L’acqua pubblica è un impegno che va oltre le elezioni
24 marzo 2010, by admin
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Pubblichiamo la risposta della segreteria provinciale, all’invito dell’ADICO.
Raccogliamo l’invito di Livio Grazzini dell’ADICO rispondendo con molta facilità alla richiesta di chiarezza sul tema dell’acqua. Premesso che condividiamo l’analisi fatta circa le dinamiche legate alla privatizzazione, ovvero aumenti delle bollette, peggioramento del servizio con conseguenze sociali devastanti, la nostra posizione è nota ed è nei fatti un fattore cardine non solo della campagna elettorale, ma del nostro agire politico.
A fronte della scelleratezza messa in campo dal decreto Ronchi, che impone la privatizzazione per un minimo del 60% di quota privata nelle società idriche, la Regione Liguria attraverso l’ass.Zunino, di Rifondazione comunista, ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale. Ciò non basta, tant’è che nel territorio spezzino, la federazione provinciale di Rifondazione comunista ha deciso di far presentare ai propri rappresentanti nei consigli comunali una mozione che chieda la modifica dello statuto comunale, dichiarando l’acqua un bene fondamentale, privo di rilevanza economica. Questa battaglia rientra all’interno di un più ampia lotta in difesa dei beni comuni (dal no al nucleare all’utilizzo di software libero).
Se ciò non bastasse le dinamiche della vicenda ACAM, in cui si legge multiutilities ma si scrive acqua (e rifiuti), Rifondazione comunista si è fatta carico di sostenere battaglie di civiltà come la contrarietà all’incenerimento dei rifiuti (il CDR all’ENEL) e la pubblicizzazione dell’acqua. Ecco quindi che la nostra posizione va ben al di là della campagna elettorale in naturalmente i nostri candidati Antonella Guastini e Massimo Lombardi sono degni rappresentanti, ma è nei fatti un preciso progetto politico che ci connota da molto tempo. Siamo ben lieti di sapere che in molti stanno assumendo il convincimento che l’acqua deve restare pubblica: come non condividevamo sull’incenerimento (e siamo riusciti a scongiurarlo un altra volta), ci batteremo per il mantenimento pubblico dell’intero servizio, altrimenti lo faranno senza di noi.
Il 27/28 marzo…
24 marzo 2010, by admin
Archiviato in Campagna elettorale, Primo piano
Alle regionali con i nostri candidati:
- Antonella Guastini
- Massimo Lombardi
Alle comunali di Sarzana con
- Olivia Canzio
Alle comunali di Sarzana con
- Marta Ambrosini, Clelio Barbieri, Lorenzo Bassano, Alfio Bertone, Enrico Briganti, Maurizio Cotrupi, Andrea De Luca, Amedeo Di Pierro,Claudia Garbini, Gian Piero Gola, Ayman Atef Mohamed, Piero Orlandi, Maria Teresa Palumbo, Giovanna Pirrotta, Marco Raiti, Gennaro Rarità, Hafida Reddaf, Gianni Soprano, Giuseppe Tonini, Francesco Tramonti
Lavoro, tra Precarietà e Diritti
19 marzo 2010, by admin
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Lunedi 22 marzo 2010 alle ore 17.00 presso Centro Allende alla Spezia, la Federazione della Sinistra organizza l’incotro sul tema
Lavoro, tra Precarietà e Diritti
Parliamone con i candidati Massimo Lombardi, Antonella Guastini, Enrico Vesco, Marco Toracca
Coordina Maurizio Fontana – Resp.Lavoro PRC/SE La Spezia
Interverranno le rappresentanze sindacali ed i lavoratori migranti Sokol Beghaj e Mohamed Lagbili
Concluderà Sergio Olivieri – Segretario regionale PRC/SE Liguria
Memorie della Storia
17 marzo 2010, by admin
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Domenica 21 Marzo 2010 alle ore 10.00 a Sarzana presso il Centro Sociale “A.Barontini”
MEMORIA della STORIA
Dalle Lotte Partigiane ad oggi
Introduce e coordina: Giuseppe Tonini (Segr. Circ. GLBTQ “Eurialo e Niso” PRC/SE)
Intervengono:
- Luigi Fiori – Comandante Partigiano
- Silvano Delle Piane – Segreteria Provinciale Prc La Spezia
- Antonella Guastini – Candidata alle elezioni regionali
- Gianluigi Pegolo – Segreteria Nazionale PRC/SE
Giù le mani dai Beni Comuni a Sarzana
17 marzo 2010, by admin
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Venerdì 19 marzo 2010, a Sarzana in piazza Cesare Battisti dalle 17.00, continua il ciclo di incontri tematici in vista delle prossime elezioni. La federazione spezzina di Rifondazione comunista promuove per la Federazione della Sinistra il secondo incontro sui temi dell’acqua pubblica
Il governo Berlusconi sta demolendo pezzo per pezzo i risultati di grandi battaglie civili, favorendo gli interessi di pochi (oltre naturalmente ai suoi personali) rispetto a quelli della collettività. Ed ecco che in una manciata di parole di burocratichese vengono decretati scempi morali e materiali come la privatizzazione dell’acqua.
