Blitz antidroga a scuola, Vergassola (Gc La Spezia): “Solidarietà agli studenti spezzini, dalle forze dell’ordine inutili e inopportune azioni repressive”

2 aprile 2014 - Scritto da  
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Qualche settimana fa abbiamo scritto un comunicato stampa in cui spiegavamo quanto fosse repressivo un blitz antidroga in una scuola, citando un caso recente avvenuto Genova.

Siamo stati “buoni” presaghi: questa mattina è avvenuta la stessa cosa in una scuola spezzina, l’Istituto Professionale “Einaudi”.

A nome mio e dei Giovani Comunisti/Prc La Spezia, esprimo preoccupazione e forte contrarietà per l’episodio di oggi, dove le forze dell’ordine hanno operato un controllo con cane antidroga nelle scale dell’edificio scolastico e nel piazzale antistante.

Agli studenti è stato chiesto prima di sollevare e poi di appoggiare per terra gli zaini uno ad uno. Contestiamo dunque il merito, in quanto sarebbero più utili percorsi di sensibilizzazione, le modalitá, quantomeno inopportune, e l’utilitá, davvero dubbia.

Sperando che episodi del genere non si ripetano più ed esprimendo solidarietá agli studenti spezzini, ci stiamo giá attivando sul territorio con la campagna “No Blitz”, tramite la quale chiederemo incontri con le istituzioni in merito a queste vicende.

 

Filippo Vergassola,

coordinatore provinciale Giovani Comuniste/i La Spezia

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