Approvata alla Spezia la mozione contro gli F35, Bucchioni e Ricciardi (Prc/FdS): “L’acquisto dei cacciabombardieri è un insulto a chi non arriva a fine mese”
27 marzo 2012 - Scritto da admin
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Con 21 voti a favore e 1 astensione, durante l’ultima seduta del consiglio comunale di ieri sera, lunedi’ 26 marzo 2012, è stata approvata la mozione contro l’acquisto da parte del governo dei cacciabombardieri F35.
Soddisfatti il consigliere comunale Edmondo Bucchioni e Jacopo Ricciardi del Prc/Fds: “Mentre si tagliano pensioni, scuola, sanità e trasporto pubblico, con un Paese in cui basta una nevicata o una pioggia abbondante per metterlo in ginocchio, spendere cifre da capogiro per acquistare gli F35 rappresenta un insulto al buonsenso e soprattutto a chi non arriva alla fine del mese. Con l’approvazione di questa importante mozione viene premiato il grande di lavoro di sensibilizzazione alla cittadinanza da parte delle associazioni pacifiste e dal Coordinamento Spezzino contro gli F35“.
Edmondo Bucchioni, Capogruppo Prc/Fds Comune della Spezia
Jacopo Ricciardi, Responsabile Movimenti Prc/Fds La Spezia
Piero
Scritto martedì 18 settembre 2012 alle 10:38
Non sono un tecnico ma vorrei porre l’accento su alcune questioni che potrebbero aiutare a comprendere meglio la situazione attuale.
Sviluppare un aereo nuovo comporta un impegno ventennale. Lo dimostra l’esperienza fallimentare del velivolo europeo Typoon. Questo velivolo ha richiesto troppo tempo per la progettazione, sviluppo e produzione. Oggi il Typoon è operativo in versione “base” da superiorità aerea con capacità operativa limitata. Il progetto è oramai vecchio rispetto alle attuali dottrine e rispetto agli altri velivoli in fase progettuale o già in linea (come l’F22 americano).
Quando l’Italia ha dovuto scegliere quale strada prendere per la sostituzione dei cacciabombardieri Tornado e AMX ha scelto di aderire al progetto F35 promosso dagli Stati Uniti. Si sperava infatti che il progetto avrebbe portato: a importanti economie di scala legate all’ingente numero di velivoli da realizzare, alla integrazione nel velivolo di tecnologie stealth evolute (non disponibili in Europa), ed alla certezza di vedere il progetto terminato nei tempi previsti. Questi vantaggi hanno comportato una riduzione delle aspettative in termini di crescita tecnologica delle nostre aziende che risultano coinvolte in modo limitato nella progettazione e realizzazione dei velivoli.
Alla luce della disavventura del Typoon l’Italia ha scelto di imbarcarsi in quest’impresa che effettivamente ha presentato gravi lacune. Ma come procedere in alternativa? Esistono delle alternative? L’unica alternativa praticabile sembrerebbe essere quella di sviluppare una versione del Typoon “cacciabombardiere”. Il problema è legato al fatto che il Typoon non è un cacciabombardiere stealth e quindi rischierebbe di essere una soluzione peggiore di un F35 ricevuto in ritardo e a un costo maggiore.
Credo sia questo il motivo per cui ancora rimaniamo nel progetto F35.
Sull’opportunità o meno di acquistare nuovi aerei per sostituire i Tornato e gli AMX è difficile entrare. Il problema è a monte e riguarda l’opportunità o meno di avere uno strumento militare credibile. Le vicende della storia (anche recente) non lasciano dubbi sulla necessità di avere uno strumento di difesa credibile ma trovo altrettanto valide le opinioni di chi sottolinea la grave crisi economica e sociale che attraversa il nostro paese e che giustifica pienamente la richiesta di riduzione della spesa pubblica.
Piero