Fedi (Prc La Spezia): “Soddisfazione per approvazione ordine del giorno contro il CETA”
5 ottobre 2017 - Scritto da admin
Archiviato in Istituzioni, Partito, Primo piano
Pastorino (Rete a Sinistra Liguria): “Borse di studio, soglie Isee liguri fra le più basse d’Italia, vanno adeguate ai massimi nazionali”
10 luglio 2016 - Scritto da admin
Archiviato in Istituzioni, Partito, Primo piano
Aumentare le soglie Isee e adeguarle ai massimali nazionali, per evitare l’abbandono degli studi universitari e scongiurare le fughe in altre regioni: a evidenziare il problema è Rete a Sinistra, con un’interrogazione che sarà discussa durante il consiglio di domani. «Il bando per le borse di studio 2015/2016 dimostra che le soglie Isee della Liguria sono fra le più basse d’Italia: soltanto 16.000 euro, a fronte di un massimale nazionale di 23.000 – dichiara il consigliere regionale Pastorino -. Non siamo una regione di nababbi; e questa scelta, tutta politica, colpisce moltissimi ragazzi che non possono proseguire gli studi o sono costretti a iscriversi a università di regioni limitrofe, dove rientrano nelle fasce Isee che beneficiano di borsa. Il che è paradossale».
«Il decreto ministeriale 486 del 14 luglio 2015 ha aggiornato le soglie, portando l’Isee a 23.000 Euro e l’Ispe a 50.000 Euro. Ad oggi, stando alle informazioni in nostro possesso, soltanto 6 regioni si sono allineate ai nuovi standard nazionali: Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Abruzzo, Toscana e Veneto (queste ultime due con soglie ISPE leggermente inferiori) – prosegue Pastorino – e altre 4 stanno per deliberare in tal senso. Bisogna riconoscere che le giuste rivendicazioni degli studenti universitari della rete LINK sono servite».
La fotografia che emerge è di un’Italia a due velocità: da una parte chi si è adeguato, dall’altra chi, come la Liguria, è rimasto fermo al palo. «Ci auguriamo che la risposta dell’Assessore Cavo sia positiva – commenta Pastorino -. Come Rete a Sinistra, riteniamo prioritario finanziare il diritto allo studio: permettere davvero a tutti di poter proseguire gli studi, indipendentemente dalla propria condizione economica. Lo avevamo già sostenuto con la nostra proposta di legge “Opportunità Scuola” e lo ribadiamo oggi con questa interrogazione. Le scelte passate hanno prodotto risultati pessimi, come dimostrano i dati: la fuga di studenti liguri verso altre regioni e altri Paesi, infatti, è aumentata dell’83% dal 2008 a oggi».
Gianni Pastorino,
consigliere regionale Rete a Sinistra Liguria
Referendum costituzionale, Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione contro il disegno di legge Renzi-Boschi
19 maggio 2016 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Partito, Primo piano
Mozione: Disegno di legge Costituzionale di riforma della parte II della Costituzione.
Edmondo Bucchioni,
Giobbe: “Pucciarelli fa terrorismo psicologico, appalto trasparente per la scuola “Fermi” di S.Stefano”
3 marzo 2015 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Primo piano
“Il consigliere Pucciarelli è in evidente campagna elettorale e quindi alla ricerca di massima visibilità, e fa mero terrorismo psicologico. Dalle sue parole si evince che ha scarsa conoscenza e competenza e ci si augura che gli espertiai quali si rivolgerà, le spieghino esaustivamente quali sono i termini di esecuzione dei lavori di adeguamento sismico relativi alla scuola primaria “Enrico Fermi” di Santo Stefano Magra“.
In merito all’appalto relativo all’adeguamento sismico della scuola primaria parla l’assessore di Rifondazione Comunista Gennaro Giobbe: “Evocare fatti tragici avvenuti nel passato, in situazioni completamente diverse, visto che l’edificio scolastico di San Giuliano di Puglia non rispettava le norme antisismiche, è solo una speculazione politico-elettorale, in spregio ai sentimenti delle persone“.
“In relazione alla gara, e per spostare la discussione su termini reali e facilmente verificabili, l’appalto riguarda il consolidamento statico e il miglioramento sismico della scuola. L’opera è finanziata nell’ambito delle attività “scuole belle – scuole sicure”, promossa dal governo. Alle procedure di affidamento è applicato l’art. 18 del D.L. 69/2013 ove i sindaci operano in qualità di commissari governativi, con poteri derogatori rispetto alla vigente normativa. La procedura adottata dal comune è stata quella della gara negoziata, con offerta al massimo ribasso sul prezzo dei lavori posti a base di gara. L’importo complessivo dell’appalto era di € 145.700,00, di cui € 8.409,93 per i costi della sicurezza ed € 89.019,65 per il costo della manodopera, importi non soggetti a ribasso, e solo € 48.270,42 per lavori soggetti a ribasso. La migliore offerta pervenuta ha determinato un ribasso d’asta nell’importo soggetto a ribasso, cioè € 48.270,42″.
