FdS e Pd si incontrano sul tema-Provincia: “Clima cordiale ma le posizioni restano distanti”
Sì è tenuto giovedì sera il programmato incontro tra una delegazione della Federazione della Sinistra, composta da esponenti di Rifondazione Comunista e del Pdci, e i rappresentanti del Pd provinciale.
Al centro del confronto, verificare la possibilità di ricucire lo strappo provocato la scorsa estate dalla decisione del Presidente della Provincia Fiasella di spostare a destra l’asse di governo della giunta estromettendo dalla coalizione l’assessore al Lavoro Elio Cambi del Pdci ed i socialisti.
Lo strappo di Fiasella aveva coerentemente provocato l’uscita dalla maggioranza anche dei rappresentanti di Rifondazione Comunista. L’incontro, che si é svolto in un clima franco e sereno, ha tuttavia confermato che le posizioni della Federazione della Sinistra e del Pd restano distanti. Il confronto proseguirà nei prossimi giorni.
dorafaro
Scritto venerdì 1 aprile 2011 alle 23:54
TRATTO DA CRONACA 4 ECCO UN ESEMPIO DI DIFFICOLTA’ A TROVARE INTESE COL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E I SUOI SEGUACI, CRITICABILISSIMI PER LA VETERO-DEMAGOGIA, L’USO IMPROPRIO DELLA LINGUA ITALIANA, LA MIOPIA POLITICA E LA FACILE ASSOLUZUIONE IN TASCA.
Anche il consigliere provinciale nonché vicesindaco di Vernazza, Leonardini, ha riconosciuto alla Provincia “un atteggiamento responsabile e sensato rispetto alla vicenda Parcopoli. Sin dall’inizio del mio mandato mi sono sentito onorato di rappresentare nel Consiglio Provinciale un territorio di grande bellezza e notorietà, le 5 Terre ed è stato importante costatare che, di fronte alle vicende giudiziarie del Parco, il Presidente Fiasella da subito ha prestato attenzione al territorio e alle comunità coinvolte, attivandosi per soluzioni tese a salvaguardare un modello di sviluppo che ha dato notorietà internazionale a queste bellissime terre”.
“Le brutte vicende che hanno coinvolto il Parco –ha ribadito il Presidente Fiasella- ci hanno costretti a guardare fino in fondo tutte le difficoltà e a misurare la nostra capacità di reagire. È compito della Provincia attivarsi per cercare soluzioni, ma è anche necessario proprio perché da anni le 5Terre rappresentano uno dei cardini dell’economia provinciale. Un senso di gratitudine e di rispetto va sicuramente rivolto a queste comunità che, in un momento tanto difficile, dimostrano di voler continuare a camminare insieme cercando di salvaguardare un modello di economia sostenibile che è di esempio in tutto il mondo”.