Su Accordo Mirafiori, Cremaschi: “Ritorno al fascismo. Così l’Italia perde la democrazia e non conquista il lavoro”

27 dicembre 2010 - Scritto da  
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Per il presidente del comitato centrale della Fiom “bisogna risalire al fascismo per trovare un accordo di tale gravità e portata antidemocratica come quello sottoscritto da Cisl, Uil e Fiat per Mirafiori. Oltre a distruggere le condizioni di lavoro, cancella non solo il diritto allo sciopero ma il diritto dei lavoratori ad avere una rappresentanza democratica eletta. Un fatto senza precendenti nella storia della democrazia italiana”.

(Tratto da Micromega, 27 dicembre 2010)

Commenti

2 Commenti su "Su Accordo Mirafiori, Cremaschi: “Ritorno al fascismo. Così l’Italia perde la democrazia e non conquista il lavoro”"

  1. michele
    Scritto sabato 15 gennaio 2011 alle 09:57 

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    L’accordo su mirafiori significa stravolgere tutte le regole del lavoro,si torna indietro di 50anni cancellando tutti i diritti conquistati.Il ministro sacconi non ha idea di cosa significa lavorare in fabbrica!la cisl e la uil non hanno ancora capito che hanno firmato un accordo che esclude anche loro dalle relazioni con l’azienda.Dicono che i diritti non sono stati toccati,questo bisogna verificarlo sul campo di battaglia che sicuramente non e’ cosi’.

  2. Daniele
    Scritto martedì 11 settembre 2012 alle 11:53 

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    sopprimere il governo e distruggere completamente l’agenzia del recupero crediti ridarà sicuramente onore e lavoro all’Italia !!

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