Caos Santo Stefano, Prc La Spezia: “Giobbe fuori dal partito, clima da far west e scorrettezze indegne”

La federazione provinciale di Rifondazione Comunista, viste le ultime tragicomiche giornate che hanno portato alla presentazione delle liste elettorali per le amministrative di Santo Stefano Magra, desidera ribadire il suo fermo appoggio, assieme a tutta la sinistra santostefanese, alla lista Alternativa di Sinistra guidata da Marco Galeotti.
 
Ne eravamo convinti prima e lo siamo ancora di più oggi, dopo le incredibili sceneggiate andate in onda nelle ultime ore, con un Pd che ha prima ha disconosciuto sé stesso, contrapponendo suoi iscritti in una lista contro l’altra, salvo poi formare una compagine unica, nella sola ottica della più feroce spartizione di potere tra fazioni. 
 
Uno spettacolo davvero indecoroso a cui ha partecipato il nostro ex assessore Gennaro Giobbe, che non fa più parte di Rifondazione Comunista avendo lui stesso rassegnato al nostro segretario provinciale le sue dimissioni poco prima candidarsi a sostegno di Paola Sisti, personalità politica che ha sempre rigorosamente avversato in questi anni. 
 
Davvero un grande esempio di coerenza e di rispetto verso un partito che lo ha sostenuto per dieci anni in amministrazione comunale e che ha ritenuto, legittimamente, di uscire dall’abbraccio mortale del Pd anche alla luce di cosa i Renzi boys siano diventati nel tempo. I fatti di Santo Stefano ne sono solo un’ennesima conferma.
 
In queste giornate abbiamo visto colpi bassi e scorrettezze di ogni genere, degne del peggior far west. 
 
Proprio a questo proposito ci domandiamo come sia stato possibile che le liste a sostegno di Paola Sisti abbiano raccolto in tempo, entro la scadenza di oggi alle 12, le regolari firme di presentazione delle candidature, mentre ad Alternativa di Sinistra ne venivano annullate diverse per puri cavilli burocratici o veniva fatto mancare l’autenticatore, costringendo a raccoglierle negli uffici dell’anagrafe fino alla tarda serata di ieri. 
In questo scenario davvero poco democratico proprio il nostro ex compagno Giobbe, in qualità di consigliere comunale in carica, ha scelto di non voler autenticare le nostre, cercando così di favorire i nostri avversari dei quali ora fa parte. Ma nonostante questi ostacoli i nostri compagni sono riusciti nell’impresa, pronti a una campagna elettorale che si preannuncia rovente. 
All’insegna della questione morale di berlingueriana memoria, Alternativa di Sinistra con Marco Galeotti si presenterà per combattere una situazione e un clima permanente di rissa che poco ha a che vedere con le idee per una buona amministrazione di un comune: i cittadini sembrano, infatti, essere l’ultimo dei pensieri di chi intende, ancora una volta, amministrarli.
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Presentata la nuova segreteria di Massimo Lombardi: “Fronte unitario a sinistra per le europee con Tsipras, alle comunali niente è scontato”

14 gennaio 2014, by  
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Presentata la nuova segreteria provinciale di Rifondazione Comunista, con una riduzione numerica, molte riconferme e due nuovi innesti: Chiara Bramanti è la nuova responsabile Enti Locali e Luca Simoni è il nuovo responsabile Lavoro.Il segretario Massimo Lombardi completa la sua ”squadra” con William Domenichini come responsabile Ambiente, Jacopo Ricciardi responsabile Movimenti e Partito Sociale, Filippo Vergassola come responsabile Scuola, Università e Politiche della conoscenza e coordinatore provinciale Giovani Comunisti, Diego Ravera responsabile Partecipazione e Politiche del territorio, e Paolo Magliani come responsabile Welfare. Il nuovo tesoriere è Salvatore Romeo.

