Primarie Lerici: Veruschka Fedi candidata con un “Programma per il Buon Vivere”

11 gennaio 2012 - Scritto da  
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Veruschka Fedi parteciperà alle primarie del centrosinistra per il candidato a sindaco di Lerici.

L’attuale assessore Prc all’ambiente ha accettato tale candidatura a seguito dell’appello promosso dalla società civile lericina per un programma partecipato che ponga al centro lo stop al consumo del territorioe un nuovo modello economico di società fondato sulrispetto dell’ambiente e della green economy.

L’appello potrà essere sottoscritto da tutti i cittadini nell’iniziativa pubblica di presentazione che si terrà sabato pomeriggio alle 14.45 nella piazza Brusacà di San Terenzo.

Di seguito il testo dell’appello:

Nello slogan “un altro mondo è possibile” persone diverse, credendoci, si sono impegnate in questi anni mettendo capacità, professionalità e tempo, per costruirlo, impegnandosi nelle associazioni ambientaliste, nel commercio equo-solidale, nei gruppi di acquisto, nella politica.

Oggi, di fronte alle imminenti primarie del centrosinistra, convinti che finalmente il vecchio modo di concepire la politica è definitivamente scomparso lasciando spazio alla partecipazione, le stesse persone hanno sentito il bisogno di unirsi e condividere un Programma unitario, che non sarà una semplice delega, ma un progetto su cui continuare a lavorare ed impegnarsi nella sua attuazione oltre la scadenza elettorale.

Per questo hanno deciso di sostenere e di scrivere assieme questo programma con Veruschka Fedi, che ha accettato di sostenere con la propria persona questa sfida. I cambiamenti climatici che hanno colpito la nostra provincia, senza risparmiare il territorio lericino, visto il suo ripetersi ciclicamente con maggiore o minore intensità non possono più esser considerati eccezionali, ma conseguenze di un Sistema sbagliato che occorre contrastare investendo in manutenzione del territorio, bisogna quindi iniziare ad ipotizzare ed attuare un modello economico locale basato sulla valorizzazione e la difesa del suolo e non dello sfruttamento e sarà proprio il PUC, la cui scadenza cade proprio nel 2012, la prima sfida su cui impegnare tutte le forze e tutte le risorse.

Un programma che parta anche dall’attuazione di quella green-economy in cui hanno creduto i cosiddetti Comuni virtuosi da cui attingere a piene mani: energie rinnovabili, riduzione riuso e riciclo dei rifiuti, risparmio di risorse, recupero e ristrutturazione, mobilità alternativa, passando per la Democrazia partecipata nelle decisioni che riguardano la collettività.

C’è una politica distante dai cittadini, autoreferenziale, incapace di affrontare le sfide importanti che stiamo vivendo come Paese Italia, che va ad accrescere il divario tra la politica tradizionale e la popolazione, che genera soltanto scontro sociale e fenomeni di anti-politica. Bisogna ripartire ponendo nuovamente l’uomo e la comunità al centro degli interessi, dalle micro alle macro aree, cercando di ridurre sempre le disparità sociali e le ingiustizie, un programma utopistico? Forse, ma basta crederci. Verusckha Fedi e il suo gruppo l’hanno già fatto.

Rifondazione Comunista, circolo “Lucio Libertini” Lerici

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