“Le panchine di piazza Saint Bon tornino in uso ai cittadini”
25 agosto 2018, by admin
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Carassale (Prc Portovenere): “Occorre un censimento comunale dei beni”
27 luglio 2016, by admin
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Il censimento potrebbe essere redatto da professionisti accogliendo anche segnalazioni dal territorio, diventando una sorta di guida alla valutazione dei singoli casi.
Non sono mancati in passato episodi che hanno acceso il dibattito, e che hanno riguardato oggetti testimoni del passato (la mancina della calata di Ria, il lampione della “rotonda”, i torchi dell’omonimo fondo nei pressi del santuario di NS delle Grazie, le bitte-cannone, ecc ) e questo tanto negli interventi privati quanto in quelli pubblici.
Il tutto nella direzione, da noi sempre ricercata, di una legge davvero uguale per tutti che sappia rispettare i legittimi interessi privati, senza intaccare a nessun titolo l’interesse pubblico (anche, soprattutto quello non economico) che deve rimanere al primo posto.
Saul Carassale,
segretario Circolo Prc “Lucio Mori”, Portovenere
Elezioni comunali Santo Stefano, Bramanti: “Siamo in fase esplorativa, nessuna decisione ancora presa in un senso o nell’altro”
20 febbraio 2016, by admin
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In merito agli articoli apparsi oggi sulla stampa locale (peraltro contraddittori fra loro) riguardo le presunte già concluse
1) Rifondazione sta lavorando da mesi a livello provinciale con le altre forze di sinistra e sicuramente vi è più che mai da parte nostra la volontà di esplorare possibili alternative alla totale egemonia del Pd e alle sue nefaste conseguenze anche sul nostro territorio;
2) siamo impegnati come partito in un confronto serrato e stimolante, volto a ritrovare unità con Sel, Pcdi e Possibile, ma anche con movimenti, associazioni, cittadini e con quanti oggi si sentono decisamente in
3) l’obbiettivo strategico, sia a livello nazionale che locale, è una sinistra plurale sul modello europeo, che non sia un cartello elettorale come in passato, né un partito unico con al suo interno mille correnti simile al Pd.
Ciò detto anche su Santo
Ma è doveroso precisare che, al momento, la fase è esclusivamente esplorativa e come tale va valutata, ma soprattutto non può prescindere da una visuale allargata a tutti i comuni
In ultimo desidero esprimere un riconoscimento
Chiara Bramanti,
responsabile provinciale Enti Locali
Rifondazione Comunista La Spezia
La Spezia, degrado ed incuria di via San Francesco: il capogruppo Prc Bucchioni interpella la giunta comunale
7 novembre 2015, by admin
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In via San Francesco, strada adiacente il complesso scolastico “2 Giugno”, la situazione è estremamente precaria dal punto di vista igienico sanitario, infatti i topi imperversano nella zona, le scarpate sono invase da arbusti ed erbacce inoltre vi staziona un camper con delle persone che vivono in stato di indigenza.
Dalle fonti di informazione si apprende che i genitori degli alunni che frequentano la scuola “2 Giugno” e gli abitanti del quartiere incalzano l’amministrazione affinché possa intervenire sollecitamente al fine di rendere agibile sicura e vivibile questa strada e il suo circondario visto anche la vicinanza con il plesso scolastico.Tutto ciò premesso si chiede con urgenza al sindaco ed all’assessore competente di intervenire al più presto con un’operazione di derattizzazione, lo sfalcio delle piante infestanti, il risanamento igienico sanitario e l’interessamento dei servizi sociali per aiutare e verificare la situazione degradante delle persone che attualmente vivono nel camper .
Penso che dalla gestione e manutenzione degli spazi comuni si possa verificare la civiltà di un’amministrazione, tanto più se adiacente ad un luogo che forma le Donne e gli Uomini di domani.
Edmondo Bucchioni,
consigliere comunale Rifondazione Comunista La Spezia
Spezia, degrado quartiere Vicci: interpellanza del consigliere Prc Edmondo Bucchioni
18 giugno 2015, by admin
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Lombardi: “Costruiamo la sinistra unita sui temi fondamentali per la collettività”
16 giugno 2015, by admin
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Rilanciare la sinistra spezzina sui temi forti come Enel, sanità, golfo, aree militari, lavoro, socialità e invertire la rotta sulle storiche definizioni-cliché della sinistra: quella dei “no” e quella del “buonismo”. E’ la ricetta politica di Massimo Lombardi, avvocato spezzino e segretario provinciale di Rifondazione Comunista, 1641 preferenze alle ultime elezioni regionali nella lista “Rete a Sinistra” in appoggio a Luca Pastorino.
“Le regionali hanno dimostrato che c’è un grande vuoto che va riempito con le nostre lotte e con i nostri contenuti” – afferma Lombardi – “troppa gente non è andata a votare, troppi sono rimasti delusi dal brutto andazzo che la politica da tempo ha intrapreso a tutti i livelli. I cittadini non si fidano più di chi li amministra e nelle urne non perdonano. C’è bisogno di trasparenza e limpidezza: ripartiamo dalla questione morale per tornare alla partecipazione collettiva“.
La sinistra è stata accusata di aver fatto perdere la Paita, ma Lombardi è chiaro: “Non ci interessano i problemi interni del Pd, credo che la loro sconfitta sia stata bruciante proprio perché troppo netto è stato lo stacco percepito dall’elettorato sui temi e i metodi proposti dalla candidata presidente e dai suoi dirigenti. Ci interessano solo i contenuti, ma ci deve essere una vera volontà di agire e, soprattutto, rispetto. Da anni parliamo lingue opposte: nei comuni le forze di sinistra sono state prima utilizzate dal Pd per vincere le elezioni, per poi venire eliminate alla prima occasione a risultato acquisito. Il caso di Sarzana, dove è stata appena cacciata l’assessore di Sel, è solo l’ultimo esempio di una lunga serie”.
