Acerbo (Prc-UP): “Solidarietà a Massimo Lombardi, dirsi comunista non è reato”
5 aprile 2023, by admin
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“Profondo lutto per la morte del compagno Luciano Tamburini, il re delle grigliate alle feste di Liberazione”
22 agosto 2022, by admin
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La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista e il circolo Prc “Maggiani Rolla” di Arcola, piangono la scomparsa del compagno Luciano “Lucio” Tamburini, storico militante comunista ed elemento importantissimo di ogni festa dell’Unità prima e di Liberazione poi da oltre quarant’anni.
Ponte Morandi, Acerbo: “Una strage causata dalla privatizzazione”
15 agosto 2022, by admin
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A quattro anni dal crollo del Ponte Morandi proviamo disgusto per il finto cordoglio dei partiti che portano la responsabilità della strage. Ribadiamo che si è trattato di una strage causata dalla sciagurata privatizzazione delle autostrade voluta dal centrosinistra e dalla destra.
Ai privati sono state garantite concessioni con regole tutte a loro favore e una totale assenza di controlli. L’asservimento della politica a gruppi economici privati è proseguita anche dopo il crollo nonostante siano emerse dalle indagini evidenti prove della mancata manutenzione. Invece di riprendersi la concessione i governi Conte e Draghi hanno deciso di remunerare gli azionisti di Atlantia rilevando le quote della società. Circa 9 miliardi di euro sono andati alla famiglia Benetton e gli altri azionisti di Atlantia. La politica ha arricchito i Benetton anche dopo la strage.
Ci associamo alla sacrosanta indignazione del comitato dei familiari delle vittime di fronte a questo scandalo alla luce del sole. Va ricordato che la privatizzazione delle autostrade fu avviata dai governi di centrosinistra e poi con quelli di centrodestra furono scritte le norme oscene e contrarie alla tutela dell’interesse pubblico che hanno blindato i Benetton.
Noi di Rifondazione Comunista fummo gli unici a opporci alla privatizzazione e i fatti ci hanno dato ragione. Il risultato della privatizzazione è che tutte le reti autostradali sono in stato di degrado e toccherà di nuovo agli italiani pagare i costi della manutenzione di cui hanno estremo bisogno.
Destra e Pd hanno arricchito gli oligarchi nostrani con le privatizzazioni e ora affidano le nostre autostrade a fondi d’investimento stranieri. E’ ora di procedere alla ripubblicizzazione, di riprenderci un patrimonio pubblico saccheggiato da una politica al servizio di un capitalismo di rapina.
L’Unione Popolare è l’alternativa ai partiti che hanno consentito il saccheggio del nostro paese con le privatizzazioni.
Maurizio Acerbo,
segretario nazionale di Rifondazione Comunista
membro del coordinamento di Unione Popolare con De Magistris
Unione Popolare: “Luigi de Magistris sarà il “capo politico” della lista contro la guerra e per la giustizia sociale ed ambientale”
3 agosto 2022, by admin
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L’Unione Popolare sarà presente alle prossime elezioni nonostante il numero enorme di firme da raccogliere nel mese di agosto.
Con un sforzo straordinario di impegno volontario supereremo il tentativo palesemente antidemocratico di zittire le voci non allineate con il partito unico della guerra.
La pessima legge elettorale vigente prevede che ogni lista indichi il “capo politico”.
Ringraziamo Luigi de Magistris per aver accettato di assumere questa responsabilità in qualità di garante del progetto di Unione Popolare.
La necessità di raccogliere un numero enorme di firme impone tempi ristrettissimi per la predisposizione delle liste e di partire dalla prossima settimana con la raccolta in tutta Italia.
Con candidate e candidati credibili daremo voce alle ragioni della pace, dei lavoratori e delle lavoratrici che vorrebbero semplicemente dignità e salari dignitosi, a chi lotta per un pianeta che reclama una vera riconversione ecologica e per un mondo più giusto e solidale, e non ci fermeremo certo dinanzi a qualsivoglia ostacolo burocratico.
Maurizio Acerbo – Partito della Rifondazione Comunista
Marta Collot e Giuliano Granato – Potere al Popolo
Simona Suriano – ManifestA
Acerbo: “A Genova 20 anni dopo. Avevamo ragione e non abbiamo cambiato idea”
19 luglio 2021, by admin
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Tornare a Genova, dopo 20 anni dal G8, dalla meravigliosa ricchezza espressa dai movimenti, dalla brutalità della repressione culminata con l’uccisione di Carlo Giuliani, con la mattanza della Diaz e con le torture a Bolzaneto, non è per Rifondazione Comunista una celebrazione. Semplicemente non ce ne siamo mai andati da tutti i luoghi, percorsi, tentativi di contrastare il capitalismo neoliberista. Partecipiamo in questi giorni alle assemblee, alle manifestazioni, ai momenti di approfondimento perché convinti che di un movimento forte questo paese e le classi popolari abbiano urgente bisogno.
