Sentenza Thyssenkrupp: “Giustizia è fatta, momento storico per i lavoratori: ora tutti i luoghi di lavoro siano posti in rigorosa sicurezza”

16 aprile 2011 - Scritto da  
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La sentenza di primo grado sulla strage della ThyssenKrupp appartiene alla storia della giurisprudenza italiana in materia di morti sul lavoro.

I giudici che hanno accolto le istanze del Pm Guariniello, che ha costituito un forte impiento accusatorio contro i veritci dell’azienda responsabile di quella orrenda mattanza, hanno stabilito che chi non ottempera alle norme per la sicurezza dei lavoratori e ne causa così la morte compie omicidio volontario e non più, “semplicemente” , colposo.

Ora non si potrà più parlare, ipocritamente, di morti bianche o di tragica fatalità. Le morti sul lavoro sono tutte un crimine e lo vogliamo ribadire da una delle province col più alto tasso di mortalità sui luoghi di lavoro come quella della Spezia.

D’ora in avanti tutti i luoghi di lavoro dovranno essere rigorosamente a norma, dalle fabbriche ai cantieri edili, dalle aree ferrovierie a quelle portuali: si ricordino tutti del sangue versato dagli oltre 1300 lavoratori che all’anno muoiono in Italia per gaudagnarsi da vivere.

Felici per la sentenza, noi della Fds della Spezia non dimentichiamo tutti quei ragazzi morti in quell’orribile rogo e sappiamo che nessuno potrà restituirli ai familiari.

Possiamo però gridare che giustizia è finalmente fatta, ma ci aguriamo e auspichiamo con forza che in sede di appello la sentenza non ne esca attenauta o, peggio, stravolta come spesso succede nel nostro martoriato Paese.

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