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No al CDR nella Centrale ENEL alla Spezia
Alla Spezia molti politici, sia di centro-destra sia del Pd vorrebbero trasformare la centrale Enel “Eugenio Montale” in un enorme forno inceneritore dove conferire il Cdr (combustibile derivato da rifiuti) per bruciarlo con il carbone.
Diciamo tutti insieme NO all’incenerimento del Combustibile Derivato da Rifiuti nella Centrale termoelettrica spezzina perchè:
- Incrementerebbe le emissioni nocive e dannoso alla salute, in un territorio già fortemente segnato da un’incidenza spaventosa di malattie derivate alle condizioni ambientali;
- La centrale ENEL “Eugenio Montale” è al centro di un hinterland che conta circa 130.000 abitanti, incidendo sulle condizioni ambientali di quasi l’80% della popolazione spezzina;
- Non chiuderà il ciclo dei rifiuti ma ne produrrebbe di ulteriori (ceneri derivate dalla co-combustione) classificati come tossico/pericolosi e estremamente costosi da stoccare in discarica;
- Impedirebbe uno sviluppo serio e concreto della raccolta differenziata, poiché le materie seconde verrebbero sottratte dalla filiera del riciclo per essere bruciate;
- Sarebbe svantaggioso anche da un punto di vista economico/finanziario ed occupazionale;
- Contrasterebbe con il Piano dei Rifiuti vigente.
Contro il co-incenerimento del combustibile derivato da rifiuti nella centrale termoelettrica della Spezia, proponiamo alternative compatibili come l’obbiettivo “Rifiuti Zero”: Riciclo, Riuso, Riutilizzo, Recupero, Ricerca e Responsabilità civile e politica! Per questo vi presentiamo due documenti importanti:
- il documento Cdr: i perchè dei nostri no, la sensatezza del nostro si
- il documento Progetto Rifiuti Zero La Spezia -
(pdf - 6.19 MB)
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