“In aderenza alla normativa – continua Giobbe – è stato chiesto alla ditta di giustificare la congruità dell’offerta, con prot.n.18853/2014, alla quale è seguita la risposta con le informazioni sulla congruità, che sono state protocollate dal Comune al numero 19269/2014. Il procedimento si è chiuso, quindi, con l’aggiudicazione definitiva ed il contratto, nel rispetto della norme sulla trasparenza e soprattutto, sulla sicurezza degli edifici scolastici. Rassicuriamo il consigliere Pucciarelli poichè l’amministrazione e gli uffici seguono diligentemente il rispetto delle norme, e le consigliamo di dirigere il suo fervore politico verso altri traguardi“.
www.cittadellaspezia.
Unione dei comuni delle Cinque Terre, De Angelis: “Resasco ignora il parere di duecento cittadini di Vernazza”
3 marzo 2015 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Primo piano
Duecento firme raccolte, ma rimaste inascoltate. E’ la denuncia del consigliere comunale di Vernazza Alfonso De Angelis, della lista “Voci dal territorio”, che si scaglia contro il sindaco Enzo Resasco che nell’ultimo consiglio comunale ha voluto tirare dritto nella costituzione dell’Unione dei Comuni che vede Vernazza insieme a Bonassola, Framura e Deiva Marina, invece di fermare l’operazione, come richiesto da molte parti.
“Prima dell’inizio del Consiglio – afferma De Angelis – ho protocollato presso la segreteria del Comune la raccolta firme di cittadini residenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Vernazza che chiedevano la costituzione di una sola Unione delle Cinque Terre composta da Riomaggiore, Vernazza e Monterosso. Il documento è stato sottoscritto da 200 cittadini con firme raccolte in soli due giorni. Cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Vernazza che vogliono dire una sola cosa “le Cinque Terre sono solo le Cinque Terre” e che chiedono atti amministrativi conseguenti per modificare l’Unione con altri Comuni. Firme che chiedono cose semplici, l’Unione dei Comuni delle Cinque Terre composta da Riomaggiore, Vernazza e Monterosso da realizzarsi nel rispetto dei tempi che le leggi ci impongono“.
Nel corso della seduta del consiglio comunale sono stati eletti i consiglieri che rappresenteranno il Vernazza nel consiglio dell‘Unione con Bonassola, Framura e Deiva Marina: il sindaco Resasco (membro di diritto), Franco Ivani e Rita Colombo.
“Tra gli eletti – lamenta De Angelis – non vi è un solo consigliere che rappresenti questi cittadini e neppure la minoranza che svolge opposizione, la minoranza vera quella che partecipa, che interviene in modo critico, che contesta gli atti motivando il dissenso, in un solo termine, la minoranza scomoda. Ivani è stato eletto come rappresentante della maggioranza, il consigliere Colombo è stata eletta come rappresentante della minoranza. Poco importa ricordare che dal giorno successivo la sua elezione, Colombo è organica alla maggioranza che sostiene votando senza esprimere motivazioni. Un sostegno esterno privo per altro di motivazioni politiche, un sostegno esterno che oggi si presta alle peggiori congetture. Ma cosa più grave, il sindaco ha dimostrato ipocrisia e cinismo non comuni. Ha eliminato ogni opposizione vera semplicemente imponendo alla sua maggioranza di votare il solo Ivani. Giocando poi sull’assenza del consigliere di Rifondazione Comunista e sapendo che a parità di voti sarebbe risultato eletto il genere meno rappresentato in Consiglio, quindi Colombo in quanto donna, ha di fatto buttato nel cestino centinaia di firme“.
www.cittadellaspezia.
Degrado parco delle Pianazze e abolizione Imu agricola: il consigliere Bucchioni presenta due interpellanze alla giunta Federici
3 marzo 2015 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Partito, Primo piano
Il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Edmondo Bucchioni, ha presentato due interpellanze riguardo al degrado del parco delle Pianazze e sull’abolizione del’Imu agricola:
Oggetto: degrado parco delle Pianazze
Il parco delle Pianazze fino a qualche anno fa era un luogo di socializzazione e di incontro non solo dei residenti nel quartiere, ma di attrattiva per tutta la cittadinanza.
Infatti, unico nel suo genere, presentava un laghetto con i cigni, meta di frequenti visite da parte di famiglie con bambini, posto di svago, luogo ricreativo per feste e compleanni.
Oggi versa in uno stato di estremo degrado: il lago non c’è più ed in caso di pioggia il parco si allaga, rendendo impossibile la fruizione da parte della cittadinanza.
Si sottolinea inoltre che sino a qualche anno fa erano i residenti a prendersi cura del parco e della sua manutenzione e infatti era gestito con attenzione, pulito e tenuto bene.
Preso atto della situazione sovraesposta,
si chiede all’amministrazione comunale e all’assessore competente quali azioni si intende intraprendere per ripristinare la fruibilità del parco ed operare al fine di restituire ai cittadini un parco degno di questo nome, che possa essere nuovamente uno spazio di aggregazione, socializzazione e svago a disposizione di tutti.
Oggetto: abolizione Imu agricola
Si tratta di una tassa profondamente iniqua che va a colpire gli agricoltori e chi si trova ad essere proprietario di un appezzamento di terreno, trascurando in questo modo la funzione essenziale degli agricoltori nella tutela a presidio del territorio e a beneficio dell’intera collettività.
Inoltre questa imposta si configura anche come una beffa, visto che nei proclami riguardante il 2015 anno dell’Expo gli auspici dovrebbero porre al centro l’importanza del mondo agricolo e dei suoi rappresentanti per il rilancio di una crescita sostenibile.
Il consiglio comunale della Spezia propone con questo ordine del giorno l’abolizione dell’Imu agricola per i motivi sopracitati e di inoltrare il testo al Presidente del Consiglio, al Consiglio dei Ministri, ed ai Capigruppo Parlamentari.
Edmondo Bucchioni,
capogruppo Rifondazione Comunista comune della Spezia
Caduta di Caluri a Lerici, Prc La Spezia: “Ha vinto la democrazia, raro atto di assunzione di responsabilità della politica al servizio dei cittadini”
18 febbraio 2015 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Partito, Primo piano
E’ bene chiarire subito: il sindaco di Lerici è stato sfiduciato perchè in questi tre anni ha espresso un’esperienza politica ed amministrativa fallimentare.
La solidarietà espressa dagli amministratori provinciali del partito (con impensabile solerzia) dopo la “lunga notte” del consiglio comunale che ha sfiduciato il sindaco, sembra rappresentare plasticamente la volontà di mettere subito una pezza ad un raro momento di democrazia.

Abbiamo visto un sindaco arroccato nella sua posizione di difesa della dignità, una dignità politica che gli è stata tolta dal suo stesso segretario Michelucci quando gli ha proposto un anno di “commissariamento” per valutare l’operato ed eventualmente staccare la spina. La sfiducia a Caluri rappresenta un atto di democrazia, perchè è bene ricordare che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme della rappresentanza. Non si può governare con autoritarismo polemico e irritante senza rispettare i propri alleati, i propri consiglieri e di conseguenza cittadini che l’hanno eletti.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
“Approvata a Lerici la proposta di Rifondazione per strategia Rifiuti Zero. Un altro stop al partito dell’incenerimento”
16 luglio 2014 - Scritto da admin
Archiviato in Ambiente, Istituzioni, Partito, Primo piano
Unioni civili, anche Levanto dà il via libera al registro. Olivia Canzio: “Risposta naturale alla società”
14 luglio 2014 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Primo piano
Strage in Palestina, il consiglio comunale rifiuta la mozione urgente. Bucchioni: “Atto ancora più vergognoso, dato che Spezia è amica di Jenin e Haifa”
12 luglio 2014 - Scritto da admin
Archiviato in Dalla Provincia, Istituzioni, Partito, Primo piano
Non è stata nemmeno posta in discussione dal consiglio comunale della Spezia la mozione urgente firmata ieri sera dai consiglieri di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani (Edmondo Bucchioni e Pierluigi Sommovigo) riguardo alla tragedia in Palestina che sta avvenendo in questi giorni.
La mozione urgente, per essere inserita all’interno dei lavori del consiglio comunale, ha bisogno di essere messa ai voti e raggiungere il quorum di 3/4 dei voti espressi a favore.
Purtroppo non si è riusciti a mettere in programma neanche la discussione, perché, oltre al centrodestra, si sono astenuti anche i consiglieri Corsini e Scardigli della lista “Il mio cuore e Spezia noi con Federici” .
Il fatto è ancor più grave se si pensa che l’assessore Saccone alla cooperazione internazionale, è espressione di quel raggruppamento politico.
Inoltre il comune della Spezia è stato promotore di un patto di amicizia fra Jenin e Haifa, avendo organizzato una conferenza di pace con le rappresentanze locali delle due Cittadine e costruito un centro sociale a Jenin. Il sindaco Federici, con diversi assessori, ha visitato più volte quei territori.
Alla luce di questo percorso, è ancora più vergognoso che il consiglio comunale abbia rigettato la discussione della mozione, che poteva anche essere modificata e corretta: purtroppo in questo modo si è chiusa la porta ad ogni confronto e dialogo.
Prendiamo atto che il consiglio comunale della Spezia ha deciso di non pronunciarsi rispetto al genocidio che Israele persegue nei confronti del popolo Palestinese.
Edmondo Bucchioni
Gruppo consiliare Rifondazione Comunista La Spezia