In previsione delle elezioni, regionali in Liguria e comunali a Sarzana, vogliamo mettere in chiaro fin da subito la nostra ferma volontà a batterci per mantenere pubblica la gestione dell’acqua. Partiamo dai risultati ottenuti in questi anni come le prospettive per la tutela dell’acqua pubblica in cui la Regione Liguria è stata ad oggi capofila nel ricorso alla Corte Costituzionale, consapevoli che la strada è ancora densa di pericoli, ma battuta da certezze: Si alla tutela dei Beni Comuni.
Ne parleremo con
Enrico Briganti
Capolista alle comunali a Sarzana per la Federazione della Sinistra
Ciro Pesacane
Presidente Forum Ambientalista
Matteo Gaddi
Responsabile Nazionale Dipartimento Nord-Italia PRC-SE
Introduce e coordina
William Domenichini
Responsabile Ambiente PRC-SE La Spezia
Conclude
Antonella Gustini
Candidato alle Elezioni Regionali per La Federazione della Sinistra
Anche La Spezia, grazie a Rifondazione, dice No al nucleare
16 marzo 2010, by admin
Archiviato in Ambiente, Primo piano
Dopo Ortonovo e Follo, in un altro comune, questa volta nel capoluogo di provincia alla Spezia, viene approvata dal consiglio comunale la mozione contro il ritorno al nucleare, proposta da Rifondazione comunista. Nel dibattito consiliare la relazione introduttiva della capogruppo del PRC, Simona Cossu, è ineccepibile: “Il ritorno al nucleare è una follia costosa ed antieconomica, pericolosa e piena di incognite come i tempi di realizzazione delle centrali o il tema dello stoccaggio delle scorie o la limitatezza dell’uranio, materiale che non impedirà la nostra dipendenza da altri paesi. Vogliamo dire definitivamente no all’ennesima trovata berlusconiana nel nostro territorio e convintamente puntare a favorire energie pulite, sicure e vantaggiose, che possano evitare scandali sulla pelle dei cittadini come navi dei veleni o porti delle nebbie o discariche di morte, rispettando la volontà di milioni di italiani che, nel referendum del 1987, hanno già detto un definitivo no al nucleare“.
“Siamo contro al nucleare qui come altrove – continua Simona Cossu – tanto che non possiamo evidenziare che lo sviluppo del nucleare sia anche un preoccupante elemento di riarmo e di sviluppo delle tecnologie atomiche militari. Rivendichiamo l’assoluta necessità di percorre due strade fondamentali: sviluppo e diffusione delle tecnologie di produzione energetica da fonti rinnovabili e risparmio e razionalizzazione dei consumi energetici. Passi importanti sono stati fatti dalla giunta regionale uscente, dal nostro assessore Zunino come la redazione del piano energetico regionale all’individuazione di siti di installazione dell’eolico – conclude Simona Cossu – e molto è ancora da fare. Ma in un contesto nazionale in cui il governo Berlusconi procede a slogan ma in totale assenza di fatti, come sta a dimostrare la mancanza di un piano energetico nazionale, occorre innanzitutto dire cosa non vogliamo: il ritorno al nucleare“.
