Giampedrone insulta per l’ennesima volta i lavoratori. Si vergogni
Apprendiamo con sgomento che per il coordinatore provinciale del Pdl, Giacomo Giampedrone, la dinamica con cui Fiasella ha sostituito il compagno Cambi all’assessorato al Lavoro con il vice-presidente dei giovani industriali è una questione di poltrone. E’ evidente che per Giampedrone non vi è differenza tra lavoratori e padroni, tuttavia riteniamo l’atteggiamento del giovane berlusconiano vergognoso.
La demagogia con cui Giampedrone ha commentato questi fatti è ancor più sconcertante quando sottolinea la necessità di pensare ai problemi della gente in un momento economico difficile come questo. Ma stiamo parlando del coordinatore provinciale del partito che esprime il presidente del consiglio! Ed allora eviti di speculare su chi fatica ad arrivare alla fine del mese per fomentare la propria propaganda, visto che questo governo ha varato una manovra finanziaria socialmente delinquenziale!
Se casomai non fosse abbastanza, ci chiediamo se Giampedrone sia a conoscenza di cosa combinano gli amministratori locali del suo partito, dal momento che il sindaco di Follo, Giorgio Cozzani del Pdl, nel precedente bilancio comunale ha raddoppiato il suo stipendio e quello dei suoi assessori, e parimenti aumentando le tariffe del trasporto scolastico. Bel modo di occuparsi dei problemi della gente.
E’ evidente che l’ingresso nella giunta Fiasella di un esponente del padronato locale (Ettore Antonelli di Confindustria), che da sempre caldeggia prassi utili solo al loro arricchimento come l’incenerimento dei rifiuti o la privatizzazione dell’acqua, è assai gradito a Giampedrone come a tutto il centrodestra spezzino. Che si evitino quindi inutili demagogie in caso non si abbia argomenti seri per commentare la politica spezzina. Alla faccia dei lavoratori e dei cittadini.
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