Il Pd fa la svolta verso Confidustria

23 giugno 2010 - Scritto da  
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I Segretari della Federazione della Sinistra della Spezia Pierluigi Sommovigo e Chiara Bramanti, in merito al rimpasto di Giunta annunciato dal Presidente Fiasella.

Abbiamo appreso oggi che l’assessore Elio Cambi sarebbe stato escluso dalla Giunta provinciale. Una notizia che ci ha colto di sorpresa perché il Presidente Fiasella non ha ritenuto opportuno convocare il Partito per annunciare la sua decisione e neppure ha voluto informare il diretto interessato, a cui però, poche ore fa, ha indirizzato un SMS, un breve messaggio con il telefonino, per confermare quanto scritto stamattina sul giornale”.

Ovviamente questa decisione cambierebbe gli equilibri politici dell’attuale maggioranza perché qua non è in discussione soltanto la fiducia nell’Assessore Cambi, che peraltro con il suo operato e la sua serietà si è conquistato la stima dei lavoratori, dei sindacati e dei suoi collaboratori provinciali, ma verrebbe meno la rappresentanza di una forza politica che ha contribuito con i suoi voti, il suo impegno e la sua specificità alla vittoria della coalizione che sostiene il Presidente Fiasella”.

Ma cambiare in corsa una figura che ricopre un ruolo così importante per i problemi dei lavoratori è irresponsabile e pericoloso. E crediamo sia un segnale politico inquietante sostituire, nel ruolo di assessore al lavoro, un operaio come Elio Cambi con un esponente di Confindustria come Antonelli”.

Non sentivamo davvero il bisogno che il Presidente della Provincia sancisse e praticasse così disinvoltamente il discredito sulla politica e i suoi rappresentanti. Non solo Fiasella premia i transfughi della politica e concede un Assessorato a chiunque esca dal Pd ma per risolvere problemi ed equilibri tutti interni al PD calpesta ogni principio di lealtà e penalizza l’unica area politica (la Federazione della Sinistra) che è stata coerente e leale con gli impegni assunti fin dall’inizio. Ma è davvero così forte che potrà fare a meno in questo territorio anche per il futuro dell’apporto del 6,22% che la Federazione della Sinistra esprime?

Noi lo invitiamo pacatamente a un positivo e immediato passo indietro perché è evidente che il suo agire, avvenuto senza coinvolgimento dei propri alleati ma, ci pare, anche senza quello degli altri amministratori per le ricadute che comporterà, prefigura assetti diversi per tutto il territorio a partire dal Comune di Arcola e dal suo vacillante equilibrio politico, fino al comune capoluogo. Noi della Federazione della Sinistra non accetteremo passivamente questa operazione e questa svolta padronale della maggioranza”.

Un altro fattore politico estremamente negativo è l’esautorazione dell’ass.Micheloni dalla presidenza degli Ato (idrico e rifiuti) che con la presenza di Confindustria in giunta assume un quadro drammatico, visto il ruolo centrale di Rifondazione comunista contro l’incenerimento dei rifiuti e contro la privatizzazione dell’acqua”.

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