Rifondazione Comunista Lerici: “Approvato lo stop al cemento. Sospese le nuove edificazioni”.

3 febbraio 2011 - Scritto da  
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Dopo un consiglio comunale interminabile incentrato esclusivamente sul dissesto idrogeologico che ha colpito il territorio di Lerici, Rifondazione Comunista vede approvata la propria mozione per la sospensione di tutte le nuove edificazioni fino all’introduzione di norme di salvaguardia e all’introduzione di un geologo a corredo dell’ufficio tecnico comunale.

La superficiale mozione del centrodestra limitava la sospensione solo alle opere pubbliche e a quelle private di “grande impatto”, una discriminante non accettabile nel momento in cui occorre comprendere a fondo le ragioni del dissesto. Un’originalità, quella del Pdl lericino, nel dissociarsi dalle politiche regionali e nazionali della loro stessa coalizione.

Per Rifondazione è un risultato politico importante, un atto doveroso alla luce delle oltre 30 frane che hanno interessato il territorio e rispetto ai disagi che hanno subito i cittadini, un atto di responsabilità rispetto a ciò che è drammaticamente accaduto nel nostro territorio.

Dobbiamo prendere atto che è in corso un cambiamento climatico che non ci consente di indugiare: ci siamo trovati a fare i conti con tre mesi di pioggia in cui spicca l’evento eccezionale del 22 -23 dicembre. Ma l’eccezionalità non ci deve far sminuire la gravità del dissesto idrogeologico del territorio, quindi la sospensione delle nuove edificazioni è quantomeno doverosa.

E’ un grande risultato perché finalmente può iniziare quell’analisi della pianificazione che Rifondazione Comunista chiede da tempi non sospetti in funzione delle reali necessità sociali della popolazione piuttosto che degli interessi economici di pochi.

Auspichiamo che a questo primo passo si inizi un percorso di analisi del territorio ed un’autentica “rifondazione” della pianificazione territoriale, che metta fine alla crescita quantitativa e punti invece sulla riqualificazione e alla trasformazione sia delle aree urbane che di quelle rurali.

In un contesto drammatico in cui si antepongono appelli, seppur condivisibili e dove le politiche berlusconiane propongono ennesimi condoni edilizi e piani casa basandosi sulla fasulla convinzione che solo sostenendo l’edilizia si crei occupazione, la nostra sfida è conoscere il problema e creare occupazione sulla messa in sicurezza del territorio.

Rifondazione Comunista Lerici

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