Solidarietà ai lavoratori sulla gru in Via Fontevivo, Lombardi (Unione Popolare): “Rabbia e solidarietà. Basta sfruttamento, chiediamo chiarezza”
29 agosto 2022 - Scritto da admin
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Lombardi e Marchi: “Solidarietà al lavoratore OSS colpito da malore, si sblocchi subito la cassa integrazione”
28 luglio 2022 - Scritto da admin
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Esprimiamo vicinanza e solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori OSS (ed in particolare al lavoratore colpito da malore) che ieri sera, in una ennesima tappa del loro lungo calvario, hanno cercato di ottenere (ma invano) appoggio e solidarietà dal sindaco e dalla giunta, che nella precedente e prima seduta si erano impegnati a trovare soluzioni per le problematiche relative alla mancata erogazione della cassa integrazione.
Quello che è accaduto nel consiglio comunale di ieri sera è surreale e va oltre ogni immaginazione, per l’ennesima volta il Sindaco e l’Amministrazione tutta si sono rifiutati di incontrare le lavoratrici ed i lavoratori per eventualmente riferire loro le informazioni in loro possesso o comunque prestare vicinanza.
Il mancato ascolto ha originato legittima protesta delle OSS presenti, esasperate dalla loro drammatica situazione economica, che sono state invitate immotivatamente a lasciare i lavori consiliari.
Al contrario il consiglio deve ritornare ad essere luogo di democrazia e di confronto, ma soprattutto luogo di ascolto principale delle problematiche della cittadinanza che legittimamente vede nel luogo istituzionale un riferimento imprescindibile, anche se espressi con modalità critiche.
La nostra città è in debito con le Oss e le/gli ausiliarie/i che, da lunghi anni, hanno saputo fornire con impegno ed abnegazione, un servizio fondamentale per la nostra città, ai quali deve essere irrogata immediatamente la cassa integrazione, auspicando successivamente idonee soluzioni occupazionali.
Massimo Lombardi
Consigliere Comunale Spezia Bene Comune/Rifondazione Comunista
Luca Marchi
Segretario provinciale di Rifondazione Comunista La Spezia
“Basta con lo stereotipo dei giovani che non vogliono lavorare. Tutti i lavoratori devono essere retribuiti regolarmente e non sfruttati come sempre”
7 maggio 2022 - Scritto da admin
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Giovani Comunisti e Rifondazione: “In piazza con gli studenti per dire no all’alternanza scuola-lavoro”
29 gennaio 2022 - Scritto da admin
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Giovani Comunisti/e La Spezia
“Fincantieri assuma Linda Rossi, figlia del compianto Davide. Non si gioca sul futuro delle persone”
11 settembre 2021 - Scritto da admin
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Fincantieri spezzina non ha intenzione di collocare a tempo indeterminato una giovane stagista, Linda Rossi, figlia del compianto Davide, lavoratore, tragicamente scomparso poco tempo fa.
Siamo a dir poco allibiti tale insensibile e inconcepibile decisione aziendale nei confronti di una ragazza volenterosa, che deve costruirsi una vita e che ha dimostrato nel suo periodo di stage il proprio valore.
Concorso Oss, Fedi e Lombardi: “Avvenuto quanto previsto, la città non si può voltare dall’altra parte”
27 agosto 2021 - Scritto da admin
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Come sarebbe finito il concorso OSS lo avevamo già ampiamente detto insieme alle lavoratrici e ai lavoratori e ciò si è puntualmente verificato.
Le scellerate politiche di esternalizzazione hanno prodotto l’attuale massacro dei 130 operatori socio sanitari scaricati brutalmente da ASL5 con un concorso che presentava evidenti profili di illegittimità.
Le responsabilità sono evidenti ma ora non servono lacrime di coccodrillo, per evitare una bomba sociale che la nostra città non può permettersi, che venga garantito loro un posto di lavoro.
Non a parole, ma subito, con fatti concreti. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare il ruolo che hanno avuto insieme a tutto il personale medico-ospedaliero-
La nostra città è in debito con loro e non può girarsi dall’altra parte ancora una volta.
Veruschka Fedi e Massimo Lombardi
Segretaria provinciale e Consigliere comunale Rifondazione Comunista La Spezia
OSS, Fedi/Lombardi (Rifondazione): “Occorre provvedimento straordinario di assunzione. Internalizzarli subito!”
