Nuova vittoria della Sinistra unita in Grecia, Rifondazione: “Fare lo stesso in Italia in alternativa a Renzi e Salvini”

21 settembre 2015, by  
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Con la nuova vittoria di ieri di Tsipras ha vinto la sinistra alternativa a Renzi e alla Merkel, cioè al centrodestra e al centrosinistra. 

 
Chi pensava di aver chiuso il dossier greco col diktat di luglio si è sbagliato: dalle elezioni greche riparte la battaglia contro l’austerità in tutta Europa.

 
Ora sono due le priorità: rafforzare la Sinistra Europea, di cui Alexis Tsipras è vice presidente (e di cui siamo fondatori come Rifondazione Comunista), e non lasciare solo Tsipras, come invece è successo a luglio. 
 
Questo significa in Italia anzitutto dar vita rapidamente ad una sinistra unita, a partire delle elezioni amministrative, alternativa a Renzi e a Salvini, che faccia della lotta all’austerity e della giustizia sociale il centro della sua proposta politica.
 
Segreteria nazionale di Rifondazione Comunista

Teatro Trianon, Lombardi: “Un’altra occasione perduta per la nostra città”

17 luglio 2014, by  
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Il teatro “Trianon” è  un autentico gioiello Liberty nel cuore della città.

Il suo recupero poteva essere davvero un’occasione per far valorizzare e far conoscere quella “Spezia bella” che scompare ogni giorno sotto i nostri occhi, sotto forma di slogan e di logo da marketing, evidentemente vuoto di contenuti e di sostanza reale.

Invece sarà solo un’altra occasione persa. Persa tanto dal Comune come dai soggetti che nella nostra provincia dicono di aiutare la cultura, come la Fondazione Carispe, concentrata soltanto su iniziative di cassetta o sull’housing (più o meno) sociale, che non hanno voluto ridare vita a questo piccolo miracolo Art Noveau scampato miracolosamente alla guerra (e anche dal dopoguerra, nonostante al suo interno abbia ospitato persino un garage), teatro che ha compiuto cent’anni l’anno scorso, il cui progetto, opera dell’architetto Vincenzo Bacigalupi, meritò anche un premio all’Esposizione Universale di Parigi.

Poteva essere la nostra occasione per far rinascere un piccolo teatro in città con la sua sala, dotata di platea, gallerie e barcacce che offriva uno spazio elegante, in stile liberty con un arredo di poltrone in velluto che richiamavano la verde tonalità predominante.
Con la decorazione statuaria e gli stucchi realizzati da un allora emergente Augusto Magli, gli affreschi di Vittorio Giorgii ferri battuti di Cremonini. In alternativa a questi utopismi, che in tutta Europa vengono praticati valorizzando realtà molto meno pregiate della nostra con risvolti economici e culturali straordinari, avremmo potuto trasformarlo in una struttura ricettiva o in un centro culturale che in molti ci avrebbero invidiato.

Invece no. Nonostante non si siano ancora spenti gli echi della polemica per la perdita del Monteverdi, raso al suolo e trasformato in park privato, nessun ente pubblico o semi-pubblico ha fatto offerte e il teatro è stato venduto a un’immobiliare romana. Ancora buio totale su che tipo di attività ospiterà: c’è chi dice un call-center (che evidentemente assieme ai supermercati è l’unica forma di attività che la nostra città sembra in grado di attirare), chi un angolo gastronomico di qualche catena, con tutto quel che ne consegue; mobilità e precariato e un gran senso di vuoto…

Un’altra grande occasione perduta, anche per quella Spezia che vuole farsi portavoce di una cultura alternativa. Che questa vicenda sia da monito, occorre unire gli sforzi per dare risposte alternative a ciò che non ci piace, occorre rilanciare modelli nuovi superando le visioni da orticello che molti alla Spezia praticano. L’ottimismo della volontà ci deve sostenere nella consapevolezza che quella del Trianon sia l’ultima occasione persa, e che una battaglia per il suo rilancio sia il caposaldo di una nuova frontiera per La Spezia: solidale, compatibile, giusta ed equa.

