PRC Lerici: “L’amministrazione si metta al servizio della cittadinaza: stop a costruzioni che minano un territorio sempre più fragile”
Indipendentemente dal fatto che le piogge del 22-23 dicembre siano state più o meno eccezionali, quegli eventi hanno evidenziato quello che da sempre Rifondazione Comunista denuncia circa l’estrema fragilità del nostro territorio, una fragilità del tutto naturale con cui si può benissimo convivere se solo s’imparasse a rispettarla.
Mancanza e mancata manutenzione delle strutture di scorrimento delle acque piovane, deviazioni e tombature, permessi di costruire in zone con vincolo idrogeologico che hanno alterato il normale deflusso delle acque, impermeabilizzando il terreno sono gli elementi singoli che sommati acuiscono tale fragilità.
Un rispetto che riteniamo non ci sia stato né dalla parte pubblica, che ha la grande responsabilità della Prevenzione e Pianificazione, né dalla parte privata, dal singolo cittadino che molto spesso viene meno alla manutenzione dei propri terreni.
Ma i limiti emersi in questa emergenza riguardano anche le Carte Provinciali della cosiddetta Suscettività dei versanti al dissesto che si sono rilevate del tutto inadeguate poiché le zone colpite dai più importanti dissesti (vedi Eco del Mare e zona del Capellano) sono indicate con una “Suscettività media” se non “bassa”.
Dati ufficiali del Centro Studi Consiglio Nazionale dei Geologi dicono che la prevenzione del dissesto idrogeologico costa 10 volte meno dell’intervento in emergenza, creando posti di lavoro e nel contempo garantendo sicurezza dei versanti e dei corsi.
Registriamo che nelle situazioni più drammatiche vissute dagli abitanti di Tellaro sono emersi aspetti positivi con il riappropriarsi del senso di comunità e solidarietà. Un segnale che la politica deve saper leggere e rispondere con un sostegno tangibile e concreto.
Ci rivolgiamo al Sindaco, consapevoli di quanto si sia speso in questa emergenza, nello stare direttamente a contatto con i cittadini in difficoltà e nel coordinare le varie squadre operative e siamo convinti che vivendo sulla propria pelle i disagi vissuti in questi giorni possa esser finalmente pronto ad ascoltare le nostre richieste:
- ‘inserimento immediato di un geologo all’interno della Commissione Edilizia
- l’aggiornamento del PUC alla normativa regionale del marzo 2010 (Criteri e linee guida regionali, per l’approfondimento degli studi geologico-tecnici e sismici a corredo della strumentazione urbanistica comunale)
- accoglimento della proposta dell’Ordine dei Geologi ligure per l’inserimento del “geologo di zona” in modo da contenere le spese e, aggiungiamo, avere la possibilità di un quadro generale che vada oltre i confini territoriali.
- il blocco di tutte le nuove costruzioni sino a quando non si avrà uno studio completo della situazione idrogeologica del territorio.
La Politica amministrativa lericina guidata da una forza di maggioranza targata PD, ha una nuova opportunità per uscire dalla logica della dipendenza degli oneri di urbanizzazione e di conseguenza dalle lobby imprenditoriali e mettersi finalmente al servizio della cittadinanza nella sua complessità, come chiediamo da tempo; continuare a costruire case e garage che peraltro restano vuoti è palesemente un suicidio!
ipazia09
Scritto sabato 8 gennaio 2011 alle 11:09
Complimenti al PRC della Spezia che è l’unico partito in provincia a pronunciarsi sempre in modo netto e chiaro sui temi ambientali e della trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Oltretutto abbinando sempre proposte fattibili che, se solo seguite, avrebbero contribuito o potrebbero contribuire a risolvere i problemi del territorio. Mi auguro che l’amministrazione di Lerici, più lungimirante di altre in taluni casi, segua il consiglio.
speziapolis
Scritto lunedì 10 gennaio 2011 alle 18:38
Senza alcun intento polemico, sbaglio se dico che l’assessora all’ambiente di Lerici è di RC?
Assessore per Città Sostenibile (Politiche ambientali, Energie Alternative, Acqua, diritti degli animali, Decentramento)
Veruschka Fedi
Scritto lunedì 10 gennaio 2011 alle 22:43
Si senza dubbio l’Assessore all’Ambiente del Comune di Lerici è di Rifondazione Comunista, con molti intenti polemici.
Alberto M.
Scritto martedì 11 gennaio 2011 alle 12:11
Forse, dico forse, sarebbe il caso di utilizzare questi nuovi potenti mezzi tecnologici per proporre e non per cercare il pelo nell’uovo. Francamente non so se è più appassionante la diatriba sull’efficacia di assessore di RC nella giunta pseudo-monocolore Pd a Lerici, che, credo non senza problemi, tenta di raddrizzare la baracca, oppure esponenti ambientalisti che si mescolano a esponenti di partiti riciclati che non tentano nemmeno quello se non con slogan, per poi stare silenti nelle giunte. Mi stupirei e mi indignerei se alle parole di RC e della Fedi non seguissero fatti concreti, atti presentati e azioni di governo.
E’ curioso vedere la firma ad appelli di SOS cemento di associazioni e militanti ambientalisti vicini a esponenti di giunte come S.Stefano Magra che in questi anni non hanno detto nulla della cementificazione della piana. L’articolo è sulla Nazione di oggi o se preferite lo trovate qui: http://www.valdimagranews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14718&Itemid=17
ipazia09
Scritto martedì 11 gennaio 2011 alle 14:18
concordo con Alberto M. Proprio perchè, impegnata nella tutela dell’ambiente in uno specifico territorio, ho avuto modo di apprezzare la disponibilità del PRC (e non di altri) su temi specifici, ritenuti magari poco importanti per interessare politicanti ex-consiglieri o dirigenti di associazioni ambientaliste sempre presenti ai convegni e meno nei problemi di tutti i giorni. Non capisco poi perchè fare tanti distinguo sui 4 punti del PRC di Lerici e invece firmare un appello così generico come quello riportato da La Nazione. A meno che non si tratti della conta di iscritti e simpatizzanti SEL, come mi pare di capire. Ma perchè poi il SEL non può arricchire quell’appello coi contenuti della proposta del circolo di Rifondazione? Sono già iniziate le manovre pre-elettorali, allo stesso modo di sempre?