Gli artisti in campo a Vernazza
7 gennaio 2012, by admin
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La Spezia – Un’iniziativa di solidarietà all’insegna del colore e della fantasia, cui hanno aderito circa 60 artisti italiani e internazionali che hanno raggiunto Vernazza nel giorno della Befana per dipingere le porte provvisorie di compensato, nel centro storico. Via Roma e piazza Marconi, tra le più devastate dall’alluvione, sono diventate dunque delle allegre tavolozze dove i pittori (dagli studenti agli artisti affermati) hanno espresso fantasia e sensibilità con il pensiero naturalmente rivolto a quanto accaduto il 25 ottobre scorso.
Barrani: “A Vernazza coerenza e non manovre politiche”
24 giugno 2011, by admin
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“A Vernazza il bilancio comunale è stato approvato con l’astensione dei quattro consiglieri di minoranza per evitare un commissariamento cercato e voluto dal gruppo dei tre fuoriusciti dalla maggioranza capeggiati da Diego De Nevi di Sel, che hanno votato contro senza dare una minima spiegazione all’assemblea consiliare. Un atteggiamento non capito e motivato da nessuno, iniziato qualche settimana con un messaggio di avviso al sindaco Resasco”.
Antonio Barrani, capogruppo a Vernazza della lista di minoranza “Il nostro sogno possibile” – Rifondazione Comunista risponde al coordinatore provinciale di Sel:
“Caro Azzolini, esiste una nostra seria e sentita volontà di risolvere subito due questioni: la sentieristica e la raccolta differenziata. Su entrambe abbiamo fatto le nostre proposte, percepite dall’amministrazione, che porteremo avanti anche concretamente. Occorrono interventi mirati per i sentieri posizionando reti di sicurezza sui versanti per evitare frane e smottamenti mentre per il Corniglia-Manarola bisogna prendere in esame l’utilizzo della galleria dismessa nel tratto della frana di Volastra. E’ questo il nostro modo di far politica, senza dover prendere ordini da alcun datore di lavoro, e così continueremo ad andare avanti, anche perché applauditi dal nostro elettorato e dalla popolazione“.
Antonio Barrani
capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale di Vernazza
Barrani (Prc Vernazza): “Noi da sempre all’opposizione, non ci facciamo contaminare dagli opportunismi politici di altri”
10 maggio 2011, by admin
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In merito alle tensioni politiche che sta vivendo in questi giorni la maggioranza comunale di Vernazza, interviene con una precisazione il capogruppo di minoranza di Rifondazione Comunista Antonio Barrani, chiamato i causa sulla stampa locale dal neo consigliere di Sel (ex Idv) Nicola De Benedetto: “La lista “Il nostro sogno è possibile” si è presentata nel 2009 alle elezioni del Comune di Vernazza con un suo candidato a sindaco, Antonio Barrani, contro l’attuale amministrazione, mentre i tre consiglieri che oggi risultano improvvisamente rappresentanti di Sel, e che prima uno di loro faceva riferimento all’IdV (sarebbe già sufficiente per capire di chi stiamo parlando), hanno deciso di non sostenere più il loro candidato a sindaco Vincenzo Resasco“.
“Ogni decisione è legittima” -prosegue Barrani- “ma dovranno essere loro a spiegare agli elettori le motivazioni di tale scelta e non Antonio Barrani, caro De Benedetto, che fino a prova contraria è all’opposizione e comunista da sempre. Rifondazione Comunista ha sempre pensato di ragionare e condividere insieme al suo elettorato il programma elettorale e le scelte politiche, e questo continueremo a farlo anche in questa situazione“.
“Non ci faremo mai contaminare da coloro che per puro opportunismo politico fanno il salto della quaglia a seconda della situazione. Questo metodo non ci appartiene” conclude il consigliere di Rifondazione Comunsita.
Barrani (PRC Vernazza): “Resasco e Moggia gettano fango su altri per difendersi, delegittimando l’opposizione”
30 novembre 2010, by admin
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Sono gravemente offensive e false le dichiarazioni del sindaco Vincenzo Resasco e dall’assessore Gianni Moggia espresse adurante l’ultimo consiglio comunale di Vernazza del 25 novembre scorso, convocato in forma straordinaria siu richiesta di dei consiglieri di minoranza di Rifondazione Comunista per far luce sui convolgimenti del comune nel caso Parcopoli.