Perché i danni prodotti dai “grandi” asserragliati 20 anni fa nella zona rossa, continuano a far male, anzi le scelte di austerity, di privatizzazione, di compressione dei diritti e dei servizi essenziali, sono alla base anche dell’emergenza sanitaria da cui ancora non siamo usciti.
Siamo a Genova perché – al contrario di molti – non ci siamo arresi al pensiero unico neoliberista e al capitalismo come religione assoluta, perché in questo paese, nel continente e nell’intero pianeta c’è da fare una rivoluzione, perché quasi ovunque nel mondo, le distanze fra sfruttati e sfruttatori sono aumentate, perché le condizioni ambientali, l’accesso ai generi di prima necessità, a salari decenti, alla salute, alla scuola, alla libertà di movimento, sono negati oggi più di allora. Siamo a Genova perché un altro mondo non solo è possibile ma è necessario e vogliamo/dobbiamo, costruirlo insieme. Ma ci siamo anche con Carlo nel cuore, col ricordo delle tante e dei tanti pestati dalle sedicenti forze dell’ordine e con la rabbia per i leader politici e della polizia rimasti impuniti per i crimini commessi.
Fummo l’unico partito italiano totalmente interno al movimento dei movimenti presente a Seattle, Porto Alegre e a Genova dove partecipammo in decine di migliaia. A Genova nel 2001 emerse uno spazio sociale e politico radicale che era alternativo nei contenuti ai due poli di centrodestra e centrosinistra. Nell’Italia di Draghi ce n’è ancor più bisogno.
Maurizio Acerbo,
Ponte Morandi, Acerbo: “Centrodestra e centrosinistra responsabili del disastro. Ripubblicizzare subito Autostrade”
26 aprile 2021, by admin
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Con la chiusura delle indagini sulla strage del Ponte Morandi emerge la miseria e l’indecenza della politica italiana. Centrosinistra e centrodestra sono ambedue corresponsabili della privatizzazione delle autostrade, di regole confezionate a favore dei concessionari, dei mancati controlli.
21 gennaio 1921 – 2021: a Livorno l’inizio di una storia che non finirà. Celebrazioni on line di Rifondazione e Archivi della Resistenza a partire dalle ore 18
21 gennaio 2021, by admin
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Oggi, 21 gennaio 2021, ricorre il centesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, sezione dell’Internazionale Comunista, avvenuta presso il teatro san Marco di Livorno grazie alla volontà di un gruppo di illuminati iscritti al Partito Socialista Italiano dell’epoca, Bordiga, Gramsci, Terracini su tutti.
E’ una storia lunga un secolo, quella del movimento di liberazione dell’umanità dal giogo della schiavitù. Oltre ogni frontiera, oltre ogni barriera di nazioni e stato. Il comunismo è stato ed è tutt’ora, infatti, l’esatto opposto del nazionalismo, oggi declinato in forma “sovranista”.
Non a caso l’inno dell’Internazionale, rivisitato in seguito dal grande poeta fiorentino (ma valdimagrese d’adozione) Franco Fortini, parla di “futura umanità” (per Fortini è “altra umanità”).
“Le comuniste e i comunisti sono stati i principali protagonisti di tutte le lotte di libertà e giustizia sociale del Novecento nel nostro Paese” ha dichiarato questa mattina da Livorno, dove era presente anche una delegazione di compagni dell’Officina Rossa di Luni (foto allegata), il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.
“Per porre fine all’orrendo massacro della prima guerra mondiale c’è voluta la Rivoluzione Russa. Per finirla con la devastazione ambientale e sociale del capitalismo serve il comunismo verde del terzo millennio”, ha aggiunto il vicepresidente della Sinistra Europea Paolo Ferrero.
I comunisti hanno infatti nella storia provveduto sempre a ricostruire sulle macerie prodotte dal capitalismo, di cui guerra, colonialismo, imperialismo e speculazione finanziaria non sono altro che sue derivazioni, esattamente come il fascismo.
