Follo la prima Istituzione della Provincia a dichiarasi a favore della battaglia contro l’omofobia

5 giugno 2010 - Scritto da  
Archiviato in Dalla Provincia, Primo piano

 

Lo scorso venerdì sera in consiglio comunale follese si è discussa una mozione consigliare presentata da Rifondazione Comunista, che dichiara l’adesione del Comune di Follo alla Giornata Internazionale contro l’omofobia (indetta dall’Unione Europea nel 2007) e promuove la partecipazione a ad iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Il 17 maggio 1990 è il giorno in cui l’OSM ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.

Durante la seduta sono stata amichevolmente presa in giro dai componenti della maggioranza perchè, ovviamente, essendo tutte persone sensibili come noi al tema trattato, ritenevano ovvio e scontato il documento, e su questo francamente non avevo alcun dubbi. Mi fa molto piacere che l’odg sia stato votato all’unanimità, facendo del comune di Follo la prima Istituzione della Provincia a dichiarasi a favore della battaglia contro l’omofobia.

Ed è questo il punto: non siamo solo semplici cittadini per bene, sensibili e rispettosi, bensì dei Pubblici Ufficiali.

Siamo un Istituzione, un Ente Governativo, seppur locale. E c’è una grossa differenza se a fare dichiarazioni di questo tipo è un intero Consiglio Comunale, piuttosto che singoli cittadini.

Credo che l’adesione a questo odg, come ad altri di natura politica, sia un segno importante per la comunità intera, oltre a tutte quelle persone che hanno subito e subiscono discriminazioni di questo tipo, e che sia anche un deterrente per tutti quelli che ancora oggi, hanno pregiudizi, atteggiamenti, comportamenti e opinioni discriminatorie che spesso sfociano nella violenza.

Purtroppo mentre noi discutevamo la mozione, a Roma c’è stata una nuova vergognosa aggressione a un ragazzo omosessuale. Infatti insulti, offese, prevaricazioni, aggressioni, violenze, sono la realtà quotidiana per lesbiche, gay, bisessuali, transgender, e anche qui, nella nostra tranquilla provincia, dove nemmeno un mese fa Regina Satarino, dirigente Nazionale dell’Associazione TransGenere e referente del Consultorio Transgendere di Torre del Lago è stata aggredita da alcune persone al funerale di un uomo col quale aveva avuto un relazione di 21 anni.

Come ha dichiarato il Presidente Napolitano il 17 maggio scorso al Quirinale, dove ha incontrato le associazioni in occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale contro l’omofobia, “la lotta all’omofobia è una causa comune” e “una questione di fondamento costituzionale”.

Sara Zolesi
consigliera comunale PRC Follo

Commenti

Facci sapere che cosa stai pensando, lascia un tuo commento...
e oh, se si desidera una foto per mostrare con il proprio commento, vai ottenere un gravatar!