Invece che rispondere in merito, il sindaco ha pensato bene di difendere il presidente della comunità del parco Leonardini di cui abbiamo chiesto le dimissioni dato il suo coinvolgimento nell’inchiesta emerso dalle intercettazioni, per poi rilanciare attaccando gli stessi consiglieri e il capogruppo Prc Barrani, “colpevole” secondo il sindaco, di aver partecipato a dieci anni di consiglio comunale senza essersi accorto di irregolarità nel Parco.
Al sindaco voglio ricordare -risponde lo stesso Barrani- che il clima intimidatorio che per anni si è respirato nel territorio contro i “dissidenti”, verso la gestione del Parco, ha impedito a qualunque voce critica di esprimersi liberamente come è stato dimostrato dall’inchiesta e come dichiarato dallo stesso mio partito in tempi non sospetti. Affermare che il sottoscritto non si è mai accorto di nulla è quantomeno di cattivo gusto.
Evidentemente lo stesso clima che si è respirato per anni nella gestione Bonanini si vuole tutt’ora perpetuare.
Ma il comportamento più grave è stato quello dell’assessore Gianni Moggia che ha accusato i consiglieri di minoranza prima di avere anch’essi i figli assunti nell’ente Parco, quasi come a volerli assurgere a ruolo di “complici” del sistema, poi ha vergognosamente ricordato a un altro consigliere di avere un procedimento in corso (per un fatto totalmente privato ed estraneo a vicende di questioni morali su cui è semplicemente scandaloso speculare) della serie “tutti colpevoli, nessun colpevole”.
Infine l’assessore ha accusato il sottoscritto Antonio Barrani di aver commesso degli abusi su dei terreni, accusa totalmente falsa e infamante dato che tali abusi a cui fa riferimento sono stati commessi, come dimostrato, da un mio parente e fino a prova contraria la colpa nel nostro sistema di diritto è esclusivamente personale.
Ritengo quindi indecente il comportamento dell’amministrazione comunale di Vernazza e chiedo all’assessore Moggia pubbliche scuse per quello che ha affemrato nell’ultima seduta di consiglio comunale.
Non è Rifondazione Comunista a dover dimostrare la propria innocenza, bensì l’esatto contrario: il PRC non non si è mai piegato e mai si piegherà a tali inqualificabili comportamenti, poco consoni all’istituzione che tali persone rappresentano.
E’ chiaro che, evidentemente preoccupate di salvare il salvabile in un sistema crollato esclusivamente per una cattiva politica e una pessima amminsitrazione della cosa pubblica, tali persone tentino il tutto per tutto adottando la triste tattica di attaccare gli oppositori gettando loro fango per difendere se stessi.
Sia chiaro che questo stile resta per noi inaccettabile e ci difenderemo con ogni mezzo da tali gravi scorrettezze ricordando che sono loro stessi a dover rendere conto alla cittadinanza di eventuali connivenze con l’ormai noto sistema-Parcopoli.
PRC Vernazza: Giovedì 25 Novembre Consiglio comunale straordinario su Parcopoli
23 novembre 2010, by admin
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Verrà svolto giovedì 25 novembre alle ore 9 il consiglio comunale straordinario di Vernazza sull’inchiesta Parcopoli. Il consiglio è stato richiesto da ben 7 consiglieri comunali, 3 DI MAGGIORANZA E 4 DI MINORANZA tra cui il capogruppo PRC Antonio Barrani, che per primo aveva chiesto una seduta straordinaria per far luce sullo scandalo “Mani Unte” allargando lo sguardo oltre il comune di Riomaggiore.
“Ogni verità deve emergere anche Vernazza e Monterosso, gli altri comuni che fanno parte dell’area del Parco” -afferma Barrani- “L’inchiesta giudiziaria ha dimostrato una gravissima questione etica, morale e amministrativa: Rifondazione Comunista e i cittadini di Vernazza predendono chiarezza, giustizia e trasparenza da ogni istituzione pubblica del nostro territorio provinciale“.
