Primarie Lerici, Novelli (Prc): “Inaccettabili le parole di Tedoldi. Il centrosinistra eviti scelte autolesioniste”

20 gennaio 2012, by  
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Le recenti dichiarazioni rilasciate e dall’ex sindaco Giorgio Tedoldi e dal partito di Sel confermano ancora una volta il profondo imbarazzo che ha suscitato, in primis al suo interno, la candidatura a sindaco di Lerici del vigile urbano Roberto Franzini, ex esponente per “qualche anno” di An, come egli stesso ha confermato sulla stampa.

Un dettaglio non da poco che riteniamo degno di rimarcare con forza a dispetto di chi ci taccia di “travisare la verità” e di ordire su di lui fantomatiche “campagne distruttive”. Da quando in qua la verità è distruttiva? Questi interventi sono solo pallidi tentativi di salvare la faccia dopo una frittata evidentemente commessa da chi si riempie la bocca con la parola “Sinistra” senza pensare alla stessa e ai suoi elettori.

Lasciamo infatti ai lericini il compito di decidere se il signor Franzini, noto per essere culturalmente di destra al di la del passato in An, deve essere considerato eroe solo perché ha compiuto il suo dovere. Secondo questa logica qualsiasi cittadino onesto può essere un appetibile candidato, purché abbia l’ “appeal” giusto per presentarsi alle elezioni, senza badare, nel nome del “nuovo”, a “formalismi” come i programmi e le idee politiche.

Questa è la prova della deriva della politica inoculata nella nostra democrazia da vent’anni di berlusconismo martellante. La politica non è uno show televisivo col televoto, è bene ricordarlo. Del resto è stata proprio parte della cosiddetta “sinistra” a sdoganare in passato il mito della Resistenza e dell’antifascismo, valori nei quali crediamo debba fondarsi senza se e senza ma.

Per questo consigliamo a Tedoldi e al suo partito di evitare assurdi paragoni con personaggi come Dario Fo e Giorgio Bocca che nulla hanno da spartire con il candidato, per storia, levatura e ruoli, così come fantomatiche allusioni alle nostre “digestioni di sassi” nel recente passato.

E’ Rifondazione a ribadire, nella candidatura di Veruschka Fedi, non solo i veri valori della sinistra, ma anche idee concrete e obbiettivi realizzati in questi ultimi anni. Non accettiamo attacchi e critiche al nostro operato soprattutto se provenienti da chi come l’ex sindaco ha redatto il piano regolatore causa dell’attuale disastro di Lerici. 

In questi anni noi di Rifondazione assieme a Veruschka Fedi abbiamo cercato di marcare la differenza con alcune scelte dell’amministrazione che non ci vedevano d’accordo, come la questione ambientale di Tellaro e i nostri vari no sempre sull’ambiente, ricevendo spesso per questo critiche feroci senza essere difesi da nessuno. Noi crediamo alla concretezza e ai programmi che Sel ha dimostrato di non avere.

Per questo richiamiamo la coalizione tutta ad un senso di unità su valori condivisi invitando Sel a smetterla con i personalismi e le scelte irresponsabili che fanno solo il gioco dell’antipolitica e del centrodestra che tanto avranno da guadagnare da questi incredibili autogol.

Stefania Novelli, segretaria circolo Prc Lerici “Lucio Libertini”

Primarie Lerici, Novelli (Prc): “Sel candida un ex An. Rifondazione unica forza credibile a sinistra del Pd con Veruschka Fedi sindaco”

16 gennaio 2012, by  
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Nel panorama politico lericino l’unica forza politica di sinistra, coerente e credibile  è Rifondazione Comunista. Lo ha dichiarato lo scorso sabato pomeriggio a San Terenzo la segretaria Prc di Lerici Stefania Novelli nella presentazione ufficiale di Veruschka Fedi, assessore all’ambiente e candidata a sindaco per le primarie del centrosinistra che si terranno tra un mese circa.

Mentre Sel candida un ex esponente di Alleanza Nazionale, noi presentiamo  il percorso personale e politico di Veruschka Fedi con un programma partecipato con associazioni, comitati e singoli con i quali condividere un idea di progetto nuovo per Lerici“. Al fianco della Fedi erano presenti l’esperto di diritto ambientale Marco Grondacci e l’esponente dei Gruppi di Acquisto Solidale Catia Loccori.

Programma del buon vivere, rispetto per l’ambiente, rispetto tra cittadino e amministrazione locale, con il lavoro il primo pensiero delle fasce più giovani e che sta diventando il problema anche di chi giovane non è: questi sono tra i punti fermi da cui partire” ha affermato la candidata Fedi. “Un programma che dovrà essere partecipato, da decidere al di fuori delle grigie stanze dei partiti: la politica è distante dai cittadini, è autoreferenziale e per questo si genera il fenomeno dell’antipolitica”.

Un appello, quello della Fedi, lanciato a tutto il mondo della sinistra: “Un percorso difficile che Rifondazione compie da anni, ma è necessario il dialogo con movimenti e comitati, che perdura nel tempo: unire le forze, le diverse capacità e i diversi ruoli sarà fondamentale“.

Rifondazione Comunista, circolo “Lucio Libertini” Lerici