Primarie Spezia, Lombardi (Prc/Fds): “No a candidature autoreferenziali, si al confronto con la sinistra sociale e politica”
10 gennaio 2012 - Scritto da admin
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La candidatura alle primarie del segretario di Sel per la corsa al sindaco della Spezia non ci ha sorpreso, ma sicuramente non abbiamo trovato condivisibili le modalità e i contenuti espressi dall’appello del comitato “Sveglia Spezia” che lo ha lanciato. Non siamo contro alle primarie tout-court, non le riteniamo necessarie nel Comune della Spezia, ma ci opponiamo al metodo assolutamente poco lineare di tale forza politica e agli argomenti posti pubblicamente dall’appello.
Anzitutto va ricordato che si tratta di una scelta autoreferenziale in funzione dell’esclusiva visibilità di Sel che, decidendo tutto in casa propria e candidando addirittura il suo segretario, ha impedito di fatto che le forze alla sinistra del Pd si potessero confrontare e dall’esito esprimessero una candidatura eventualmente unitaria e alternativa a quella di Federici. Una candidatura che fosse non solo espressione dei partiti ma dell’intera città e che potesse unire sugli obiettivi indicati. Strano che una forza che dichiara a più riprese l’unità a sinistra agisca totalmente come corpo estraneo senza rapporti ne con gli alleati ne con le importanti forze civiche rappresentate dai comitati come ad esempio “Spezia via dal Carbone” e i “Murati Vivi”, la cui interlocuzione riteniamo fondamentale.
Inoltre in questi cinque anni Spezia ha dimostrato a più riprese di essere piuttosto sveglia e molto del merito è dovuto all’ottimo lavoro politico di una forza come la Federazione della Sinistra sia in giunta che in consiglio comunale. La lotta per i beni comuni e in particolare per l’acqua pubblica, che ci ha visto in prima linea da subito sia nella raccolta delle firme (certamente non da soli ma all’interno dell’importante coagulo di forze rappresentate dal Comitato per l’acqua pubblica) per il referendum, poi nella battaglia referendaria attraverso la “Banda del Quorum”, si è conclusa vittoriosamente con l’avvio della pubblicizzazione del gestore Acam e lo stop alla fusione con la multiutility Hera nella piena garanzia dei lavoratori.
Anche sulla green economy forse Sel dimentica che è stata Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra a far approvare in consiglio comunale, primo comune capoluogo italiano, la mozione “Rifiuti Zero” che impone la raccolta differenziata come unico metodo di uscita per chiudere il ciclo dei rifiuti senza danneggiare la salute pubblica.
Per tali motivi riteniamo non condivisibili il percorso e le modalità posti alla cittadinanza da Sel nella presentazione del proprio candidato alle primarie e annunciamo fin d’ora di non sostenere la candidatura, ma riteniamo opportuno aprire un confronto serio, aperto ed inclusivo con la sinistra sociale e politica della città valutando tutte le possibilità di partecipare alle primarie per il candidato sindaco di Spezia, qualora questa strada fosse decisa in maniera unanime da tutti i componenti della coalizione.
Massimo Lombardi, segretario provinciale Prc/Fds La Spezia
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