Barrani (PRC Vernazza): “Resasco riferisca in consiglio sui possibili coinvolgimenti del comune nell’inchiesta Parcopoli”
3 novembre 2010, by admin
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Antonio Barrani, consigliere comunale di Vernazza e capogruppo di Rifondazione Comunista, chiede un consiglio comunale straordinario riguardo ai possibili coinvolgimenti del comune nel caso-Parcopoli.
Come già dichiarato all’indomani degli arresti del caso 5 Terre, Rifondazione Comunista chiede chiarezza su tutto il territorio del Parco, non solo nell’area del comune di Riomaggiore, al centro dell’inchiesta giudiziaria della magistratura spezzina.
Infatti a quanto si apprende dalle intercettazioni telefoniche pubblicate, anche il comune di Vernazza pare coinvolto. Rifondazione e tutto il gruppo di opposizione chiede e pretende massima trasparenza e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Resasco che deve riferire al consiglio la propria posizione politica riguardo al caso.
Il profondo malcostume emerso dalla gestione-Bonanini del Parco delle 5 Terre, oltre alle responsabilità penali che dovranno stabilire gli organi giudiziari, porta un grave prezzo politico e morale verso tutta la cittadinanza che ha il diritto di sapere ogni cosa riguardo al malaffare nel proprio territorio. I cittadini devono pretendere massima trasparenza e rispetto delle regole dalle proprie istituzioni, eventuali connivenze e responsabilità andranno chiarite pubblicamente.
Qui in seguito il testo della richiesta del consiglio straordinario protocollato oggi, e firmato dai consiglieri Barrani, Marioni, Vergassola e Vernazzani.
Al Signor Sindaco del Comune di Vernazza
I sottoscritti consiglieri comunali di Vernazza: BARRANI ANTONIO, MARIONI ANSELMO, VERGASSOLA NICOLAS, VERNAZZANI CESARE, a norma dell’art. 10 dello Statuto Comunale del nostro comune, chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per permettere una discussione sulle note vicende giudiziarie che hanno principalmente coinvolto il Presidente del Parco Nazionale delle 5 Terre, e stando ad intercettazioni pubblicate sulla stampa locale anche il nostro Comune (in particolare viene citato un assessore del comune di Vernazza).
Nella seduta chiediamo che venga chiarita la situazione e le eventuali responsabilità che l’Amministrazione dovrà assumere.
firmato
I consiglieri comunali
BARRANI ANTONIO,
MARIONI ANSELMO,
VERGASSOLA NICOLAS,
VERNAZZANI CESARE.
Barrani (PRC Vernazza): “L’attenzione resti alta e non si limiti solo a Riomaggiore”
28 ottobre 2010, by admin
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A più di un mese dal caos Parcopoli, che si è concentrato maggiormente sul comune di Riomaggiore, voglio sottolineare come non debba in alcun modo calare l’attenzione generale su uno dei più grossi scandali che si è abbattuto negli ultimi anni nella nostra provincia.
Invito inoltre a gettare lo sguardo su tutta l’area del Parco che coinvolge altri due comuni, Vernazza e Monterosso, senza limitarsi e restringere il cerchio alla sola area riomaggiorese.
A Vernazza siamo fieramente all’opposizione in consiglio comunale e lo saremo finché emergerà tutta la verità anche al di fuori dal comune Riomaggiore, ora commissariato. Come esponente di Rifondazione Comunista la mia linea sul caso Cinque Terre è esattamente quella espressa dalla mia segreteria provinciale: occorre chiarezza, trasparenza, partecipazione e una forte presa di coscienza della classe dirigente responsabile del disastro, che non si limiti alla semplice e sterile autocritica sulla stampa.
Difenderemo il Parco in tutta la sua interezza combattendo particolarmente le mire dei privati. Ma Rifondazione chiede soprattutto verità e giustizia per tutti quei cittadini che in questi anni hanno sofferto le gravi storture di questo sistema.