I comunisti sono quelli che hanno pagato col sangue la repressione per la lotta in tempi disperati alla violenza dominante del conformismo fascista. In seguito sono stati gli autori fondamentali della Resistenza, per la liberazione dai nazifascisti e per la ricostruzione del Paese, prima con la carta costituzionale e poi con una continua ed eccezionale azione politica e culturale e di pensiero di cui ancora oggi vediamo gli effetti sul campo dei diritti dei lavoratori, dei diritti sociali e della dignità per una esistenza non più calpestabile dai prepotenti e dai padroni di ogni foggia.
Sono conquiste che i movimenti reazionari, a partire dagli anni ’80 del ‘900 hanno continuamente eroso, anche grazie alle colpe di una sinistra che ha progressivamente rinnegato sé stessa e i suoi valori, a partire dal post crollo del muro di Berlino.
Ma quella luce, accesa nel 1848 nel Manifesto di Marx ed Engels, divampata nella rivoluzione bolscevica di Lenin dell’Ottobre 1917 e arrivata a Livorno nel gennaio 1921, continuerà a guidare chi vuole, nel mondo, di “superare lo stato di cose presenti”.
Per celebrare la giornata Rifondazione organizza dalle 18 alle 23.30 il convegno on line Libertà, pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia, ambiente: a 100 anni dalla nascita del Partito Comunista Italiano, l’attualità del socialismo, organizzato in collaborazione con il Partito della Sinistra Europea che si potrà seguire in diretta sulla pagina facebook del Partito della Rifondazione Comunista.
Interverranno dall’estero il Presidente del Partito della Sinistra Europea Heinz Bierbaum (Die Linke, Germania), Cinty Misculini del Comitato Centrale del Partito Comunista Cileno, Fabien Roussel, segretario nazionale del Partito Comunista Francese e Enrique Santiago, segretario nazionale del Partito Comunista Spagnolo.
Tra i tanti interventi previsti, una lectio magistralis di Aldo Tortorella, partigiano, direttore dell’Unità, dirigente di primo piano al fianco di Enrico Berlinguer che ripercorrerà i 70 anni di storia del PCI rispondendo a certe fantasiose tesi alla moda che attribuiscono ai comunisti la responsabilità della vittoria del fascismo e rammentando come il tentativo di Berlinguer negli anni ’70 fu bloccato dagli “alleati” occidentali. Tra gli interventi e le testimonianze segnaliamo quella della scrittrice Vera Pegna che negli anni ’50 sfidò la mafia a Corleone, di un dirigente storico del PCI come Paolo Ciofi, di Luciana Castellina, Adelmo Cervi, Imma Barbarossa, Dino Greco, Giovanni Russo Spena, Giovanna Capelli, Rosa Rinaldi. Interverranno gli storici Guido Liguori, Maria Grazia Meriggi, Paolo Favilli, Raul Mordenti, la femminista Carlotta Cossutta, l’urbanista Paolo Berdini, la scrittrice e giornalista Francesca Fornario, l’ex-europarlamentare Eleonora Forenza, il giornalista Matteo Pucciarelli, per la redazione di Left Rita De Petra, il consigliere comunale fiorentino Dimitri Palagi, il coordinatore dei Giovani Comunisti Andrea Ferroni.
Ci saranno anche contributi libertari dello scrittore Maurizio Maggiani e del cantautore anarchico Alessio Lega.
In collaborazione con gli Archivi della Resistenza di Fosdinovo contributi musicali e una versione 2021 di Bandiera Rossa con Paolo Pietrangeli, Giovanna Marini, Marino e Sandro Severini dei Gang, Zezi gruppo operaio, Cisco, Gualtiero Bertelli, Banda Popolare dell’Emilia Rossa, Giampiero Bigazzi, Giancane, Max Vilander, Coro Garibaldi d’Assalto, Massimo Ferrante, Elena Imperatore, Davide Giromini, Jonathan Lazzini, Mazadena e altre/i.
Ad aprire la diretta sarà il vicepresidente della Sinistra Europea Paolo Ferrero e la chiusura, come da tradizione, è affidata al segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.
Domani 22 gennaio Rifondazione spezzina replicherà con un’iniziativa locale in collaborazione con Officina Rossa di Luni.