“I punti principali in agenda” afferma Lombardi “sono rilanciare il tema del lavoro in tutti i suoi aspetti, mettere in campo proposte e pratiche per combattere la crisi economica e costruire un dialogo ed un’interlocuzione con i partiti della sinistra, le associazioni e i comitati, per lanciare il progetto di sinistra d’alternativa, per recuperare il rapporto con tutti quei cittadini di sinistra che oggi non si riconoscono in questo frammentato quadro politico. Fare ciò a partire dalle elezioni europee, per le quali nel nostro territorio il Prc metterà in campo iniziative per la lista della Sinistra Europea che vede in Alexis Tsipras il suo candidato, alternativo a centrodestra e centrosinistra”. Per quanto riguarda le elezioni amministrative “il partito valuterà i temi, i contenuti e i programmi: non sono dunque affatto scontate le alleanze con il Pd nei comuni chiamati al voto, si valuterà caso per caso”.

 

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Lombardi: “A Lerici sarà opposizione durissima, Caluri fa i conti senza l’oste”

18 settembre 2013, by  
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Rifondazione Comunista spezzina smentisce categoricamente le affermazioni di ieri del sindaco di Lerici Marco Caluri rispetto alla nostra posizione politica dopo l’improvvisa e immotivata cacciata dalla giunta della nostra assessore Verusckha Fedi avvenuta il 6 settembre scorso.

Incredibile come Caluri possa pensare che il nostro partito resti nella maggioranza dei centrosinistra dopo il trattamento assolutamente irriguardoso avuto nei nostri confronti, sul piano personale e, soprattutto, su quello politico.

L’estromissione dalla giunta della compagna Fedi, figura molto popolare nel comune di Lerici viste le precedenti esperienze amministrative, resta una ferita aperta che non può rimarginarsi a breve termine se non con un azzeramento totale della giunta e un vero contronto politico col sindaco e le forze di maggioranza.

Confronto che è assolutamente mancato nei mesi precedenti, che avevamo più volte richiesto e che ora pare decisamente tardivo effettuare.

Vogliamo ricordare che la nostra è stata una presenza leale nella magggioranza di Caluri, all’insegna della realizzazione di quel programma elettorale condiviso da tutte le forze della coalizione e per il quale abbiamo partecipato alle primarie del centrosinistra nel febbraio 2012 proprio con la stessa Fedi, che ottenne un ottimo risultato in temine di preferenze.

E, dato che il programma prevedeva “una scuola in ogni frazione”, la decisione del sindaco di chiudere la scuola di Tellaro, argomento adottato come “casus belli” per il rimpasto, ci ha visto e ci vedrà ancora assolutamente contrari: casomai è il sindaco Caluri ad essere contro il suo stesso programma. Non si può avere alleati politici, utlizzarli per motivi elettorali e poi cacciarli alla prima seria divergenza. La democrazia e la politica sono fatte anche di queste cose: il confronto e anche lo scontro sono il loro sale, è bene saperlo.

Come già correttamente pronunciato da altre forze politiche lericine, l’assessore Fedi è stata esautorata per un mero regolamento di conti all’interno del Pd, che con questa operazione ora guida una giunta monocolore nella speranza di aver “zittito” alcuni propri esponenti troppo critici in questo anno e mezzo di attività consiliare.

La compagna Fedi, in qualità di consigliera comunale, è pronta ad un’opposizione durissima alla maggioranza di Caluri, che ora non avrà più alibi nell’affontare gli innumerevoli gravi problemi che sorgono nel comune lericino.

Il Partito Democratico sappia che Rifondazione non potrà più tollerare simili comportamenti autoritari e ingiustificati da parte dei propri sindaci che godono, grazie alla riforma della costituzione del 2000 voluta dall’allora Ds, di un potere esagerato e spesso fuori controllo.

Tali episodi, che oramai tendono a ripetersi troppo spesso, non potranno non essere presi in considerazione in vista della prossima tornata elettorale amministrativa, che nella nostra provincia porterà al voto una ventina di comuni nel 2014.

Massimo Lombardi

segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia