Strage di Brindisi sporco attentato contro innocenti. Oggi alle 16 mobilitazione presso il consiglio comunale spezzino
19 maggio 2012, by admin
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Vicini ai familiari di Melissa Bassi e di tutti gli studenti della “Morvillo Falcone”
Quanto accaduto stamani a Brindisi è un nuovo scandaloso capitolo nella lunga storia delle stragi italiane.
Ci stringiamo intorno alla famiglia di Melissa Bassi, la studentessa di 16 anni che questa mattina è stata assassinata dall’ordigno posto davanti all’istituto “Morvillo Falcone” e vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle famiglie dei sette studenti feriti nell’esplosione stessa.
Per l’ennesima volta le vittime sono innocenti, addirittura giovani scolari. In questi vent’anni dalla strage di Capaci molto è stato fatto dalla parte sana di questo Paese per promuovere una cultura antimafia che parta proprio dalle nuove generazioni. Per questo l’attentato alla scuola di Brindisi che porta il nome di Francesca Morvillo Falcone, è un atto ancora più sporco e vigliacco. Tutta la società deve spingere perchè si faccia verità e giustizia per quanto accaduto oggi e per tutti i misteri italiani del passato ancora avvolti nel buio.
Il segretario provinciale Prc/Fds Massimo Lombardi, la capogruppo Fds in consiglio comunale spezzino Simona Cossu e il responsabile provinciale Scuola e Università Prc/Fds Filippo Vegassola lanciano l’appello all’immediata riposta di piazza: “Ora è il momento del dolore e della mobilitazione generale. Per questo chiediamo a tutta la società civile spezzina di aderire al presidio organizzato da Libera per domani alle 10 a Sarzana davanti al teatro Impavidi e di essere presente oggi alla Spezia alle 16 presso la sala del consiglio comunale per la riunione del Comuntato Unitario della Resistenza dove si deciderà il da farsi per le prossime ore“.
Coordinamento provinciale Giovani Comunisti La Spezia
Rifondazione Comunista/Fds La Spezia
Nuovo attentato neofascista al circolo PRC di Arcola: “La misura è colma, le istituzioni intervengano”
27 agosto 2010, by admin
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Secondo attentato nel giro di trenta giorni alla sede di Rifondazione Comunista di Arcola dopo quello del 21 luglio scorso.
Come un mese fa ignoti vandali nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 agosto hanno sfondato la vetrata di ingresso del circolo “Maggiani-Rolla” con una grossa pietra, danneggiandola gravemente.
«La misura è colma» -dichiara Gino Luvisotti, segretario del circolo- «Non è più possibile tollerare simili atti violenti nei nostri confronti. Non staremo a guardare e non ci faremo intimidire da nessuno, teppistelli o neo fascisti che siano».
Interviene duramente anche la segretaria provinciale spezzina di Rifondazione Chiara Bramanti: «Pretendiamo che le istituzioni agiscano in maniera rapida e efficace su quanto è nuovamente accaduto ad Arcola perché non siamo più disposti a sopportare altri attacchi alle nostre sedi, che tra l’altro mettono in grave pericolo l’incolumità di tutti, non solo dei nostri compagni. A questo punto sospettiamo che sia un disegno volto a intimorire noi e la nostra azione politica sul territorio. Sia chiaro che simili gesti non ci faranno arretrare di una virgola in nessuna delle nostre posizioni»
Per il segretario regionale ligure di Rifondazione Sergio Olivieri: «Un altro attentato fascista alla sede di Rifondazione non sarà tollerato. Questi gesti sono figli di un clima sempre più pesante che si respira ovunque, non solo in provincia, e sono il prodotto di anni di imbarbarimento culturale e politico che ha precise origini e colpe: in quindici anni infatti il berlusconismo ha oramai sdoganato il fascismo e ora ne vediamo i risultati. Nessuno di noi starà a guardare, la questura intervenga al più presto per far luce sul caso.Ora basta».