Doverosa la riflessione riguardo all’atteggiamento tenuto dal centrodestra: da un lato hanno perso un’altra occasione di essere coerenti, incuranti che i loro colleghi di partito a Follo e ad Ortonovo hanno approvato pochi giorni fa lo stesso documento presentato dai consiglieri di Rifondazione comunista (rispettivamente Zolesi e Bedini), si sono prima mantenuti sulla vaghezza di teorie scientifiche e di orpelli politicisti ma al momento del voto hanno perso ogni dubbio votando contro la nostra proposta: se La Spezia fosse amministrata dal centrodestra, a quest’ora sarebbe una candidata per ospitare una centrale nucleare o un sito di stoccaggio di scorie radioattive.
“Il risultati politici che Rifondazione comunista sta ottenendo nei consigli comunali della provincia, da Ortonovo alla Spezia, passando per comuni addirittura amministrati dal centrodestra come Follo, sono il segno evidente che le nostre idee, le nostre proposte elettorali non sono il frutto di vezzi, ma il risultato di un analisi ed un elaborazione politica seria in cui è sempre chiara il nostro obiettivo: un modello di società alternativo dalla parte dei cittadini“.
Così i candidati della Federazione della Sinistra, Massimo Lombardi ed Antonella Guastini hanno commentato l’approvazione della mozione che vieta l’installazione di impianti nucleari e di stoccaggio di materiale radiattivo sul territorio spezzino. “Quel documento – proseguono Guastini e Lombardi – non contiene solo un doveroso no, ma anche l’impegno a promuovere e sostenere il risparmio energetico, facilitare l’adozione e l’utilizzo di impianti ad energia rinnovabile, ma soprattutto a tenere alta l’attenzione su un tema fondamentale per il nostro territorio: i traffici di rifiuti tossici”.
“Eravamo certi che la maggioranza di centrosinistra sostenesse la nostra battaglia, così come siamo consci che il nostro ruolo è di portare avanti in Regione Liguria le battaglie dei compagni e delle compagne spezzini, per i nostri concittadini, per la salvaguardia del nostro territorio e per auspicare un modello di sviluppo che coniughi finalmente attenzione e tutela dei lavoratori con salubrità e salvaguardia dei nostri ambienti di vita. Altrettante certezze – concludono Guastini e Lombardi – le abbiamo riguardo ai nostri avversari politici del centrodestra, che per l’ennesima volta hanno gettato la maschera votando contro gli interessi degli spezzini“.
Nel nostro sito troverete aggiornato i risultati della nostra campagna (Acqua, energia e sicurezza nei luoghi di Lavoro).
Riportiamo il testo della Mozione contro il Nucleare - (doc - 22 KB)
In Regione sviluppo compatibile: contro il ritorno al nucleare energia pulita
10 marzo 2010, by admin
Archiviato in Ambiente, Campagna elettorale, Primo piano
Il decreto è stato pubblicato. Con tutte le variazioni dell’ultima ora, taglia e cuci, grassetti ed evidenti passaggi di “copia e incolla”, che la dicono lunga della fretta con cui si è provveduto a sanare i ritardi accumulati. Un caso? Il decreto legge nuclearista approvato definitivamente il 10 febbraio, per un soffio non scadevano i tempi della decadenza della legge delega, che fissava il limite ultimo per la decretazione specifica al 15 febbraio. Onde evitare un decreto interpretativo sull’approvazione dei decreti, che il sig.Berlusconi a questo punto potrebbe inventarsi tranquillamente visti i precedenti, la vicenda indica ancora una volta il pressapochismo del centrodestra.
