A sostegno del governo e del popolo greco!
“Contro la Bce, contro la Troika al fianco del popolo greco”. E’ con questo slogan che si sono dati appuntamento in un luogo simbolo, ovvero davanti alla Banca d’Italia della Spezia, i sostenitori del popolo e del governo greco. Un presidio di solidarietà nei confronti della Grecia e contro le politiche di austerità e rigore volute dalla Germania della Merkel. A lanciare l’iniziativa Rifondazione, Sel, Partito Comunista d’Italia e l’Altra Liguria.
“Il popolo greco sta ricevendo dei ricatti da parte della Merkel, della Troika e dalla Banca centrale europea” – dice Jacopo Ricciardi, della segreteria regionale del partito di Rifondazione Comunista – “anche nel nostro piccolo, alla Spezia, abbiamo voluto organizzare un presidio unitario per essere vicini ad Alexis Tsipras, al governo e al suo popolo”.
Presente anche l’ex sindaco della Spezia, Giorgio Pagano: “Dobbiamo batterci al fianco del popolo greco non solo in nome delle esigenze di giustizia che la Grecia avanza, ma soprattutto in nome dell’Europa” – dichiara – “se non si raggiunge un accordo con il governo greco, l’Europa politica, economica e la democrazia stessa è a rischio”.
Durante il presidio, si è svolto un rapido flash mob con le maschere dei principali personaggi delle vicende economiche europee, da Junker alla Merkel, da Renzi al ministro greco all’economia Varoufakis.
“Manifestare al fianco del popolo greco” – dichiara Andrea Licari, dell’Altra Liguria – “non vuol dire solo manifestare per Alexis Tsipras e per la sua politica innovativa, ma significa lanciare un segnale forte a quel popolo che in questi anni è stato duramente colpito dalle politiche europee ingiuste della Troika. Allo stesso modo anche l’Italia è stata duramente colpita da queste politiche e quindi essere greci oggi significa essere europei in senso federale“.
Le recenti turbolenze politiche in Grecia e le elezioni anticipate hanno aumentato il rischio di un’uscita della Grecia dall’euro, una possibilità che tuttavia rimane improbabile.
“Non penso che la Grecia voglia uscire dall’euro” – dichiara Andrea Ornati coordinatore provinciale di Sel – “bensì voglia dire basta all’austerity e riportare l’economia nazionale, nel senso di investimenti, al centro del programma europeo“.
www.cittadellaspezia.com
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