 

Massimo Lombardi,

segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia

Da Spezia un pullman per gridare No alla legge Fornero. Sabato 12 a Roma grande manifestazione della Fds contro il governo Monti

 

Da Spezia tutti a Roma sabato per manifestare contro le nefaste politiche economiche del governo Monti.

La Fds spezzina, reduce dall’ottimo risultato elettorale di domenica e lunedì, si rituffa nelle lotte sociali con l’allestimento di un pullman per la grande manifestazione di Roma di sabato 12 maggio.

Un evento molto importante che chiama a raccolta tutta la Sinistra italiana per una vera alternativa contro le politiche dissanguanti del governo nei contronti del mondo del lavoro, dei pensionati e dello stato sociale, all’indomani di un voto molto significativo per la storia dell’intero Paese.

Come alla Spezia grideremo in piazza il no alla “riforma” Fornero che un parlamento sempre più impopolare e delegittimato si appresta ad approvare. Porteremo con orgoglio il nostro ormai celebre striscione “Giù le mani dall’articolo 18”, già mostrato agli onorevoli Bersani e Ichino nelle loro recenti visite sul nostro territorio.

Di seguito il testo dell’appello con la possibilità di aderire tramite il sito della Federazione della Sinistra:

http://www.federazionedellasinistra.com/federazione/?p=6173

Per adesioni e prenotazioni per il viaggio a Roma invitiamo tutti gli interessati a contattare la mail rifondazionecomunistalaspezia@gmail.com o il numero di telefono del responsabile organizzazione 328 8480095.

Federazione della Sinistra La Spezia

GRIDIAMOGLIELO IN PIAZZA! Appello per la manifestazione del 12 Maggio

Mai come in questo momento la Costituzione della Repubblica rischia di essere travolta a partire dall’articolo 1: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.

Il valore e la natura stessa della democrazia e dei diritti del lavoro sono infatti gravemente sviliti da controriforme e manovre economiche inique, esplicitamente dettate da poteri politici e finanziari esterni al sistema istituzionale del nostro Paese.

Il Governo Monti, pur formalmente legittimato dal sostegno della maggioranza trasversale di un Parlamento ampiamente logorato nella propria rappresentanza e credibilità, a partire dalle stesse modalità elettorali che lo hanno espresso, agisce al di fuori di un mandato popolare.
L’introduzione del vincolo del pareggio di bilancio subordina l’esigibilità dei diritti sociali e alla salute, all’istruzione, alla previdenza e all’assistenza alle “superiori” ragioni del mercato.
La riforma del lavoro, con lo svuotamento dell’articolo 18 e la sostanziale liberalizzazione del lavoro precario, segna un salto di qualità nel dominio e nella ricattabilità del lavoro i cui diritti sono già in via di destrutturazione per l’attacco portato dal governo Berlusconi alla contrattazione nazionale e alla democrazia sindacale.
Queste politiche sono tanto inique socialmente, quanto recessive e fallimentari sul terreno economico, e stanno portando il paese in un baratro senza precedenti.
Opporsi a queste politiche e concorrere alla costruzione di un modello sociale ed economico alternativo è pertanto dovere di ogni cittadina e cittadino democratici: è il compito urgente che abbiamo tutti noi, in Italia ed in Europa.
Un’alternativa che contrasti effettivamente la speculazione, usata insieme al debito contratto dagli Stati per salvare speculatori ed affaristi, come una clava per distruggere i diritti sociali.
Un’alternativa volta a redistribuire la ricchezza, a fronte della crescita scandalosa delle disuguaglianze, ad aumentare salari e pensioni, istituire il reddito sociale, riqualificare ed estendere il sistema di welfare.
Un’alternativa che si fondi sulla centralità dei diritti del lavoro, riconverta le produzioni nel segno della sostenibilità ecologica, investa nella conoscenza e nella cultura, ampli la sfera dei beni comuni sottratti al mercato, riqualifichi il pubblico a partire da un nuovo modello di democrazia e partecipazione.
Un’alternativa all’insegna di politiche di pace e cooperazione contro le logiche di guerra con la drastica diminuzione delle spese militari.

Per queste ragioni, facciamo appello a scendere in piazza il 12 Maggio a Roma.

Contro il governo Monti, le politiche della BCE, della UE e il Fiscal Compact.

Primi firmatari:

Vittorio Agnoletto, Mario Agostinelli, Andrea Alzetta, Sandra Amurri, Cesare Antetomaso, Giorgio Arlorio, Angelo Baracca, Vittorio Bardi, Glauco Benigni, Paolo Berdini, Marco Bersani, Ciccio Brigati, Benedetta Buccellato, Loris Campetti, Massimo Carlotto, Francesco Caruso, Antonio Castronovi, Adelmo Cervi, Alessio Ciacci, Paolo Ciofi, Giorgio Cremaschi, Ciro D’Alessio, Alessandro Dal Lago, Roberto D’Andrea, Dante De Angelis, Walter De Cesaris, Marco Dentici, Paolo Di Vetta, Mario Dondero, Riccardo Faranda, Amedeo Fago, Anna Fedeli, Gianni Ferrara, Agostino Ferrente, Guglielmo Forges Davanzati, Calogero Giallanza, Alfonso Gianni, Peppe Giuffrida, Haidi Giuliani, Carlo Guglielmi, Margherita Hack, Beniamino Lami, Guido Liguori, Mimmo Loffredo, Fabio Massimo Lozzi, Alberto Lucarelli, Gianni Lucini, Silvia Luzzi, Cecilia Mangini, Gianfranco Mascia, Magda Mercatali, Bartalo Mancuso, Citto Maselli, Ugo Mattei, Sandro Medici, Dino Miniscalchi, Roberto Musacchio, Loretta Mussi, Giovanni Naccari, Giorgio Nebbia, Carla Nespolo, Nicola Nicolosi, Luca Nivarra, Fulvio Vassallo Paleologo, Valentino Parlato, Ciro Pesacane, Ulderico Pesce, Barbara Pettine, Francesco Piccioni, Silvana Pisa, Vito Francesco Polcaro, Gabriele Polo, Pierpaolo Pullini, Franca Rame, Gianni Rinaldini, Annamaria Rivera, Renzo Rossellini, Alessandro Rossetti, Franco Russo, Nino Russo, Ersilia Salvato, Patrizia Sentinelli, Adriano Sgrò, Vauro Senesi, Marino Severini, Bebo Storti, Fabrizio Tomaselli, Unione Inquilini, Vittorio Vasquez e il gruppo consiliare Napoli è TUA.

Cacciari, Ciacci, Pesacane, Hill: “Al fianco di Veruschka Fedi sindaco di Lerici!”

22 febbraio 2012, by  
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Paolo Cacciari, Alessio Ciacci, Ciro Pesacane e Julia “Butterfly” Hill: sono le personalità di spicco dell’ambientalismo italiano e mondiale scese a sostegno di Veruschka Fedi, candidata alle primarie del centrosinistra di Lerici di domenica 26 febbraio.

 

 “Le primarie sono un’occasione in più di partecipazione e, concretamente, per concorrere a determinare il futuro di un posto meraviglioso come Lerici che ha bisogno di essere governato da chi ha dato prova di credere nella democrazia partecipativa, nella condivisione delle scelte con i cittadini e le cittadine, per affermare un futuro che abbia al centro il riconoscimento e la salvaguardia dei beni comuni. Mando il mio “in bocca al lupo” a Veruschka Fedi, con la consapevolezza che con lei, Lerici sarà sempre più bene comune.

Paolo Cacciari

Giornalista ambientalista, già parlamentare, autore del libro “Decrescita o barbarie”


Il nostro paese merita un cambiamento, nel quale le tematiche ambientali siano il centro del buon agire e del buon vivere. Un altro mondo possibile in cui il rispetto per noi stessi sia il rispetto per ciò che ci circonda e che a Lerici si manifesta in tutta la sua bellezza. So che Veruschka Fedi può essere l’interprete giusta per questo cambiamento: una donna, un’ambientalista, una pacifista, una compagna. A lei il mio augurio di buon lavoro.