Antonio Barrani
Gruppo consiliare RIFONDAZIONE COMUNISTA Vernazza
Nessuna lezioni ma solo Verità e Giustizia per le storture del Faraone
12 ottobre 2010, by admin
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“Riteniamo doveroso precisare all’Idv locale che non abbiamo alcuna intenzione, e non ci interessa affatto, dare lezioni a nessuno. Vogliamo “solo” ciò che un paese civile dovrebbe pretendere: la piena luce sui fatti che hanno investito le Cinque Terre, la verità sulle vicende che hanno portato ad oggi e l’assunzione della piena responsabilità di tutti i coinvolti, naturalmente esprimendo nuovamente ed incondizionatamente la nostra totale solidarietà con chi ha Resistito per anni. Ci stupisce che altre forze politiche del centrosinistra non esprimano la stessa nostra volontà, tesa al fermo rispetto della Democrazia, della trasparenza e della legalità in tutto il nostro territorio, non solo nelle Cinque Terre“.
Così Chiara Bramanti, segretaria provinciale di Rifondazione Comunista della Spezia, interviene in merito alle recenti dichiarazioni dell’esponente della direzione provinciale spezzina Idv Nicola De Benedetto.
“Invitiamo De Benedetto, e tutti coloro i quali lo ritengono opportuno, a rileggersi attentamente le 881 pagine di ordinanza di custodia cautelare, in cui risulta che, il 26 agosto 2010, il coordinatore provinciale Idv Pietrobono veniva ricevuto dall’ex presidente del Parco delle Cinque Terre, Franco Bonanini e nella discussione c’erano in oggetto proprio i rapporti con la minoranza. Ne deduciamo che l’Idv sapeva bene cosa stava succedendo ma ha taciuto. Non sfuggirà agli esponenti dell’Idv rivierasca che in quelle 881 non vi sia alcun esponente che attualmente ricopre incarichi nel Partito della Rifondazione Comunista! Ragion per cui invece di attaccare Rifondazione, che chiede chiarezza e trasparenza per voltare pagina realmente e non solo con buoni propositi, si accerti che il partito dove milita De Benedetto sia immune da relazioni eufemisticamente poco edificanti, con chi ha costruito il sistema feudale che oggi scopriamo nei suoi nodi più inimmaginabili ed angoscianti.
Infine in merito alla posizione del consigliere comunale di minoranza del comune di Vernazza, Antonio Barrani, chiamato in causa dal solito De Benedetto, è lo stesso Barrani a intervenire: “La mia linea sul caso Cinque Terre è esattamente quella espressa dalla mia segreteria provinciale” – dichiara il capogruppo di opposizione a Vernazza – “Come esponente di Rifondazione Comunista voglio ricordare al signor De Benedetto che l’Italia dei Valori ha appoggiato ed appoggia, tramite il consigliere comunale De Nevi, l’amministrazione di Vernazza guidata dal sindaco Rezasco che ha sua volta ha appoggiato direttamente la candidatura di Bonanini al parlamento europeo nel 2009“.
“A Vernazza – conclude Barrani – siamo fieramente all’opposizione e lo saremo finché emergerà tutta la verità anche al di fuori del comune di Riomaggiore. Invito infatti a gettare lo sguardo su tutta l’area del Parco che coinvolge anche i comuni limitrofi senza limitarsi e restringere il cerchio alla sola area riomaggiorese. L’attenzione al caso resti alta e non si limiti solo a Rimaggiore. Difenderemo il Parco in tutta la sua interezza e Rifondazione non ha niente da nascondere: vuole verità e giustizia per tutte le persone che in questi hanni hanno sofferto le gravi storture di questo sistema“.
Il Futuro della Cultura nella nostra città
7 marzo 2010, by admin
Archiviato in Appuntamenti, Campagna elettorale, Primo piano
Venerdì 12 Marzo 2010, alle ore 17.00 in Piazzetta di Corso Cavour alla Spezia si terrà l’incontro
Il Futuro della Cultura
nella nostra città
….Riflessioni ad alta voce….
Introduce e modera Igor Bellati (insegnante)
Interverranno:
- Dr. Maurizio Giangarè (cooperativa La Gramigna)
- Giacomo Merani (Loggia De’ Banchi)
- Prof. Ermanno Guarneri (insegnante accademia Belle arti)
- Modou (artista senegalese)
- Antonio Barrani (artista)
Parteciperà Massimo Lombardi (Candidato alle Elezioni Regionali per la Federazione della Sinistra). Seguirà sbicchierata alla Loggia de’ Banchi.