Rifondazione Comunista La Spezia per l’appello di Micromega al fianco della Fiom
In vista dello sciopero nazionale dei metalmeccanici previsto per il prossimo 28 gennaio, la federazione spezzina di Rifondazione Comunista comunica la propria assoluta vicinanza e sostegno alla Fiom, sottoposta in questi giorni a un violentissimo e vergognoso attacco padronale da parte dell’ad Fiat Marchionne e aderisce all’appello pubblico proposto su Micromega da tre grandi intellettuali come Andrea Camilleri, Paolo Flores D’Arcais e Margherita Hack .
La Federazione annuncia la raccolta firme a favore dell’appello suddetto per lunedì 10 gennaio. La raccolta verrà iniziata dal Circolo PRC “T.Modotti” alla Spezia lunedì 10, martedi 11 e mercoledì 12 mattina dalle 10-13 e pomeriggio dalle 15.30-18.00.
Successivamente gli altri circoli della provincia organizzeranno un’analoga raccolta su tutto il territorio spezzino.
Questo il testo dell’appello:
In centomila con la Fiom. Firma anche tu l’appello di Camilleri, Flores d’Arcais e Hack
L’APPELLO
“Il diktat di Marchionne, che Cisl e Uil hanno firmato, contiene una clausola inaudita, che nemmeno negli anni dei reparti-confino di Valletta era stata mai immaginata: la cancellazione dei sindacati che non firmano l’accordo, l’impossibilità che abbiano una rappresentanza aziendale, la loro abrogazione di fatto. Questo incredibile annientamento di un diritto costituzionale inalienabile non sta provocando l’insurrezione morale che dovrebbe essere ovvia tra tutti i cittadini che si dicono democratici. Eppure si tratta dell’equivalente funzionale, seppure in forma post-moderna e soft (soft?), dello squadrismo contro le sedi sindacali, con cui il fascismo distrusse il diritto dei lavoratori a organizzarsi liberamente.
Per questo ci sembra che la richiesta di sciopero generale, avanzata dalla Fiom, sia sacrosanta e vada appoggiata in ogni modo. L’inaudito attacco della Fiat ai diritti dei lavoratori è un attacco ai diritti di tutti i cittadini, poiché mette a repentaglio il valore fondamentale delle libertà democratiche. Ecco perché riteniamo urgente che la società civile manifesti la sua più concreta e attiva solidarietà alla Fiom e ai lavoratori metalmeccanici: ne va delle libertà di tutti”.
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Margherita Hack
Primi firmatari: don Andrea Gallo, Antonio Tabucchi, Dario Fo, Gino Strada, Franca Rame, Luciano Gallino, Giorgio Parisi, Fiorella Mannoia, Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Lorenza Carlassarre, Sergio Staino, Gianni Vattimo, Furio Colombo, Marco Revelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Carlotto, Valerio Magrelli, Enzo Mazzi, Valeria Parrella, Sandrone Dazieri, Angelo d’Orsi, Lidia Ravera, Domenico Gallo, Marcello Cini, Alberto Asor Rosa, don Paolo Farinella.
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