Le urbanizzazioni dell’outlet di Brugnato si voglion far pagare ad Acam?
5 luglio 2012 - Scritto da admin
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A pensar male si fa peccato? Durante l’ultimo consiglio comunale a Brugnato è emersa una realtà che rasenta l’incomprensibile: l’amministrazione Galante ha stipulato un contratto di servizio con Acam, stranamente di soli 12 mesi, in cui l’azienda si assume l’onere di eventuali opere sul territorio.
Una temporaneità che suona male anche perchè risulta che la rete brugnatese non ha avuto danni rilevanti dall’alluvione del 25 ottobre scorso. Dunque, visto le trascorse sciagurate gestioni di Acam ci chiediamo se l’azienda, convenzione alla mano, sarà il soggetto che realizzerà le opere di adduzione idrica e alle fognature per il progetto dell’outlet.
L’outlet è di per sè un progetto folle, e con la stessa follia succhia il sangue di un’azienda nello stato che ben conosciamo? Se le cose stanno così ci chiediamo con che coraggio tale convenzione sia stata firmata, con che irresponsabilità le parti consentano certe operazioni di per sè inaccettabili, specialmente per l’esposizione debitoria di Acam. Se così fosse si tratterebbe di un provvedimento vergognoso che va bloccato assolutamente. Non saranno certo le casse di Acam a pagare per un progetto economicamente fallimentare come l’outlet.
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia
Maria Grazia Campari
Scritto sabato 7 luglio 2012 alle 06:30
Suggerisco di bloccare l’iniziativa attraverso un ricorso al TAR come è stato fatto contro il mostro progettato da Parco, Comuni, Provincia e Regione Liguria sullo spiaggione di Corniglia, ora sommerso dalla frana dell’ottobre 2011.
Non se ne parla, ma con la causa, abbiamo salvato le vite degli eventuali ospiti della progettata mega struttura