Prc Arcola: “Il tutor “vampiro” di Romito ha le ore contate!”
14 settembre 2011, by admin
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Leggiamo con sorpresa le dichiarazioni dell’assessore arcolano Giuseppe Mori che tendono ad assicurare circa la bontà dell’autovelox/tutor di Romito Magra.
Non entriamo, oggi, nel merito dell’utilità o meno dell’impianto in un tratto di strada extraurbana con una sola abitazione nei paraggi che impone la “folle” velocità di 50 km orari e che riteniamo essere solo un ruba quattrini alla gente (non esiste infatti nessuna relazione che comprovi il numero di incidenti negli ultimi 2 o 5 anni).
Rifondazione Comunista è in grado di dimostrare che il tutor di Romito Magra è illegittimo sotto diversi punti di vista e che tutti i verbali accertati sino ad ora sono da rigettare al mittente.
Le nostre motivazioni le renderemo pubbliche in occasione del prossimo consiglio comunale convocato per martedì 13 settembre alle ore 19.45 nella sede Municipale.
Nel frattempo invitiamo i cittadini che sono stati multati ad aspettare sino a mercoledì prossimo per decidere le proprie azioni in quanto Rifondazione ha presentato in Comune una mozione urgente tesa ad annullare tutti i verbali e a sospendere l’esercizio funzionale del tutor.
Ricordiamo inoltre agli sfortunati automobilisti che il periodo compreso fra il 1° agosto e 15 settembre (quindi 45 giorni) non concorre nel computo massimo dei 60 giorni entro i quali presentare eventuale ricorso, in quanto il suddetto periodo è considerato “mese feriale”.
Rifondazione invita altresì le autorità competenti a visionare la bontà della segnaletica stradale che avvisa della presenza del tutor e se le norme che la regolano rispettano quanto previsto dalla legge n. 120 del 2010, nonché la sentenza della Cassazione n. 10620 circa le modalità di appalto del sistema di controllo.
La segreteria del circolo Prc “Maggiani – Rolla” di Arcola
Prc Arcola sul velox di Romito: rischio annullamento per migliaia di verbali, Rifondazione metterà a disposizione dei cittadini la documentazione per il ricorso
1 settembre 2011, by admin
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Il famoso tutor “vampiro” che in pochi giorni ha mietuto migliaia di automobilisti, colpevoli di aver percorso un tratto di 500 metri della strada extraurbana a Romito Magra alla “straordinaria” media di 52/56 km orari, potrebbe avere le ore contate.
E’ quanto afferma la segreteria di Rifondazione Comunista di Arcola che, del tutto contraria a svenare i cittadini facendo credere che lo si faccia per la sicurezza, ha iniziato una verifica puntuale sul posizionamento di questo autovelox. Con grande sorpresa dei rifondaroli arcolani sono emerse palesi e macroscopiche inadempienze, in netto contrasto con quanto prevedono le norme del codice della strada che, secondo Rifondazione, metterebbero a forte rischio la legittimità dei verbali stilati in questi giorni.
Della vicenda è stato interessato un legale che sta valutando la possibilità di attivare una class-action in quanto la questione sta assumendo dimensioni di massa.
Nel frattempo il consigliere Salvatore Romeo sta ancora attendendo, a distanza di dieci giorni, parte della documentazione richiesta all’amministrazione comunale della pratica autovelox per metterla a disposizione dei cittadini che vorranno ricorrere per recuperare il maltolto o affinché l’amministrazione stessa possa procedere direttamente all’annullamento di tutti i verbali che risultano illegittimi.
Non appena la documentazione sarà completa vi è l’impegno pubblico da parte di Rifondazione di metterla a disposizione, sia in maniera diretta sia attraverso il sito web del partito, di tutti i cittadini interessati.
Rifondazione Comunista Arcola, circolo “Maggiani-Rolla”
Prc Arcola: interpellanza del consigliere comunale Romeo sul tutor “vampiro” di Romito
20 agosto 2011, by admin
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La segreteria di Rifondazione Comunista di Arcola prende le distanze dalla scelta del sindaco di tartassare migliaia di cittadini “colpevoli” di circolare a sessantadue km orari in una strada extraurbana e dove non vi è alcun centro urbanizzato ma una singola abitazione nel tratto stradale messo sotto accusa. E questo in nome di una maggiore sicurezza stradale.
Se così fosse l’azione del comune sarebbe encomiabile, ma non siamo affatto convinti che a muovere l’amministrazione sia stata questa sensibilità, bensì una scelta precisa di come recuperare denaro dopo i tagli del governo Berlusconi.
Se davvero si tiene alla sicurezza stradale si intervenga subito nel ripristinare il manto delle vie che assomigliano sempre più a delle mulattiere e si ripristini la segnaletica che spesso è assolutamente assente (la riprova nel grave incidente stradale occorso a due giovani presso il vialone industriale la settimana scorsa).
Sul fronte istituzionale il consigliere di Rifondazione/Lista Civica Salvatore Romeo ha richiesto una serie di documenti al fine di valutare la legittimità sul posizionamento del tutor e la relazione dei Vigili Urbani che giustifichi la scelta dell’amministrazione comunale. Romeo chiede inoltre di sapere quanti incidenti stradali siano accaduti in quel tratto negli ultimi cinque anni.