Ciro Pesacane

presidente del Forum Ambientalista

Veruschka, thank you for your incredible commitment to a healthy and vibrant planet, community, and society! Politics need to be about supporting people and the planet over money and power, and YOU make a very good and big and important difference in this way! I wish you all the very best of success!” [E da parte mia, mi auguro che la città di Lerici sappia cogliere la straordinaria occasione di avere una persona come te come sindaco. La tua sensibilità, consapevolezza, passione ed esperienza sono alleati preziosi nel riportare la politica verso i cittadini e l’ambiente, dando voce ai loro reali bisogni e alle loro sfide quotidiane. Hai la forza e il coraggio per rendere Lerici una città ancora più bella!]

Julia “Butterfly” Hill

Ambientalista americana autrice del libro “La ragazza sull’albero”

 

 “A Veruschka un particolare augurio e sostegno in questo appuntamento così importante per il futuro della comunità di Lerici. Per la sua attenzione allambiente, alla sostenibilità, alla partecipazione ma soprattutto per interpretare e vivere la politica come un servizio alla cittadinanza con uno sguardo al futuro, le faccio i miei migliori auguri.

 

 

Alessio Ciacci

Assessore all’Ambiente di Capannori, primo comune italiano a Rifiuti Zero

Cambia stile, vota Verusckha Fedi! Domenica 26 febbraio, primarie di Lerici: scegli il sindaco dell’alternativa

22 febbraio 2012, by  
Archiviato in Campagna elettorale, Dalla Provincia, Primo piano

 

Alle primarie di Lerici di domenica vota e fai votare Verusckha Fedi, sindaco dell’alternativa, per rompere gli schemi della vecchia politica! Di seguito l’appello della candidata:

Carissm*

oramai ci siamo! Domenica 26 Febbraio avremo l’opportunità per poter affermare il progetto di un’altra Amministrazione possibile. Un’Amministrazione che metta al centro delle sue politiche il cittadino, che rispetti gli equilibri naturali, che faccia della sostenibilità non un semplice SLOGAN ma un vero obiettivo di vita!
E’ importante che chi ci crede veramente mettere in moto tutte le energie e i contatti  per ricordare la fatidica data:

DOMENICA 26 FEBBRAIO
CAMBIA STILE, CAMBIA ROTTA, UN ALTRO MONDO E’ NECESSARIO!
Sostieni Veruschka Fedi

Se qualcuno di voi volesse esser presente ai Seggi nella giornata di Domenica anche solo per qualche ora, basta che me lo faccia sapere,sarebbe per me un vero piacere avervi accanto.

Un grosso abbraccio e……..ricordiamoci che comunque vada sarà un successo!!!!
Veru

Dove si vota:

Lerici – Circolo Auser (vicino Teatro Astoria)  dalle 8 alle 20
San Terenzo – Piazza della Libertà (vicino Bar Oriani e Tabacchino) dalle 8 alle 20
La Serra – Circolo Arci – dalle 8 alle 20
Pugliola – fondo ex Coop (vicino alle Poste) – dalle 8 alle 20
Pozzuolo – Centro Polivalente – dalle 8 alle 20
Tellaro – Mutuo Soccorso – dalle 8 alle 20
Muggiano – Entrata Navalmare – dalle 10 alle 12
Senato – Senato centro – dalle 10 alle 12

Cosa serve per votare:
Un documento valido che attesti la residenza nel territorio di Lerici, meglio la tessera elettorale.
I cittadini stranieri potranno votare se residenti in Italia da almeno 5 anni e residenti a Lerici da almeno 2.
I ragazzi che abbiano compiuto 16 anni di età al 26 Febbraio 2012.
1 euro per sostenere le spese organizzative delle primarie (sigh)