La politica degli annunci e della voce grossa, assenza pensare e produrre politiche utili per il paese.La vicenda energetica ne è la lampante dimostrazione: a partire dai roboanti annunci dei tempi con cui sarà aperto il primo cantiere delle future nuove centrali nucleari a carico dei contribuenti, visto che nemmeno i francesi riescono a reperire sul tanto decantato mercato, investitori privati pronti a buttar dalla finestra centinaia di miliardi di euro, si arriva all’ultimo minuto ad approvare un testo che non dice nulla e che ridelega il tutto all’ennesimo carrozzone fantasma: l’agenzia per la sicurezza nucleare.
Si perde tempo quindi, mentre il paese avrebbe urgenza di una politica energetica seria, si pasticcia su un terreno paludoso ed inutile come il nucleare, trascurando dolosamente il risparmio, l’efficienza e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. La regione Liguria si è dotata con la giunta uscente di un piano energetico che deve essere attuato, e la sua attuazione passa per la legge sul risparmio e la certificazione energetica che da anche grandi possibiltà occupazionali del settore, ma passa soprattutto da un impegno che Rifondazione comunista sta già assumendo nel territorio spezzino: No al nucleare.
No all’installazioni di impianti nucleari, no alla costruzione di siti di stoccaggio di scorie radioattive. Non solo uno slogan, non solo un impegno elettorale che porteremo avanti con i nostri candidati alle regionali, Antonella Guastini e Massimo Lombardi, ma una coerente azione politica nel nostro territorio che passa per la presentazione nei consigli comunali di mozioni in cui si impegna le amministrazione a negare il permesso di installazione di tali impianti nei nostri comuni, e ad attivarsi presso le istituzioni preposte per fare questa battaglia, contro un vettore energetico costoso, superato e pericoloso.
Non è un caso che anche Follo, comune governato dal centrodestra, abbia approvato all’unanimità la mozione presentata dalla nostra consigliera, Sara Zolesi, a dimostrazione che i cittadini non vogliono tornare a prima del 1987, anno in cui il popolo italiano ha detto chiaramente No al nucleare attraverso il referendum. La nostra campagna continua con la discussione della mozione antinuclearista nel comune della Spezia.
Diritti al cuore: omosessualità, transessualità e Diritti civili
7 marzo 2010, by admin
Archiviato in Appuntamenti, Campagna elettorale, Primo piano
Domenica 14 marzo 2010, alle ore 10.00 presso il centro sociale “A.Barontini” a Sarzana si terrà l’incontro
Diritti al cuore!
Omosessualità, transessualità e diritti civili
Introduce e coordina Giuseppe Tonini (Segretario del Circolo PRC Tematico GLBTQ “EURIALO E NISO” e Candidato al Consiglio comunale di Sarzana)
Ne parliamo con
FABIANNA TOZZI – Presidente Associazione TRANSGENERE
Saranno inoltre presenti
ANTONELLA GUASTINI – Assessore del Comune di Sarzana alle Pari Opportunità e Solidarietà e Candidata alle elezioni regionali per la Federazione della Sinistra
MARCO DANERI – Consigliere al Comune di Lavagna con delega ai Diritti Civili e Candidato alle elezioni regionali per la Federazione della Sinistra
Ancora più forti e più uniti contro ipocrisie e giochi di poltrone
19 febbraio 2010, by admin
Archiviato in Comunicazione, Dalla Provincia, Primo piano
In questa campagna elettorale stiamo assistendo ad un forsennato cambio di squadra, ad un continuo salto del fosso da un partito all’altro e da uno schieramento all’altro. Ciò avviene anche nella provincia spezzina ed in questi giorni anche nella Val di Magra, ed ha interessato anche il nostro partito.
Dopo le defezioni di poche figure durante e dopo la scellerata scissione del gruppo vendoliano, sbagliata, inopportuna e utile solamente a far vincere il centrodestra alle ultime elezioni europee, in questi ultimi si è avuto notizia di candidature di ex-Rifondazione al Comune di Sarzana e addirittura del passaggio di un assessore di Santo Stefano Magra, Diana Ciriello, con contemporanea candidatura della stessa alle elezioni regionali.
