L’Italia sono anch’io! Sabato alle 16.45 al “Barontini” di Sarzana assemblea pubblica sul diritto di cittadinanza

3 febbraio 2012 - Scritto da  
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Dalla sanatoria truffa al diritto di cittadinanza. Pratiche di lotta verso una società multiculturale

All’interno delle iniziative organizzate per la campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io”, domani  sabato 4 febbraio alle 16.45 presso il centro sociale “Anelito Barontini” di Sarzana si terrà un’assemblea pubblica per discutere sui diritti dei cittadini migranti. L’iniziativa è promossa dal coordinamento provinciale dei  Giovani Comunisti/e spezzini, dalla federazione provinciale di Rifondazione Comunista/Fds della Spezia e dallo Spim (Scuola Popolare d’Italiano per Migranti) di Sarzana.

Interverranno:

Stefania Novelli
– ARCI La Spezia
Khadim Loum
– Studente SPIM e occupante del Duomo di Massa
Marco Rovelli – Scrittore e musicista
Stefano Galieni – Giornalista di Liberazione, Responsabile nazionale Migranti Rifondazione Comunista.

L’iniziativa si colloca nel quarto appuntamento nazionale per la raccolta firme promossa da diverse associazioni. Anche nella nostra provincia Rifondazione Comunista e le/i Giovani Comuniste/i assieme allo SPIM (Scuola Popolare d’Italiano per Migranti) hanno aderito subito alla campagna e l’hanno promossa attivamente organizzando nelle scorse settimane volantinaggi e banchetti per la raccolta delle firme nei comuni di Castelnuovo Magra, Lerici, Ortonovo.

Il tema dell’”emergenza” migranti sviluppatosi a seguito delle rivoluzioni del Maghreb insieme ai recenti provvedimenti normativi nel nostro Paese rendono l’intervento delle realtà sociali e politiche sul tema dei diritti quanto più necessario. Non crediamo che questa campagna sia motivo di “distrazione di massa”; è proprio grazie alle ultime vicende di politica nazionale come il passaggio al governo tecnico che ci hanno rifilato quello scellerato e a dir poco razzista decreto sul permesso di soggiorno a punti. Non vogliamo che i cittadini migranti paghino la nostra crisi!

Crediamo che lo “ius soli”, ovvero il diritto di cittadinanza per i bambini che nascono in Italia da genitori stranieri vada applicato senza se e senza ma. L’articolo 3 della nostra Costituzione sancisce il principio di uguaglianza e impegna lo Stato a rimuovere tutti gli ostacoli che ne impediscono il raggiungimento.

Riteniamo che il riconoscimento dei diritti di ogni individuo sia decisivo per il futuro del nostro Paese. La possibilità di essere cittadino italiano a tutti gli effetti e il diritto di votare alle elezioni locali sono elementi imprescindibili affinché i migranti che vivono nel nostro paese possano partecipare alla realizzazione di una società più giusta e democratica in tutti gli ambiti sociali, lavorativi e culturali. Garantiamo pari diritti a tutti, portiamo avanti concretamente i valori su cui si è fondato il nostro paese, costruiamo una società più aperta e civile!

L’appuntamento è dunque per sabato 4 febbraio alle 16.45 presso il centro “Barontini” a Sarzana.

In quella occasione sarà possibile, per chi non l’abbia ancora fatto, firmare i due moduli sulle proposte di legge a iniziativa popolare sul diritto di cittadinanza e di voto amministrativo per i cittadini di origine straniera.


Giovani Comunist* La Spezia
Prc/Fds La Spezia
Spim (Scuola Popolare d’Italiano per Migranti) Sarzana

Commenti

1 Commento su "L’Italia sono anch’io! Sabato alle 16.45 al “Barontini” di Sarzana assemblea pubblica sul diritto di cittadinanza"

  1. Maria Grazia Campari
    Scritto sabato 4 febbraio 2012 alle 06:40 

    avatar

    Sono perfettamente d’accordo. E’ una questione di civiltà da perseguire con ogni mezzo democratico e partecipativo allargando il consenso attraverso una campagna culturale

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