dei lavoratori stessi. L’ipotesi del raddoppio di “San Bidonetto” non porterà nessuno sviluppo al nostro territorio, ma solo ulteriori problemi ed ansie.Rifondazione Comunista continua con nettezza a manifestare la propria contrarietà all’ipotesi di raddoppio del rigassificatore di Panigaglia, una scelta contro una comunità e a favore dei soliti noti, un progetto insostenibile ambientalmente e paesaggisticamente, ma soprattutto figlio di una logica che oggi è causa della crisi economica che viviamo.

Segreteria provinciale Prc La Spezia

 

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