Sciopero lavoratori multiservizi e operatori sociali, Rifondazione: “Siamo al loro fianco”
14 novembre 2020, by admin
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Rifondazione Comunista è al fianco di lavoratrici e i lavoratori delle società multiservizi che hanno scioperato oggi. Attendono da 7 anni il rinnovo contrattuale da parte di società a cui le controriforme di centrodestra e centrosinistra hanno consentito di far affari d’oro con l’esternalizzazione dei servizi. L’interposizione di manodopera che nel 1960 era stata vietata per legge è diventata la normalità legalizzata. Dai cup alle pulizie è stato creato artificialmente un settore privato che tra l’altro alimenta corruzione e clientelismo. Le gare per l’assegnazione dei servizi a ditte esterne sono un verminaio e l’esternalizzazione consente di aggirare le norme sui concorsi. Ma la cosa più grave è che è stato creato nel pubblico un’enorme categoria di lavoratori di serie B, con meno diritti, salario, tutele.
Lavoratrici e lavoratori che hanno scioperato oggi sono vittime innanzitutto del tradimento da parte del Pd, e più in generale del centrosinistra, che hanno condiviso con la destra questa esternalizzazioni pressoché totale particolarmente forte nella sanità. Ricordiamo che le stesse norme nazionali e i commissariamenti obbligano da anni a spendere acquistando servizi all’esterno mentre limitano assunzione di personale. Oggi, insieme a loro ci sono gli operatori sociali, quelli a cui con gli appalti dei Comuni, viene affidata la cura dei soggetti più deboli della nostra società, ragazzi con disabilità e difficoltà varie; i Comuni esternalizzano il welfare al minor costo, venendo meno la valutazione della qualità del servizio. Oggi il loro sciopero è per rivendicare l’internalizzazione di questi servizi essenziali , il loro stipendio xchè quando le scuole “chiudono” il servizio nn viene pagato e la loro dignità.
Rifondazione Comunista chiede a governo, parlamento e regioni da anni di procedere alla reinternalizzazione di tutti i servizi.
Bisogna reinternalizzare tutto e porre fine allo scandalo alla luce del sole di privati che fanno affari. I soldi che non si daranno più a queste società e coop parassitarie serviranno a garantire migliori servizi e retribuzioni.
REINTERNALIZZARE TUTTO!
Maurizio Acerbo, Antonello Patta
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Acerbo-Consolo (Prc-Se): “E’ in atto una campagna di disinformazione contro il Venezuela”
17 giugno 2020, by admin
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Non abbiamo alcuna informazione sulla notizia dei finanziamenti da parte del Venezuela a Casaleggio. Ma vogliamo essere sinceri: cosa ci sarebbe di male nel ricevere finanziamenti dal Venezuela di Chavez e Maduro quando nel nostro Paese abbiamo partiti come Lega e Fratelli d’Italia che se la fanno con l’ultradestra fascista di Bannon e Bolsonaro?
Come Rifondazione Comunista, che non ha mai ricevuto finanziamenti da governi esteri, se fosse vero quanto rivelato dal giornale spagnolo del cui anticapitalismo non ci eravamo accorti. Tutta l’operazione dà l’idea di una grande bufala.
Non ci stupirebbe perché da anni a forza di fake news si conduce una guerra contro la democrazia in America Latina. E’ di pochi giorni fa l’ammissione da parte del New York Times che Evo Morales aveva vinto le elezioni in Bolivia e che i presunti brogli con cui si è legittimato il suo rovesciamento erano solo un’invenzione diffusa dai media.
La verità è che si sta approfittando di questo probabile falso per rilanciare la campagna di disinformazione sul Venezuela in corso da anni e che serve a coprire la guerra economica, le sanzioni ed il bloqueo, le azioni di vero e proprio terrorismo e l’opera costante di destabilizzazione realizzata dagli Stati Uniti che non si è allentata neanche durante questi mesi di pandemia. Hugo Chavez e Nicolas Maduro vengono presentati come dittatori, mentre si tratta di presidenti legittimamente eletti.
E come si ricorderà, Chavez è stato anche vittima di un golpe sostenuto dagli USA che fallì per l’immediata reazione popolare. Il popolo venezuelano soffre da anni le conseguenze di questa sfacciata aggressione. Dopo quello che è successo negli ultimi anni in Honduras, Paraguay, Ecuador, Cile, Brasile, Bolivia possibile che si continui a ripetere la propaganda di Washington sull’America Latina?
Basta con le sanzioni e con le fake-news contro il Venezuela!!!
Maurizio Acerbo,
Segretario Nazionale
responsabile Area Esteri
Fincantieri: per i lavoratori sfruttamento e caporalato, per i manager spudorati stipendi milionari
5 giugno 2020, by admin
Archiviato in Dall'Italia, Partito, Primo piano