Liberafesta Prc a Bottagna: stasera ospiti gli operai della Saem di Fincantieri

25 agosto 2014, by  
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Terzo appuntamento stasera alla festa provinciale di Rfondazione Comunista presso il parco fluviale di Bottagna. Una festa interamente dedicata al partigiano “Sgancia”, scomparso pochi giorni fa.

Dopo il successo dell’iniziativa di ieri sera sulla Palestina (nelle foto), con il collegamento via skype da Ramallah del responsabile esteri Prc Fabio Amato, a cui si è aggiunta via telefono l’ex vicepresidente del parlamento europeo Luisa Morgantini, appena tornata dalla Cisgiordania, stasera si parlerà di lavoro e crisi nel territorio spezzino.

Saranno infatti ospiti le famiglie dei lavoratori della Saem, l’azienda dell’indotto Fincantieri che da giugno non paga gli stipendi ai suoi dipendenti: alle 20.30 interverrà il segretario provinciale Massimo Lombardi e subito dopo  Davide Bernabò, Rsu Fiom della Saem, che racconterà la vicenda dei 114 operai a forte rischio licenziamento.
Dopo il dibattito si ballerà con Dj Menegatti. L’apertura della cucina sarà alle 19.30 con menu di mare e di terra a prezzi popolari.
Domani, domenica 24 agosto, giornata conclusiva con cucina aperta a pranzo dalle ore 12. Alla sera si ballerà con con Valerio Dj.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

21, 22, 23, 24 agosto: a Bottagna la festa provinciale di Rifondazione Comunista

20 agosto 2014, by  
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Da domani, giovedì 21 agosto, fino a domenica 24 agosto si svolgerà la festa provinciale di Rfondazione Comunista presso il parco fluviale di Bottagna. 

“Con grande commozione la dedicheremo al partigiano “Sgancia”, storico iscritto al nostro partito presso la sezione di Lerici, che purtroppo ci ha lasciato in queste ore” dichiara Massimo Lombardi, segretario provinciale di Rifondazione. 

“Sarà un momento di festa e di condivisione delle lotte politiche e sociali, che metterà al centro il lavoro, l’internazionalismo, la Costituzione. Sarà la festa della sinistra che unisce e che vuole unire”.

Due le iniziative in programma: venerdi 22 agosto alle 21 si terrà un’assemblea pubblica sulla questione palestinese coordinata da Jacopo Ricciardi (segreteria provinciale di Rifondazione Comunista) con Giorgio Beretta (Rete per il Disarmo), Dror Briskin (Coordinamento Freedom Flottilla La Spezia – Massa Carrara) e, in collegamento da Ramallah, Fabio Amato (Responsabile Nazionale Esteri di Rifondazione Comunista),Sabato 23 agosto alle 20.30 si parlerà di lavoro, con l’intervento del segretario provinciale Massimo Lombardi e di Davide Bernabò, Rsu Fiom della Saem, che racconterà la vicenda della crisi dell’azienda dell’indotto di Fincantieri che sta per licenziare 114 lavoratori.
L’apertura della cucina sarà alle 19.30 con menu di mare e di terra. La domenica cucina aperta anche a pranzo dalle ore 12. Sabato sera si balla con Dj Menegatti e domenica sera con Valerio Dj.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Ucraina, Ferrero e Amato: “L’Ue la smetta di fomentare la guerra civile volta a smembrare il Paese”

25 febbraio 2014, by  
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Lo spettro della guerra civile sta tornando in Europa. Il drammatico susseguirsi degli eventi ucraini è il risultato del braccio di ferro che è stato messo in atto sul futuro della collocazione internazionale dell’Ucraina, di cui portano grande e grave responsabilità l’Unione Europea e gli Usa che non hanno esitato in queste settimane ad alimentare il clima di scontro, invece di favorire le condizioni per soluzioni politiche del conflitto apertosi dopo la revoca dell’accordo di associazione. L’Unione Europea, gli Usa e la Nato, mirano ad estendere la loro influenza alle porte della Russia e con questo comportamento stanno creando le condizioni per la guerra civile, col rischio di avere una nuova Siria in Europa. La strada da seguire è stata suggerita da tempo dai comunisti ucraini – in queste ore vittime di inaccettabili intimidazioni e attacchi da parte dei neofascisti, e a cui esprimiamo la nostra solidarietà – ovvero quella di un referendum popolare che desse la possibilità al popolo ucraino di decidere sul proprio destino e sul futuro rapporto fra Ucraina e Ue, assieme ad una riforma elettorale proporzionale che consentisse nuove elezioni. Questa proposta di pace è stata purtroppo ignorata dal governo come dall’opposizione ma rappresenta l’unica via d’uscita possibile per evitare ulteriori bagni di sangue e lo smembramento di un paese, le cui conseguenze sarebbero imprevedibili. Il Prc è impegnato, insieme alle forze del partito della Sinistra Europea, in questa direzione.

Paolo Ferrero

Segretario nazionale Rifondazione Comunista