Rifondazione Comunista/Fds: “Domani Paul Connett alla Spezia, verso Rifiuti Zero”

 

Domani pomeriggio, mercoledì 16 maggio alle ore 17.30 in Piazza del Bastione alla Spezia, Rifondazione Comunista/FdS riporta il prof. Paul Connett alla Spezia quattro anni dopo la sua prima visita nel capoluogo spezzino.

Lo scienziato statunitense, professore di chimica e tossicologia (St.Lawrence University) e attivista ambientale tra i fondatori della strategia “Rifiuti Zero”, torna con Rossano Ercolini di Ambiente e Futuro (Capannori) per presentare il libro “Rifiuti Zero, una rivoluzione in corso”.Chiuse le elezioni torniamo nelle piazze con le nostre proposte politiche, consapevoli che nonostante i nostri sforzi, le nostre convinzioni occorre ancora lavorare molto” -commenta William Domenichini, resp.ambiente del Prc -“con il ritorno di Paul Connett vogliamo aprire una fase di verifica dei risultati ottenuti alla Spezia, e nello stesso tempo iniziare un percorso culturale e politico sul tema del modello economico che vogliamo contribuire a costruire, sostenibile economicamente e socialmente, compatibile ambientalmente. Rifiuti Zero è una realtà a grazie al lavoro di Rifondazione nella passata consiliatura, quando ha aderito anche La Spezia. “Occorre accelerare su quella strada, seguendo modelli straordinari come Capannori” conclude Domenichini.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la neo capogruppo Prc/Fds Simona Cossu: “Con il prof.Connett e Rifiuti Zero rilanciamo una proposta concreta per gestire il ciclo dei rifiuti in modo sano, senza incenerimento ed affrancandosi dalle discariche” dichiara la neo consigliera comunale  “possiamo traguardare questo obbiettivo solo estendendo il porta-a-porta a tutta la città, e soprattutto con un processo partecipativo concreto, che faccia diventare i cittadino protagonisti di questa rivoluzione“.
Infine dal gruppo consigliare Fds spezzino giunge un invito a “istituire immediatamente l’osservatorio Rifiuti Zero, premiare chi fa la differenziata e riduce i rifiuti prodotti e lavorare a creare una filiera del recupero, del riuso, del riciclo” conclude la Cossu.L’iniziativa con Connett ancora prima che il nuovo consiglio comunale sia convocato è un segnale politico chiaro, rispetto alla nostra coerenza ed al nostro impegno futuro.

Rifondazione Comunista/Fds La Spezia

Vergassola: “Boicotta i test Invalsi! Gli studenti spezzini disertino la scuola il prossimo 16 maggio”

10 maggio 2012, by  
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Mercoledì 16 maggio prossimo gli studenti delle scuole superiori saranno chiamati a sostenere i test Invalsi, prove a quiz che sottopongono agli studenti domande sul livello complessivo della loro formazione e in generale sull’efficienza del loro istituto. Invitiamo gli studenti spezzini a boicottare tale prova non entrando in blocco a scuola.

Infatti questi test sono dannosi per gli studenti, per gli insegnanti, e per il futuro della scuola pubblica italiana.

Per gli studenti, in quanto vengono giudicati (o, meglio, “schedati”) con modalità differenti da quelle abituali e non servono a nulla nel miglioramento della loro preparazione.

Per gli insegnanti, costretti a valutare in modo “omologato” senza tenere conto di tutta una serie di fattori generalmente considerati nella valutazione “personale” di ogni singolo studente

E per il futuro delle scuole del nostro Paese?

Anche volendo sorvolare sull’assoluta mancanza di senso e di utilità di queste prove, che oltretutto sottraggono tempo al regolare svolgimento delle lezioni, l’aspetto gravissimo di tutto ciò è un altro: da quest’anno dalle graduatorie dei risultati dell’Invalsi dipenderanno le modalità in base alle quali verranno distribuiti i fondi statali.

Gli istituti ritenuti non meritevoli saranno in questo modo lasciati senza finanziamenti. Così facendo si procede a grandi passi sul percorso, iniziato oramai dai governi precedenti e portato avanti con chiarezza da quello Monti, di trasformazione della scuola pubblica in un’azienda, dove tutte le decisioni vengono prese esclusivamente in base a parametri economici.

Inoltre sostenitori dell’Invalsi tentano di far credere che i test siano anonimi, quando in realtà ogni prova ha un codice specifico che la collega ad un unico studente.

Dulcis in fundo assieme al test viene distribuito un questionario con domande inerenti la vita privata degli studenti (“Con chi vivi?”, “Quanti libri ci sono in casa tua?”, “Hai mai subito atti di bullismo?” solo per fare degli esempi) che non si comprende cosa c’entrino con le finalità apparentemente statistiche dello stesso test.

Per tutti questi motivi invitiamo gli studenti delle scuole superiori della provincia spezzina a NON ENTRARE A SCUOLA il 16 maggio così da NON COMPILARE I TEST, che ancora non sono obbligatori, dato che il non svolgerli non avrà conseguenze sulla valutazione dello studente. Gli studenti vanno valutati, non schedati e soprattutto rispettati, non presi in giro.

Filippo Vergassola

Responsabile Prov.le Scuola e Università
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia