Ponte Morandi, Acerbo: “Centrodestra e centrosinistra responsabili del disastro. Ripubblicizzare subito Autostrade”

26 aprile 2021, by  
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Con la chiusura delle indagini sulla strage del Ponte Morandi emerge la miseria e l’indecenza della politica italiana. Centrosinistra e centrodestra sono ambedue corresponsabili della privatizzazione delle autostrade, di regole confezionate a favore dei concessionari, dei mancati controlli. 

Persino dopo 43 morti le forze politiche di governo, dalla Lega al Pd, non hanno voluto togliere la concessione ai privati, responsabili del disastro.
 
Bisognerebbe processare – alla Pasolini – tutti coloro che hanno votato per la privatizzazione.
 
È un’offesa alle vittime e all’intero popolo italiano che i governi Conte 1 e 2 e lo stesso governo Draghi abbiano lasciato a Atlantia la concessione, pensando a tutelare gli azionisti e non il diritto dei cittadini alla sicurezza. 
 
La privatizzazione è stata un fallimento e un furto ai danni degli italiani. 
 
Il governo ha il dovere di togliere la concessione ai privati e di ripubblicizzare autostrade. 
 
Noi di Rifondazione Comunista rivendichiamo di essere stati gli unici a opporsi alla truffa della privatizzazione.
 
Maurizio Acerbo,
segretario nazionale di Rifondazione Comunista

Lavoratori delle autostrade a rischio: Bucchioni (Prc La Spezia) presenta una mozione urgente in consiglio comunale

20 settembre 2015, by  
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Una mozione urgente sulla situazione critica dei lavoratori autostradali di Abc spa è stata presentata dal capogruppo Prc in comune della Spezia Edmondo Bucchioni per il consiglio comunale di domani, lunedì 21 settembre

Di seguito il testo della mozione:

 

Mozione urgente – Oggetto: garanzia di continuità per i lavoratori attualmente operanti nella ABC spa e nelle altre aziende legate a tale settore

Al Senato della Repubblica è in discussione un disegno di legge sul codice degli appalti che recepisce le direttive Europee del Parlamento e del Consiglio Europeo. Una legge che contiene vari fattori positivi perché prevede l’obbligo per i soggetti “pubblici e privati titolari di concessioni di lavori o di servizi pubblici già esistenti o di nuova aggiudicazione” di affidare tutti i contratti superiori a 150.000 euro mediante procedura ad evidenza pubblica”, inoltre modifica la normativa sul massimo ribasso, intensifica le procedure anticorruzione, riduce le stazioni appaltanti.

Il rischio è la soppressione di migliaia di posti di lavoro nelle aziende che finora hanno avuto gli affidamenti diretti e sono il gruppo Gavio o di Atlantia.

Nella nostra zona opera ABC Costruzioni SPA sulle tratte autostradali (A12) Sestri Levante-Livorno con diramazioni a Lucca (A11) e La Spezia (A15) gestite dalla concessionaria Autostrade Salt spa-Società Autocamionale della Cisa spa; Savona-Ventimiglia (A10) gestite dalla Concessionaria Autostrada dei Fiori spa che ha chiesto la cassa integrazione per 43 lavoratori; Unità di Santo Stefano Magra (12 lavoratori), di Albenga (18 lavoratori) e di Parma.

Vista la situazione di grave precarietà , in cui si vengono a trovare questi 73 lavoratori con la minaccia del licenziamento collettivo entro il 15 aprile 2016

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA

Il sindaco, l’assessore competente, l’amministrazione, la commissione lavoro a trattare tale problematica coinvolgendo le organizzazioni sindacali ed elaborando un documento da inviare al parlamento che possa costringere le imprese subentranti negli appalti a garantire i posti di lavoro inserendo all’interno del disegno di legge tale clausola.

 

Edmondo Bucchioni

Capogruppo Prc La Spezia in consiglio comunale

Vergogna Salt: fa pagare il pedaggio agli alluvionati e ai volontari che portano soccorso alle popolazioni

8 novembre 2011, by  
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Fasce rosse e Brigate di Solidarietà Attiva riprendono il lavoro in Val di Vara

Sono ripresi da ieri gli interventi a sostegno delle popolazioni alluvionate da parte dei ragazzi e delle ragazze delle Brigate di Solidarietà Attiva e delle “fasce rosse”.

Oggi trenta volontari, divisi in due squadre, hanno operato a Brugnato: una prima squadra é stata impegnata nel ripulire il capannone dell’azienda “Marimarmi” mentre una seconda ha aiutato la popolazione ad asportare detriti e fango da case e cantine.

Inoltre una squadra dei volontari delle Brigate di Solidarietà Attiva verrà alloggiata nel Palasport di Brugnato per poter contribuire più efficacemente al ripristino di un minimo di condizioni di vivibilità per la popolazione del territorio.

Gli altri volontari, invece, continueranno a fare base presso la Federazione spezzina di Rifondazione Comunista.

Mentre in questi giorni c’é stata una commovente risposta di solidarietà che ha visto protagonisti centinaia di volontari – sottolineiamo che parliamo di tutti i volontari, non solo di quelli organizzati da Rifondazione Comunista – eguale sensibilità non viene dai vertici dell’Autostrada Salt che hanno disposto che i residenti nei comuni alluvionati e i volontari che utilizzano l’autostrada per recarsi nelle zone colpite dal disastro debbano pagare il pedaggio.
E’ una disposizione odiosa: gli alluvionati hanno bisogno di sostegno e non di balzelli mentre tutti i volontari prestano la loro opera gratuitamente, spesso utilizzano le loro ferie e molti si pagano anche la benzina per raggiungere le zone alluvionate.
Chiediamo a Salt di ritirare la disposizione: é il minimo che ci si possa aspettare di fronte alla tragedia di questi giorni.

 

Rifondazione Comunista La Spezia