Sciopero dei ferrovieri spezzini: una lotta che unisce lavoratori e cittadini

28 maggio 2010, by  
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Questa mattina una delegazione di compagni della federazione spezzina di Rifondazione Comunista, tra i quali il vicesindaco della Spezia Maurizio Graziano, ha partecipato al corteo dei ferrovieri spezzini che oggi hanno scioperato a tutela del loro lavoro e delle loro condizioni, ma anche nell’interesse di tutti.

Il corteo è partito dalla stazione centrale per poi terminare davanti alla prefettura della Spezia, dove i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dal prefetto Forlani.

I ferrovieri spezzini hanno scioperato per lo smantellamento del polo logistico Cargo, che colpisce non solo i lavoratori che vi operano, ma anche l’intera comunità locale. Infatti si sta facendo esattamente il contrario di ciò che andrebbe fatto: nel momento in cui é sempre più evidente la necessità di potenziare il trasporto delle merci su rotaia per assicurare servizi efficiente alle attività portuali, si decide di demolire un impianto apprezzato per qualità ed efficienza.

I ferrovieri scioperano per il peggioramento della qualità del trasporto passeggeri che, in particolare per quanto riguarda la dimensione regionale, é un dato di fatto.

Occorrerebbero scelte precise per migliorare la pulizia dei convogli e le manutenzioni e rafforzare la funzione di servizio per gli utenti delle stazioni considerate secondarie. Anche in questo caso, invece, si vuol fare l’esatto contrario: riduzione del personale, esternalizzazione delle manutenzioni, logica del massimo risparmio sulla pelle di lavoratori ed utenti.

Infine l’Azienda deve dare risposte concrete riguardo alla sicurezza sul lavoro: tutto ciò é ancora più urgente dopo la tragedia del 24 febbraio scorso alla stazione centrale, dove è rimasto ucciso un lavoratore del Tronco Lavori. I risultati delle politiche che Trenitalia e Rfi perseguono da anni sono sotto gli occhi di tutti.

E non si parli di risorse che non ci sono: sono stati buttati via miliardi divorati da un’Alta velocità che é diventata un’ “Alta voracitàe che finirà per avvantaggiare i soliti noti, come il Sig. Montezemolo, che faranno viaggiare treni privati superlussuosi (e a tariffa altissima) utilizzando proprio le nuove linee pagate con i soldi di tutti.

La lotta dei ferrovieri spezzini vuole difendere e migliorare il servizio pubblico. Per questo é nell’interesse di tutti e merita di essere sostenuta.