Con Giovanelli, Rifondazione esempio concreto di efficienza nelle politiche ambientali
Oltre ai progetti, all’elaborazione politica ed alle analisi sui modelli di sostenibilità ambientale, Rifondazione comunista è realtà, concreta ed efficiente, grazie al lavoro serio e puntale di compagni qualificati e disponibili come l’assessore all’ambiente di Castelnuovo, Dini Giovannelli, nei territori e tra la gente con risultati tangibili.
Con i sui risultati Giovannelli rappresenta pienamente la serietà un Partito come Rifondazione comunista affronta un problema assai difficile come la gestione del ciclo dei rifiuti, nella fase principale e fondamentale come la raccolta, in prima persona partecipe con i lavoratori del suo comune presente sul territorio sia per prevenire comportamenti sbagliati o dolosi a danno della collettività. Un impegno che è anche istituzionale, volto a costruire una struttura pubblica che sia in grado di garantire ai cittadini un servizio efficiente e disponibile, puntando sulla partecipazione collettiva alle politiche ambientali.
Riteniamo che questa modalità di lavoro sia un esempio per tutta la comunità spezzina, che certo non brilla di esperienze positive. Pensiamo ad amministrazioni di centrodestra come quella di Follo sempre pronte ad annunciare e vaticinare provvedimenti in termini ambientali, salvo poi scoprire, come documentato dal nostro circolo territoriale, che i siti di raccolta sono spesso luogo di discarica di elettrodomestici, mobili ed ingombrati vari.
Non possiamo dimenticare che il lavoro di Giovannelli è stato coadiuvato da una politica ambientale provinciale che ha dato la possibilità di sostenere tali pratiche: informazione, documentazione, partecipazione e buone pratiche come l’autocompostaggio. Tuttavia oggi, con la nostra scelta di star fuori dalla giunta provinciale per le vicende ben note di cui il presidente Fiasella è direttamente responsabile, la mancanza dell’assessore di Rifondazione, Giulia Micheloni, sta segnando una mancanza oggettiva nella prosecuzione di scelte giuste in fatto di rifiuti.
Non è un caso che rispuntano ipotesi nefaste di co-incenerire il Cdr in Enel, ipotesi che noi avversiamo in ogni modo, pronti a scendere in piazza, consapevoli che le nostre proposte siano l’unica alternativa possibile: Rifiuti Zero.
Segreteria prov.le PRC Spezia
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