Lombardi pone l’attenzione al futuro di Spezia: “La causa Atc-comune sui parcheggi della Pinetina oltrepassa i limiti dell’assurdo. Dopo le numerose “perle” della sua gestione, tra cui spiccano i casi Acam e Piazza Verdi, il sindaco Federici non è stato nemmeno in grado di gestire questa situazione, in pratica portando se stesso in tribunale. Credo che l’episodio commenti l’intera da solo epoca federiciana“.
“L’amministrazione comunale dovrebbe accompagnare i cittadini nella battaglia per il no al carbone all’Enel” – prosegue l’esponente Prc – “difendendo al contempo i lavoratori in vista della futura chiusura della centrale. Dovrebbelottare per un golfo che torni ad essere pulito dai fanghi e dai veleni, pretendere una sanità efficiente e aiutare economicamente i commercianti delle zone più disagiate per combattere la criminalità con la socialità e non con la repressione, anche se va usata tolleranza zero con chi delinque, perché non c’è giustizia sociale senza giustizia reale. Occorre inoltre fornire incentivi alle società sportive per togliere dalla strada i ragazzini e sottrarli alla delinquenza: lo sport per tutti è garanzia di una società sana. Questi sono temi concreti da affrontare con urgenza“.
Il segretario di Rifondazione lancia infine uno sguardo al panorama nazionale in cui si muoverà la sinistra: “Guardiamo con interesse al laboratorio di Landini e anche a quello di Civati. Ma dobbiamo uscire dalle singole sigle di partiti e associazioni, comitati e liste civiche, per costruire tutti insieme un’alternativa sociale. Senza primeggiare tra di noi, ma solo per lavorare per il bene della collettività. Tantissimi spezzini ce lo stanno chiedendo e noi lo faremo”.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
Ravera: “Il collettivo Delta Tau Kai? Qualcosa di fresco in città”
5 settembre 2012, by admin
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Rifondazione Comunista La Spezia interviene nel dibattito avviato dal neonato collettivo “Delta Tau Kai”, sottolineando l’importanza e la centralità delle questioni evidenziate, le quale contengono una lucida analisi circa lo stato della nostra città e le sue prospettive.

Le nomine devono essere fatte in base alle competenze, ai curricula, alle idee, senza dare spazio a logiche spartitorie e senza dare adito a sospetti di meccanismi volti alla creazione di consenso e di logiche clientelari. Si potrebbe cominciare da qui, avere il coraggio di affidare la gestione di spazi a giovani che hanno competenze e capacità, creando forme di gestione aperte, condivise, partecipate.
Diego Ravera
Responsabile Provinciale Politiche Sociali Prc La Spezia
Balderi: “Il centro sociale di Melara deve essere aperto”
22 febbraio 2012, by admin
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Dopo il recente caso dell’asilo di Melara, chiediamo nuovamente spiegazioni all’amministrazione comunale, questa volta sul centro sociale della zona. Non è possibile infatti che rimanga chiuso l’unico spazio pubblico di aggregazione che abbiamo nel quartiere.
Il parco di Melara è chiuso da Natale, così come il bar. In attesa che riappaltino la nuova gestione, la porta del centro sociale, che potrebbe rimanere custodita dagli abitanti, rimane misteriosamente chiusa.
Il centro sociale di Melara deve rimanere aperto per consentire ai cittadini del quartiere di disporre degli spazi pubblici di cui hanno diritto. Chiediamo con forza una soluzione al problema, non si può togliere ulteriori spazi aggregativi a una città come la nostra, con molti anziani e per questo particolarmente bisognosa di luoghi di socialità.
Alberto Balderi, segretario circolo Prc/Fds La Spezia – Melara
Lombardi: “Orgogliosi delle Borgate, fieri del Palio del Golfo, simbolo di Spezia”
16 febbraio 2012, by admin
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Il “Palio del Golfo” affonda le sue radici nella cultura marinara della nostra gente. Per gli spezzini significa tradizione e amore per il proprio mare e per tutti quei mestieri che hanno fatto conoscere la nostra città in tutto il Mondo.

Solidarietà agli abitanti di Biassa, il comune attivi le procedure per la chiusura della cava della Fornace
15 settembre 2011, by admin
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La federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista è pienamente vicina e solidale ai cittadini di Biassa che nei giorni scorsi hanno fatto sentire per l’ennesima volta la voce della loro protesta a causa della ripresa dei lavori alla cava della Fornace.
Rifondazione auspica che vengano attuate dall’amministrazione comunale tutte le procedure in merito alla chiusura definitiva della cava e che le relative operazioni di messa in sicurezza si realizzino al più presto e con minor disagio possibile per la popolazione, sia per quanto riguarda il forte l’inquinamento acustico che per il sollevamento delle polveri e detriti del sito.
La salute di tutti i cittadini deve assolutamente essere una priorità di ogni istituzione, in particolar modo dell’ente comunale.
Qui di seguito l’intervista rilasciata al presidente della Circoscrizione I della Spezia Diego Ravera di Rifondazione Comunista:
http://www.cittadellaspezia.it/La-Spezia/Cronaca/Cava-della-Fornace-gli-abitanti-sono-93214.aspx
Rifondazione Comunista La Spezia