24 giugno 2021 - Scritto da admin
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La Corte Costituzionale ha dichiarato oggi che le Regioni possono costituire società in House.
Costituisce un dato oggettivo l’impegno straordinario, sinanco extra ordinem, che le/gli OSS hanno profuso nei vari reparti in cui erano assegnati per fornire il loro fondamentale e fattivo contributo per contrastare il Coronavirus, in questo drammatico periodo di pandemia.
Lo hanno fatto con encomiabile dedizione, quella che da circa 20 anni mai è mancata nello svolgimento della loro attività lavorativa che non può e non deve cessare a fine anno.
Conseguentemente si rende necessaria l’adozione di un provvedimento straordinario giuslavoristico extra ordinem che compaghi il merito che queste lavoratrici e questi lavoratori mirabilmente hanno conquistato sul campo.
L’internalizzazione non può essere differita ulteriormente, l’assunzione con contratto alle dirette dipendenze della ASL 5 va adottata hic it nunc, senza più rimpalli di responsabilità dal piano locale a quello nazionale poiché la normativa di legge attribuisce all’organo preposto questa deliberazione che, in mancanza di una decisione politica e/o aziendale preventiva, non potrà che essere un Tribunale ad adottare con aggravio economico e temporale.
Come Spezia Bene Comune/Rifondazione Comunista abbiamo da sempre contrastato la scellerata svolta di privatizzazioni adottate nell’ambito della sanità ormai da anni, quegli aberranti appalti e sub appalti, sovente al ribasso, che hanno penalizzato i lavoratori in primis e gli utenti, quella logica dell’esternalizzazione spesso fondata su intenti clientelari; vi è bisogno assoluto di una chiara inversione di tendenza, investendo risorse per colmare da subito le lacune create dai tagli alla spesa pubblica nel settore sanitario che hanno provocato disastri indicibili in passato.
Servono scelte concrete da adottare immediatamente.
Questi obiettivi si devono realizzare con il contributo di tutti, noi ci saremo, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e dei loro dirigenti, senza accettare ulteriori dilazioni temporali ne tantomeno compromessi al ribasso.
Veruschka Fedi,
Segretaria Provinciale di Rifondazione Comunista
Massimo Lombardi,
Consigliere Comunale Spezia Bene Comune/Rifondazione Comunista
Acerbo e Patta: “In Germania cassieri di supermercato vaccinati, in Italia al lavoro a Pasqua e Pasquetta”
3 aprile 2021 - Scritto da admin
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In Germania i cassieri dei supermercati sono stati vaccinati per primi insieme agli over80 perché è evidente che sono tra le categorie più esposte e a rischio.
In Italia invece saranno sfruttati anche a Pasqua e Pasquetta.
Infatti, grazie alla distrazione del governo Draghi, e alla liberalizzazione del commercio in vigore dal 2012 supermercati e centri commerciali potranno aprire anche a Pasqua e Pasquetta.
Ancora una volta si dimostra la mancanza di rispetto verso queste lavoratrici e questi lavoratori essenziali che sono da anni sottoposti a iper-sfruttamento da una normativa che non tiene conto del loro diritto al riposo e a una vita familiare.
Gli addetti del commercio sono tra le vittime invisibili del covid. Nel 2020 l’Inail ha certificato una aumento dei decessi nella categoria del 67% rispetto all’anno precedente.
Rifondazione Comunista chiede ai Presidenti delle Regioni di emanare immediatamente ordinanze per la chiusura degli esercizi commerciali a Pasqua e Pasquetta come era stato fatto l’anno scorso.
Ma soprattutto chiediamo che commesse/i vengano vaccinate/i subito!
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Antonello Patta, responsabile lavoro
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Rifondazione Comunista al fianco dei dipendenti pubblici in sciopero
19 dicembre 2020 - Scritto da admin
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Rifondazione Comunista sostiene con forza lo sciopero dei dipendenti pubblici indetto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl per mercoledì 9 dicembre contro gli attacchi dei soliti soloni che dall’alto di “cattedre” ben remunerate contrappongono, falsando i dati sugli aumenti proposti dal governo, i dipendenti pubblici ai privati, gli stabili ai precari.
E’ la solfa riproposta da anni il cui risultato reale non è togliere a chi sta un po’ meglio per dare a chi sta peggio, ma peggiorare le condizioni e ridurre i diritti di tutte/i.
