Per ricordare Salvador Allende
Oggi 11 settembre 2010, è il trentasettesimo anniversario dell’uccisione di Salvador Allende, grande uomo, grande politico socialista cileno assassinato l’11 settembre 1973 nel pieno delle sue funzioni di presidente del Cile, durante il golpe militare dall’esercito guidato dal generale fascista Pinochet, criminale di guerra e assassino, con l’appoggio determinante degli Stati Uniti e della CIA.
Come ogni anno la federazione spezzina di Rifondazione Comunista renderà omaggio a un vero eroe caduto per la libertà e la democrazia del suo popolo, che lo aveva regolarmente eletto tre anni prima e che invece ha dovuto pagare con la morte, con la devastazione, col terrore e l’oppressione della dittatura militare e fascista per ben diciassette anni, fino al 1990.
Allende è “morto da uomo, con un fucile in mano”, come hanno cantato i Nomadi in una celebre canzone, perchè proprio come i nostri partigiani nella guerra di liberazione dal nazifascismo, è caduto combattendo mentre gli oppressori fascisti assaltavano il palazzo presidenziale che lui ha difeso fino all’ultimo istante della sua vita.
Per ricordare lui e i più autentici valori di democrazia e libertà, non quella con cui si sciacquano la bocca a parole troppi nostri politici attuali di ogni schieramento, Rifondazione Comunista della Spezia omaggerà oggi pomeriggio alle 17 la targa in onore di Salvador Allende in via Mazzini, presso il centro culturale che anch’esso intitolato con il suo nome, Salvador Allende.
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