Ritenendo tale scelta sbagliata politicamente, vecchia, perdente e supportata solamente da ricerca di visibilità personali e di improbabili poltrone, il Partito della Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra in toto ribadiscono con forza e coesione che questi episodi assai sporadici non intaccano minimamente la nostra forza, forza che ci deriva dalla consapevolezza di rappresentare finalmente un momento nuovo, unitario della politica della sinistra: dopo anni di divisioni, scissioni, allontanamenti noi rappresentiamo la Sinistra che si unisce e che unisce, presente nelle lotte dal basso delle popolazioni dalla Val di Susa a Termini Imprese passando per L’Aquila.
Siamo la Sinistra che non sperpera soldi di fronte alle drammatiche condizioni economiche delle famiglie italiane andando ad attaccare sui muri costosissimi manifesti di ebeti faccioni. Gli altri continuano a fare il gioco della destra fascista e del sultano Berlusconi. Pertanto il nostro sforzo sarà ancora maggiore per fare sì che tutta la Val di Magra possa dare il proprio voto ai candidati della Federazione della Sinistra ed in primo luogo alla compagna Antonella Guastini.
PRC-SE Coordinamento della Val di Magra
per la Federazione della Sinistra
I candidati Fds alle comunali di Sarzana 2010
15 febbraio 2010, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Primo piano
Lavoratori, cassintegrati, pensionati, disoccupati, piccoli imprenditori ma anche due cittadini egiziani e marocchini e un rappresentante del movimento gay-lesbo-trans-queer: sono i venti candidati della lista della Federazione della Sinistra che si presenta alle elezioni comunali di Sarzana in appoggio al sindaco uscente Massimo Caleo il 28 e il 29 marzo prossimi.
La presentazione di sabato 13 febbraio al centro sociale “A.Barontini” di Sarzana ha visto la presenza del segretario regionale di Rifondazione Comunista Sergio Olivieri assieme al segretario del circolo “XXI luglio 1921” di Sarzana Aldo Pigoni e Antonella Guastini, assessore uscente PRC del comune di Sarzana e candidata alle prossime elezioni regionali per la Federazione della Sinistra.
“Una lista plurale, perchè plurale e varia è la società in cui viviamo”, ha affermato Sergio Olivieri: “ci sono giovani, meno giovani, laureati sia all’università che nelle fabbriche: abbiamo infatti compagni che la “laurea” nella vita se la sono sudata in un altro modo, come ad esempio chi ha vissuto la dura esperienza della cassa integrazione alla ex San Giorgio”.
Ma la lista sarzanese è “l’unica che va nella direzione della vera unità a sinistra: altri esponenti del modo della sinistra fanno scelte diverse, noi invece proseguiamo con un vero processo unitario con le forze di Rifondazione, Comunisti Italiani e Socialismo 2000″ ha concluso l’ex deputato.
Grande curiosità per le candidature di Ayman Afef Mohamed, cittadino egiziano e Hafida Reddaf, originaria del Marocco: entrambi laureati e interpreti di professione per i tribunali della Spezia e Massa: una scelta che si inserisce nel miglior solco della politica di integrazione dopo il successo della scuola d’italiano per migranti che Rifondazione Comunista ha istituito lo scorso autunno proprio nel circolo sarzanese di via Mascardi.
“E’ la nostra più bella risposta alle politiche securitarie del governo” -ha aggiunto Antonella Guastini “- “Ayman e Rafida sono giovani, preparati e motivati e rappresentano al meglio la nuova società multietnica”.
Ecco i nomi dei candidati: Marta Ambrosini, Clelio Barbieri, Lorenzo Bassano, Alfio Bertone, Enrico Briganti, Maurizio Cotrupi, Andrea De Luca, Amedeo Di Pierro,Claudia Garbini, Gian Piero Gola, Ayman Atef Mohamed, Piero Orlandi, Maria Teresa Palumbo, Giovanna Pirrotta, Marco Raiti, Gennaro Rarità, Hafida Reddaf, Gianni Soprano, Giuseppe Tonini, Francesco Tramonti.