Giovani Comunisti La Spezia: “Castelnuovo non è Goro”, Officina Rossa: “Montebello sia chiaro e deciso”

11 novembre 2016 - Scritto da  
Archiviato in Dalla Provincia, Partito, Primo piano

 

Come Giovani Comunisti vogliamo condividere e porre l’attenzione sull’ottima decisione presa dal comune di Castelnuovo, espressione in queste ore di una Sinistra vera e unita su un tema fondamentale come l’immigrazione. Una gestione esemplare della situazione che, oltre all’accoglienza dei rifugiati, ha saputo anche portare un beneficio alla comunità tutta, rendendo possibile alla Pubblica Assistenza l’acquisto di un nuovo mezzo di soccorso.
È secondo noi utile anche porre all’attenzione su come la gestione pubblica del fenomeno sia possibile, e su come questa stessa gestione sicuramente faciliti la cooperazione e la coesione tra le diverse culture e, come in questo caso, aiuti anche la comunità. Un punto a favore che spesso nella gestione privata non si è visto, riducendo spesso il migrante a mera merce di scambio tra Stato e privato. Purtroppo l’ottima giornata di ieri rischiava di essere minata dalla sempre presente passerella elettorale di Lega Nord e Casapound, oltre che dal presidio di Forza Nuova, ma la risposta della cittadinanza non poteva essere delle migliori.
La nostra Provincia e i nostri Comuni non sono territori dove ideali fascisti e razzisti posso attecchire. La risposta giusta è l’accoglienza, quella razzista invece è figlia della sola ignoranza! 

Coordinamento provinciale Giovani Comuniste/i La Spezia

 

Migranti a Castelnuovo, Officina rossa: “Montebello sia chiaro e deciso”

 

L’assemblea pubblica di lunedì scorso organizzata dal comune di Castelnuovo Magra per spiegare alla cittadinanza le modalità in cui sarà gestita anche nel nostro territorio l’accoglienza ai migranti, ha invece portato il sindaco a dover giustificare la scelta stessa di accogliere i rifugiati declinando la questione a un obbligo di accoglienza derivante da una richiesta della Prefettura. Una cosa è però attuare una scelta consapevole e convinta di accoglienza, per la quale un’Amministrazione si dovrebbe distinguere, altra cosa è invece arrivare a giustificare una scelta con uno scarico delle responsabilità, quasi che ospitare coloro che fuggono da conflitti, guerre e miserie, non sia un atto di umanità ma un obbligo burocratico.
Forse le parole del Sindaco non sono state chiare e decise come in altre occasioni, dove la disponibilità del Comune a fare la propria parte in tema di accoglienza era stata sostenuta apertamente come scelta politica, probabilmente perché influenzate dalla presenza di forze politiche pronte a fare dell’emergenza migranti un’occasione di propaganda spicciola, mista alla solita retorica populista e razzista. 
Ma sono proprio queste le occasioni in cui affermare scelte politiche come questa, che dovrebbero caratterizzare un programma elettorale di sinistra, senza nessun infingimento.Per questo chiediamo al Sindaco parole nette su un tema importante come questo, dove non devono emergere tentennamenti o giustificazioni ma prese di posizione decise, anche in merito a iniziative di gruppuscoli neofascisti come Forza Nuova, che non dovrebbero avere spazio in una comunità nata dalla Resistenza come quella castelnovese.
Officina Rossa – Spazio popolare Castelnuovo – Ortonovo

Commenti

Facci sapere che cosa stai pensando, lascia un tuo commento...
e oh, se si desidera una foto per mostrare con il proprio commento, vai ottenere un gravatar!