Lo strappo in provincia si ricuce rimettendo il lavoro in mano ai lavoratori

16 settembre 2010 - Scritto da  
Archiviato in Dalla Provincia, Primo piano

 

Con la nomina di un industriale all’assessorato provinciale al Lavoro, Fiasella (ed il Pd) ritengono di aver realizzato un ampia alleanza sociale, parificando associazioni, volontariato, comitati o qualunque forma di aggregazione sociale con un rappresentante dei padroni, scegliendo un rappresentante di Confindustria, proprietario dei pozzi d’acqua spezzini e cementificatore.

Non ci si accorge che il modello sociale che dobbiamo mettere in discussione è quello che ha generato questa spaventosa crisi economico-sociale, distinguendo con fermezza i diritti dei lavoratori e gli interessi degli industriali. L’utilità sociale di Confindustria si è già dimostrata totalmente inefficace già nell’attuale Parlamento, con la presenza nelle file del Partito Democratico di personaggi come Calearo o Colaninno, e nei fatti con l’atteggiamento vergognoso del duo Marchionne-Marcegaglia nei confronti dei lavoratori di Pomigliano e di Melfi.

Rifondazione Comunista ha appoggiato la campagna referendaria per l’acqua aiutando a raccogliere quelle 1.400.000 firme che chiedono alla Corte i tre referendum abrogativi in difesa dell’acqua pubblica, ha e sta proponendo la modifica statutaria che definisce l’acqua “bene comune universale, privo di rilevanza economica”. E’ un caso che alcuni suoi esponenti nazionali (tra i quali Lucio Cafarelli, coordinatore dell’Area Welfare del PD) fondano Acqualiberatutti, un associazione espressamente contraria ai referendum, unico strumento che impedirà la privatizzazione dell’acqua?

E’ un caso che oggi, con un esponente degli industriali nella giunta provinciale, si ritorni a parlare di bruciare il Cdr nella centrale ENEL? Noi ben facemmo ad occupare il seminario inceneritorista di Fiasella a Villa Marigola, e come allora siamo pronti a mobilitare la città contro una pratica folle come l’incenerimento, consci che le proposte che portiamo avanti da due anni (Rifiuti zero) sono l’unica via possibile.

In un momento in cui la nostra provincia è falcidiata dalla piaga degli omicidi bianchi e degli infortuni sul lavoro, per l’Assessore Ettore Antonelli  “dobbiamo essere bravi in tutto, nella performance come nella sicurezza. Imprese e sindacati devono lavorare assieme per migliorare la sicurezza ad ogni livello e riduzione del rischio.” Forse è un lapsus confindustriale, ma un assessore al lavoro che sostiene la parità di priorità tra performance e sicurezza riconferma le nostre “perplessità”!

La Federazione della Sinistra, in virtù delle decisioni del Presidente Fiasella, ritiene che  sia stato calpestato il voto popolare e il significato profondo di una politica fatta di attenzioni e sensibilità nei confronti dei lavoratori, che oggi vedono un attacco ai diritti mai visto da 30 anni a questa parte. Non ci resta che lavorare alla costruzione di un fronte politico che punti alla difesa dei diritti dei lavoratori, per un ambiente dignitoso e per una giustizia sociale, mettendo in discussione un modello sociale iniquo e catastrofico come quello in cui viviamo. Per battere la destra occorre fare la Sinistra.

Commenti

Facci sapere che cosa stai pensando, lascia un tuo commento...
e oh, se si desidera una foto per mostrare con il proprio commento, vai ottenere un gravatar!