I problemi veri del lavoro autonomo lasciato solo e dei precari con retribuzioni e diritti indegni di un paese civile non si risolvono colpendo ancora lavoratrici e lavoratori con stipendi quasi fermi da 13 anni. Togliere qualcosa ad un dipendente pubblico che guadagna poco più di mille euro non aiuta il precario che ne guadagna un po’ meno.
Il problema è assumere i precari, garantire salari dignitosi a tutti, pubblici e privati, far ripartire l’economia e contrastare l’emergenza
La loro lotta parla di un’emergenza che riguarda tutto il paese reso fragile da anni di tagli di tutto il sistema pubblico, dalla sanità alla scuola, dai vigili del fuoco ai Comuni, dalle amministrazioni centrali a quelle periferiche.
E’ ora di abbandonare le ubriacature mercatiste e il primato dei profitti insensibili alla vita delle persone e investire la maggior parte delle risorse disponibili per ricostruire un pubblico all’altezza dei bisogni del paese. E per disporre del massimo di risorse necessarie e invertire la tendenza all’aumento delle disuguaglianze si tassino finalmente le grandi ricchezze a partire da un milione di euro in su. Restituire valore e dignità ai pubblici dipendenti e incoraggiare in loro un forte senso del ruolo pubblico è fondamentale per il miglioramento della qualità dei servizi e dei diritti dei cittadini. Per questi motivi saremo presenti in tutte le iniziative promosse nella giornata di sciopero con le nostre proposte:
– assunzioni di almeno 500 mila lavoratrici e lavoratori;
– stabilizzazione di tutti i precari con contratti a tempo pieno e indeterminato;
– reinternalizzazione di tutti i servizi affidati a privati.
Il governo cambi rotta e ascolti le lavoratrici e i lavoratori!
Antonello Patta, Responsabile nazionale lavoro
Veruschka Fedi, Segretaria Provinciale
Sciopero lavoratori multiservizi e operatori sociali, Rifondazione: “Siamo al loro fianco”
14 novembre 2020 - Scritto da admin
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Rifondazione Comunista è al fianco di lavoratrici e i lavoratori delle società multiservizi che hanno scioperato oggi. Attendono da 7 anni il rinnovo contrattuale da parte di società a cui le controriforme di centrodestra e centrosinistra hanno consentito di far affari d’oro con l’esternalizzazione dei servizi. L’interposizione di manodopera che nel 1960 era stata vietata per legge è diventata la normalità legalizzata. Dai cup alle pulizie è stato creato artificialmente un settore privato che tra l’altro alimenta corruzione e clientelismo. Le gare per l’assegnazione dei servizi a ditte esterne sono un verminaio e l’esternalizzazione consente di aggirare le norme sui concorsi. Ma la cosa più grave è che è stato creato nel pubblico un’enorme categoria di lavoratori di serie B, con meno diritti, salario, tutele.
Lavoratrici e lavoratori che hanno scioperato oggi sono vittime innanzitutto del tradimento da parte del Pd, e più in generale del centrosinistra, che hanno condiviso con la destra questa esternalizzazioni pressoché totale particolarmente forte nella sanità. Ricordiamo che le stesse norme nazionali e i commissariamenti obbligano da anni a spendere acquistando servizi all’esterno mentre limitano assunzione di personale. Oggi, insieme a loro ci sono gli operatori sociali, quelli a cui con gli appalti dei Comuni, viene affidata la cura dei soggetti più deboli della nostra società, ragazzi con disabilità e difficoltà varie; i Comuni esternalizzano il welfare al minor costo, venendo meno la valutazione della qualità del servizio. Oggi il loro sciopero è per rivendicare l’internalizzazione di questi servizi essenziali , il loro stipendio xchè quando le scuole “chiudono” il servizio nn viene pagato e la loro dignità.
Rifondazione Comunista chiede a governo, parlamento e regioni da anni di procedere alla reinternalizzazione di tutti i servizi.
Bisogna reinternalizzare tutto e porre fine allo scandalo alla luce del sole di privati che fanno affari. I soldi che non si daranno più a queste società e coop parassitarie serviranno a garantire migliori servizi e retribuzioni.
REINTERNALIZZARE TUTTO!
Maurizio Acerbo, Antonello Patta
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea