Giovani Comunisti La Spezia: “La Buona Scuola? Bocciata!” Sabato alle 17.30 dibattito pubblico al Portrait cafè con Andrea Ranieri e Giorgia Vallone

12 dicembre 2015, by  
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Sabato 12 dicembre alle ore 17.30 presso il Portrait Cafè di via Rattazzi 25 alla Spezia si terrà un’iniziativa pubblica organizzata dal coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti spezzini (in collaborazione con il gruppo consiliare Prc La Spezia) per discutere della disastrosa legge Renzi-Giannini che sconvolgerà definitivamente il mondo della scuola italiana, già provata dalle precedenti “riforme” Moratti e Gelmini.
 
 
Al dibattito interverranno Andrea Ranieri (giornalista di Left), Giorgia Vallone (segretaria Flc Cgil La Spezia), Filippo Vergassola (Coordinamento nazionale Gc) e Francesca Picci (Esecutivo nazionale Unione degli Studenti). Coordinerà il portavoce provinciale Gc La Spezia Matteo Angelinelli.
 
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
 
 
Coordinamento provinciale Gc La Spezia
Gruppo consiliare Prc La Spezia

“12 dicembre a Spezia: oggi in piazza contro le politiche di destra di Renzi e per ricordare la strage di piazza Fontana”

12 dicembre 2014, by  
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Questa mattina Rifondazione Comunista spezzina ha partecipato allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil con una folta delegazione guidata dal segretario provinciale Massimo Lombardi, dal membro della segreteria regionale Jacopo Ricciardi e dal consigliere comunale Edmondo Bucchioni.
 
Oggi eravamo in piazza per i diritti, per il lavoro ed il reddito per tutte e tutti e per non dimenticare la strage di ‪‎Piazza Fontana‬ del 12 Dicembre 1969.
E’ necessario allargare e proseguire la mobilitazione al fine di rovesciare queste politiche neo liberiste che favoriscono gli speculatori e demoliscono l’occupazione e i diritti dei lavoratori. Alle politiche del governo contrapponiamo un piano per il lavoro da attuarsi con la disobbedienza alle sciagurate politiche europee.
 
Il governo Renzi attua politiche di destra, in piena continuità con i governi Berlusconi, Monti e Letta, e per questo lo contrastiamo e abbiamo partecipato al corteo odierno,lo sciopero generale deve essere il punto di partenza di una nuova stagione di mobilitazione contro un governo e una politica che ci sta rendendo più poveri e con meno diritti.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

“Il 12 dicembre in piazza alla Spezia a fianco dei lavoratori contro il governo Renzi”

10 dicembre 2014, by  
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Rifondazione Comunista spezzina sarà presente al corteo indetto da Cgil e Uil per lo sciopero generale nazionale di venerdì 12 dicembre, con raduno in piazza Bayreuth alle 9.30.

Sosteniamo tutte le lotte, che in Italia sono riprese con forza in questi ultimi mesi, contro le politiche di austerità, per il lavoro e il reddito, la difesa dell’ambiente e dei beni comuni, per la scuola pubblica e il sapere critico, per la difesa della Costituzione e la democrazia partecipativa.

Renzi, che ha costruito le sue fortune in nome dei giovani, sta invece distruggendo il futuro delle nuove generazioni: vuole precarizzare definitivamente il lavoro e la vita con la generalizzazione del lavoro a termine e dei voucher. Vuole distruggere l’articolo 18 perché chi lavora sia sempre sotto ricatto. Vuole cancellare le norme dello Statuto dei Lavoratori che proibiscono il demansionamento e la videosorveglianza.  Vuole il lavoro povero e senza diritti.

Insieme al lavoro, Renzi sta aggredendo l’ambiente con lo Sblocca Italia, attaccando la scuola pubblica, manomettendo la Costituzione, operando per accelerare la ratifica del TTIP. Il governo Renzi vuole che tutto sia merce. Vuole che il lavoro, la natura, il welfare, la vita, siano ridotti a meri strumenti di profitto nelle mani di poche multinazionali, del grande business economico e finanziario. Sono questi i suoi committenti e amici: quelli che per una cena possono spendere mille euro, senza vergognarsi nemmeno un po’.

Renzi finge di litigare in Europa, ma è solo teatro. In realtà il governo italiano attua le politiche di austerità della Merkel, senza fare nemmeno come la Francia che se pure in maniera insufficente, si rifiuta di applicare i folli vincoli del Fiscal Compact. In attuazione di quei vincoli, la legge di stabilità taglia ancora su sanità, trasporti, asili nido, politiche sociali. Il governo Renzi inoltre rilancia le privatizzazioni, cioè continua con le scelte che hanno indebolito il nostro sistema produttivo, dismesso ogni capacità di innovazione, messo gran parte dell’economia nelle mani di poche multinazionali.

I tagli e le privatizzazioni non fanno altro che produrre nuova disoccupazione, aumentare la povertà e le disuguglianze, peggiorare la crisi.

Se il governo Renzi fa politiche sempre più di destra, in continuità con i governi Berlusconi, Monti, Letta, va unita tutta la sinistra antiliberista per costruire l’alternativa. Come è avvenuto in tutti i paesi europei.

Come abbiamo iniziato a fare con l’Altra Auropa con Tsipras.

La sinistra non ha niente a che vedere con Renzi. La sinistra esiste ovunque ci si batte per la dignità e i diritti del lavoro, l’uguaglianza, l’ambiente, la libertà dei saperi, la democrazia e la partecipazione.

 

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Eletta la nuova segreteria regionale di Rifondazione. L’unico spezzino è Jacopo Ricciardi

5 dicembre 2014, by  
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Eletta ieri pomeriggio a Genova la nuova segreteria regionale di Rifondazione Comunista della Liguria e del nuovo neosegretario regionale, Marco Ravera. Insieme a lui Matteo Melis, responsabile della comunicazione, Giuseppe Zuccolo, responsabile dell’organizzazione e tesoriere, Agostino Giannelli, responsabile degli enti locali, Roberta Danovaro, responsabile delle politiche giovanili e di genere e Jacopo Ricciardi, responsabile dei movimenti, l’unico spezzino eletto, il quale si occuperà dei rapporti con i comitati, con le associazioni e di tutte le realtà di lotta.

Una segreteria eletta quasi all’unanimità e che punterà al rilancio di Rifondazione in Regione Liguria, per una sinistra più unita. “Le manifestazioni di questi mesi di scioperi e di conflittualità sociali testimoniano la necessità della presenza di una sinistra unita che li rappresenti”, dichiara il neo eletto Ricciardi, in riferimento soprattutto agli scioperi della Cgil e della Fiom. “Il tema del lavoro è il primo punto del nostro programma – spiega -, vogliamo ridare dignità a quelle persone che purtroppo non riescono ad arrivare a fine mese. Ringrazio il segretario regionale Ravera per la fiducia che mi ha dato e come sempre metterò il massimo impegno nel nuovo ruolo politico che rivesto”.
Il Prc della Spezia fa inoltre sapere che aderirà allo sciopero nazionale della Cgil indetto per il 12 dicembre, contro le scelte del governo e per sostenere le proposte sindacali in merito alla riforma della Pubblica amministrazione, Jobs Act, Legge di Stabilità e Politica economica. “Ci ritroveremo tutti in Piazza Europa alle 9.30“, fa sapere Ricciardi.

www.cittadellaspezia.com