Liberafesta Prc a Bottagna: stasera ospiti gli operai della Saem di Fincantieri
25 agosto 2014, by admin
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Terzo appuntamento stasera alla festa provinciale di Rfondazione Comunista presso il parco fluviale di Bottagna. Una festa interamente dedicata al partigiano “Sgancia”, scomparso pochi giorni fa.

Saranno infatti ospiti le famiglie dei lavoratori della Saem, l’azienda dell’indotto Fincantieri che da giugno non paga gli stipendi ai suoi dipendenti: alle 20.30 interverrà il segretario provinciale Massimo Lombardi e subito dopo Davide Bernabò, Rsu Fiom della Saem, che racconterà la vicenda dei 114 operai a forte rischio licenziamento.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
21, 22, 23, 24 agosto: a Bottagna la festa provinciale di Rifondazione Comunista
20 agosto 2014, by admin
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Da domani, giovedì 21 agosto, fino a domenica 24 agosto si svolgerà la festa provinciale di Rfondazione Comunista presso il parco fluviale di Bottagna.

“Sarà un momento di festa e di condivisione delle lotte politiche e sociali, che metterà al centro il lavoro, l’internazionalismo, la Costituzione. Sarà la festa della sinistra che unisce e che vuole unire”.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Ucraina, Ferrero e Amato: “L’Ue la smetta di fomentare la guerra civile volta a smembrare il Paese”
25 febbraio 2014, by admin
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Lo spettro della guerra civile sta tornando in Europa. Il drammatico susseguirsi degli eventi ucraini è il risultato del braccio di ferro che è stato messo in atto sul futuro della collocazione internazionale dell’Ucraina, di cui portano grande e grave responsabilità l’Unione Europea e gli Usa che non hanno esitato in queste settimane ad alimentare il clima di scontro, invece di favorire le condizioni per soluzioni politiche del conflitto apertosi dopo la revoca dell’accordo di associazione. L’Unione Europea, gli Usa e la Nato, mirano ad estendere la loro influenza alle porte della Russia e con questo comportamento stanno creando le condizioni per la guerra civile, col rischio di avere una nuova Siria in Europa. La strada da seguire è stata suggerita da tempo dai comunisti ucraini – in queste ore vittime di inaccettabili intimidazioni e attacchi da parte dei neofascisti, e a cui esprimiamo la nostra solidarietà – ovvero quella di un referendum popolare che desse la possibilità al popolo ucraino di decidere sul proprio destino e sul futuro rapporto fra Ucraina e Ue, assieme ad una riforma elettorale proporzionale che consentisse nuove elezioni. Questa proposta di pace è stata purtroppo ignorata dal governo come dall’opposizione ma rappresenta l’unica via d’uscita possibile per evitare ulteriori bagni di sangue e lo smembramento di un paese, le cui conseguenze sarebbero imprevedibili. Il Prc è impegnato, insieme alle forze del partito della Sinistra Europea, in questa direzione.
Paolo Ferrero
Segretario nazionale Rifondazione Comunista