Contro il massacro sociale in Grecia ed in Italia

15 maggio 2010 - Scritto da  
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Questa mattina una delegazione del Partito della Rifondazione Comunista ha collocato uno striscione lungo 10mt sulla ringhiera antistante la cattedrale sopra piazza Europa. “La crisi la paghino padroni e banchieri,popoli d’europa ribellatevi,solidarietà con il popolo greco”; questa la scritta dello striscione che è stato collocato in concomitanza con la manifestazione nazionale indetta ad Atene dal Partito Comunista Greco (Kke).

Con questa iniziativa rifondazione comunista ha voluto esprimere il totale sostegno alla lotta dei lavoratori greci contro le misure anticrisi imposte dal fondo monetario internazionale e dalla comunità europea che sempre di piu’ è asservita agli interessi della speculazione e del capitalismo internazionale.

La volontà della Commissione europea di modificare il patto di stabilità in termini restrittivi è un vero e proprio colpo di stato monetario perchè significa un ulteriore stangata su lavoratori e pensionati e poi perchè sostanzialmente annulla la sovranità dei parlamenti nazionali sui bilanci dello stato.

E infatti il Governo Berlusconi si sta già preparando a colpire lavoratori e pensionati.  Per questo non occorre solo mobilitarsi a sostegno delle lotte dei lavoratori e dei giovani greci ma respingere con forza qui nel nostro paese le politiche antipopolari di Governo e Confidustria.

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