Rifondazione Comunista Arcola
PRC Follo: “Altro nostro successo, Cozzani ha spostato i cartelli stradali. Ma l’autovelox ha fatto multe illegittime?”
9 marzo 2011, by admin
Archiviato in Dalla Provincia, Primo piano
Con nostra soddisfazione dimostriamo che l’amministrazione Cozzani ha disposto ed attuato modifiche alla cartellonistica stradale follese che segnalano la presenza dell’autovelox posto sulla provinciale. La prova provata chele nostre interpellanze furono fondate e sostanziali.
Quella dell’amministrazione di centrodestra è stata una mossa tanto doverosa, in virtù delle nostre denunce, quanto fatta in sordina, evidentemente perché divulgarla avrebbe dato atto che le critiche Rifondazione comunista sulla gestione della cartellonistica e dell’autovelox era legittime, e che le polemiche che ne scaturirono da parte degli amministratori follesi una maldestra difesa d’ufficio.
Quella vicenda ha messo in evidenza alcuni aspetti molto semplici: che l’opposizione di Rifondazione comunista è stata ancora una volta fondamentale per mettere in luce i limiti e gli errori e le mancanze della giunta Cozzani e che i risultati della nostra azione sono ora tangibili.
Si tratta dell’ennesimo risultato che comprava il lavoro di Rifondazione comunista a Follo, continuando a lavorare criticamente sull’operato dell’amministrazione curando gli interessi dei cittadini, talvolta colmandone l’assenza, costruendo un percorso alternativo nel metodo e nelle proposte.
L’autovelox è, e deve rimanere, uno strumento di deterrenza per la sicurezza stradale, non una mannaia per le tasche dei cittadini, ed il suo utilizzo deve avvenire nel rispetto delle regole. A questo proposito la domanda nasce spontanea: perchè, nonostante la cartellonistica fosse errata, l’autovelox ha continuato a funzionare?
Incompetenza o dolo? Il centrodestra rimandato sul Bilancio
27 marzo 2010, by admin
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In Italia si sa, i magistrati sono comunisti e la giustizia è ad orologeria. Che importa se fanno il loro dovere e se gli atti che giudicano sono fatti con i piedi? I comunisti a tempo, che popolano la Corte dei Conti, punta il dito sull’operato del sindaco follese Giorgio Cozzani (PdL) ed della sua giunta, con una pronuncia (n. 99/2009) sulla relazione sul bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 del Comune di Follo. Un giudizio tecnico impietoso che da la misura dell’assenza di progettualità politica di chi vorrebbe governare la regione.
La Corte dei conti sottolinea come nella previsione di bilancio follese vengano indicate, tra le entrate a carattere non ripetitivo ovvero le famigerate “una tantum” di tremontiana memoria, le multe (per un importo pari 200.000,00 euro) ed il recupero dell’evasione fiscale (per un importo pari a 65.000,00 euro), che solo in parte risultavano correlate a spese aventi le medesime caratteristiche (79.000,00 euro). Tuttavia l’amministrazione riteneva attendibile e dunque tale da non compromettere il mantenimento degli equilibri di bilancio. In soldoni, le sanzioni amministrative per violazione del codice della strada previste, cioè quelle che l’amministrazione impone vengano fatte altrimenti non si vedrebbe un euro, risultavano per un importo pari a 160.000,00 euro su una previsione di 200.000,00 euro basando le entrate di bilancio sulle contravvenzioni. La Corte evidenzia come, sia le entrate derivanti dal recupero dell’evasione tributaria sia quelle derivanti dalle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, rivestono natura aleatoria: si vuole basare la struttura finanziaria del comune su ipotesi di entrate prevedendo le multe da fare.
Secondo la Corte l’attuale situazione strutturale del bilancio follese è critica e l’organo di monitoraggio (SIOPE) registra entrate derivante dai permessi di costruire con importo pari a 247.274,15 euro, a fronte della previsione dell’amministrazione di 440.000,00 euro, ed entrate per sanzione del codice della strada per un importo di 5.150,00 euro a fronte della previsione di 200.000,00 euro. La grande strategia del centrodestra è quindi coprire spese correnti con entrate saltuarie, come se una famiglia sperasse di vincere al lotto per pagare le bollette, disattendendo il fattore cardine per un bilancio quale il principio della prudenza.
L’equilibrio del bilancio comunale, secondo la Corte, è influenzato da entrate aventi carattere non ripetitivo (recupero dell’evasione, sanzioni per violazione del codice della strada, permessi di costruire) non correlate a spese aventi le medesime caratteristiche per un ammontare complessivo pari a 306.000,00 euro, con una incidenza del 10,66% sul totale delle entrate correnti. Si vuole basare un bilancio comunale su multe, recupero evasione e permessi di costruire? Fatto salvo l’unico elemento soddisfacente relativo al recupero dell’evasione, che peraltro è una voce estremamente limitata in termini quantitativi, siamo alla frutta sostenendo le entrate con permessi di costruzione (maggiore cementificazione) e multe (pagano i cittadini che vanno a 55 km/h).
Questo è il centrodestra ed in giunta a Follo è presente pure Pasquale Giacomobono candidato al consiglio regionale nel nuovo PSI a sostegno di Biasotti. Per ora a rimandarli “a settembre” ci ha pensato la Corte dei Conti, l’auspice è che anche gli elettori facciano la loro per le regionali tenendo lorsignori nei banchi della minoranza!