Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): “400 euro ai disoccupati? Paita prende in giro la gente dopo dieci anni di governo del nulla”

16 maggio 2015, by  
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Dopo dieci anni di governo Burlando, dopo cinque anni di assessorato plenipotenziario della Paita, ora la Lella viene a prendere in giro i poveri e i disoccupati promettendo 400 euro nei volantini e nei manifesti elettorali.
 
Una propaganda vergognosa che genera in chi legge un misto di confusione, ilarità e rabbia.
 
Rete a Sinistra e Luca Pastorino hanno come primo punto di programma il reddito minimo garantito ai disoccupati, tutto quello a cui la giunta Burlando si ostinatamente rifiutata di voler fare in questi anni. Ma a due settimane dalle elezioni ecco che miracolosamente si promette ciò che è stato sempre negato.
 
La regione Liguria ha anche negato ogni forma di assistenza ai 150 lavoratori dei cantieri scuola lavoro che, dopo un oltre un anno e mezzo nei comuni dello spezzino, si sono visti ripetutamente chiudere le porte in faccia da esponenti della regione, provincia, deputati e senatori e ministri, tutti targati Pd, Paita compresa.
 
Ma in campagna  elettorale, oltre a sovraesporsi abusivamente sui palchi che non competono, la Paita continua imperterrita a canzonare gli elettori,sapendo benissimo che non c’è mai stata alcuna volontà politica di aiutare chi ha perso il proprio posto di lavoro, ma solo ricerca spasmodica di voti nel timore di un possibile tonfo alle urne. Forse Ella si crede che i cittadini non abbiano memoria?
 
 
Massimo Lombardi,
 
candidato al consiglio regionale della Liguria 
 
Rete a Sinistra – Pastorino Presidente

Romeo: “Chiusura dei cantieri scuola-lavoro è miopia politica”

29 agosto 2013, by  
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Leggo sulla stampa della netta chiusura da parte della Regione al rifinanziamento dei cantieri scuola e lavoro che termineranno la loro attività nei primi giorni di settembre.

La motivazione reclamata sarebbe l’esaurimento delle risorse economiche a fronte del generale riconoscimento delle attività svolte sul territorio dei 149 lavoratori coinvolti da parte dei sindaci, sindacati e cittadinanza.
Parlo di miopia politica e scarsa lungimiranza poiché è opinione generale che l’opera di prevenzione sul territorio (leggi manutenzione ordinaria) è di gran lunga più economica che gli interventi di somma urgenza e di ricostruzione a seguito di eventi che purtroppo abbiamo vissuto negli ultimi tre anni, oltre alla questione morale per la perdita di vite umane.
E allora perché non utilizzare una parte delle risorse destinate alla Protezione civile o quelle derivanti dalle accise sulla benzina che la Regione si era affrettata ad istituire dopo l’alluvione o ancora dai proventi degli sms che i cittadini avevano inviato in occasione dei tragici eventi del 2011, per continuare l’esperienza dei cantieri? E perché non una riduzione degli assessori regionali? (cinque o sei costano quanto 149 lavoratori).
Certo sarebbe opera di trasparenza sapere quanto è stato incassato dalla Regione e come è stato utilizzato. Sarebbe interessante sapere perché non si trovano le risorse per questa lodevole iniziativa che oltre a dare lavoro a 149 lavoratori si è rivelata importantissima per la gestione del territorio: domande che, credo, meriterebbero una risposta e non il silenzio come troppo spesso accade.

Salvatore Romeo,

ex assessore provinciale al lavoro e politiche sociali