Caso nave Bbc Houston, Bucchioni: “Presentata mozione urgente sulla sicurezza del borgo di Marola”

20 gennaio 2015, by  
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Nella zona militare antistante Marola nei giorni scorsi è iniziata l’operazione di scarico delle bombe a grappolo dalla nave Bbc Houston per consentire lo smantellamento di queste munizioni che l’Italia, aderendo alla convenzione di Oslo, ha deciso di non impiegare più in operazioni belliche.

Stante le condizioni del tempo e l’ingrossarsi del mare dovuto a forti raffiche di vento libeccio, la nave ha strappato la boa di ormeggio andando ad urtare contro la scogliera.     

Ci sono volute parecchie ore per riprendere il controllo della situazione ed ormeggiare finalmente la nave al Molo Varicella.

Si sono vissuti momenti di paura per tutti gli addetti all’operazione e per la popolazione di Marola. Visto quanto accaduto si chiede al sindaco e all’amministrazione comunale che si facciano interpreti anche nei confronti dell’Unità Territoriale di Governo, perché le operazioni di scarico degli ordigni siano monitorate e seguite con maggior rigore, predisponendo una continua vigilanza di sicurezza in modo da evitare qualsiasi tipo di imprevisti che implichino il rischio per tale porzione di mare e il relativo quartiere circostante.

 

Edmondo Bucchioni,

capogruppo Rifondazione Comunista in consiglio comunale La Spezia

Carico radioattivo nell’Arsenale della Spezia, Conti (Prc Liguria): “Mai più uranio e plutonio in mezzo alla città”

25 marzo 2014, by  
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Il capogruppo di Rifondazione invita i cittadini a continuare la mobilitazione

“Lo sospettavamo in molti, ma ora c’è la conferma ufficiale: molti chili di plutonio ed uranio sono stati fatti passare in mezzo alla città della Spezia”.

E’ il commento di Giacomo Conti, capogruppo Rifondazione Comunista in consiglio regionale della Liguria, dopo che in un comunicato congiunto il governo americano e il governo italiano, dopo quasi un mese di silenzio, hanno rivelato la natura del carico che era stato imbarcato su una nave inglese al molo dell’Arsenale Militare nella notte tra il 3 e il 4 marzo scorso.

“Tutto è avvenuto all’insaputa della popolazione -prosegue il consigliere, che sulla vicenda aveva subito sollecitato l’intervento della Regione- con la motivazione che l’obbligo ad avvisare i cittadini scatterebbe solo in caso di incidente”.
Secondo Giacomo Conti questa è una scusa inaccettabile: non solo per una ragione di trasparenza democratica ma anche perché un’eventuale fuga di sostanze radioattive in piena città non sarebbe stato un banale incidente, ma una catastrofe. Al di là delle formali rassicurazioni di rito -prosegue il capogruppo – c’è la possibilità concreta che nelle prossime settimane ci siano altri imbarchi di sostanze radioattive”.

Conti invita, quindi, i cittadini a tenere alta l’attenzione: “E’ un’eventualità che va scongiurata. Per questo -conclude Conti- occorre che continui la mobilitazione dei cittadini e che le istituzioni escano dall’ambiguità e dalla reticenza ed operino subito per evitare che quanto accaduto possa ripetersi”.

 

Giacomo Conti

Capogruppo di Rifondazione Comunista

Consiglio Regionale Liguria