“Il progetto della bretella Ceparana-Santo Stefano deve essere fermato adesso”

19 gennaio 2022, by  
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È degli ultimi giorni la notizia dell’ invio di una lettera da parte del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e dell’assessore Giacomo Giampedrone, al ministro delle infrastrutture Giovannini, con la quale si richiede di avviare l’ iter amministrativo necessario per rendere definitivo il casello autostradale di Ceparana.

L’intervento di natura provvisoria resosi necessario dopo la caduta del ponte di Albiano ha evidentemente dimostrato la sua strategicità anche agli occhi di chi ci governa in Regione. Da tempo ribadiamo che un casello autostradale a Ceparana rappresenta una soluzione alternativa alla realizzazione della bretella Ceparana-Santo Stefano, come i fatti dimostrano un’alternativa utile alle persone e al territorio. Una volta ricostruito il ponte di Albiano sarà ancora più evidente la sua utilità nell’alleggerire il traffico.

Se il vero fine della bretella è portate un miglioramento viabilistico e non, come pensiamo, un estensione della “piana dei container” fino a Ceparana, questo è il momento giusto per bloccare l’opera. Da cronoprogramma a breve partirà il cantiere del lotto 1 della bretella, ovvero il ponte, e questo ora più che mai diventa incomprensibile visto che il casello a Ceparana con un più basso impatto ambientale eviterebbe di cementificare ulteriormente, di andare a compromettere ancora di più l’habitat fluviale e la biodiversità della zona, di rendere sempre meno vivibile il territorio per chi lo abita, inoltre consentirebbe di risparmiare grandi somme di denaro pubblico.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Viabilità Santo Stefano Magra, Prc La Spezia: “Sì alle rampe autostradali definitive a Ceparana”

18 novembre 2021, by  
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Se la COP 26 di Glasgow ha visto i potenti del mondo decidere che l’ambiente e la qualità della nostra vita possono aspettare, non si capisce perché nel nostro territorio si debba seguire questo sciagurato e drammatico esempio
 
Sino a quando non si riuscirà a fare un vero e proprio studio sulla tipologia di traffico per trovare soluzioni sia in termini di intensità sia di razionalità, è assolutamente necessario evitare progetti impattanti sui nostri ecosistemi.
 
Le rampe autostradali poste a Ceparana stanno dimostrando la loro utilità con un prezzo ambientale tutto sommato sostenibile. La bretella, di contro, andrebbe ad insistere sull’habitat del Fiume Magra. Il cantiere del ponte Ceparana – Santo Stefano, con la presenza di mezzi in alveo, potrà produrre l’alterazione degli ecosistemi fluviali con effetti negativi sulle relative comunità biologiche andando a danneggiare i micro habitat e gli ecosistemi acquatici. Ulteriori escavazioni, ulteriore irrigidimento dell’asta fluviale, ulteriori danni su un fiume già abbondantemente abusato: gli effetti di questi abusi li stiamo già vedendo. 
 
Se invece questa bretella vuole servire ad ampliare la piana dei container, il Pd lo dica chiaramente, assumendosi la responsabilità della trasparenza. Siamo convinti che le alternative ci siano, basti pensare a rendere definitive le rampe con i dovuti miglioramenti e l’apertura di un casello fisso a Ceparana, così come la rivalutazione del vecchio progetto della Provincia di una metropolitana leggera che andrebbe in direzione di una mobilità collettiva.
 
Chiediamo al Partito Democratico e a tutte le forze politiche e sociali che si lavori insieme per dare dare una svolta, la meno impattante possibile, e rendere possibili le soluzioni alternative nell’interesse dei tanti e non dei pochi, non arrendendosi alle soluzioni facili ma guardando in avanti per il bene dell’intera comunità. 
 
Rifondazione Comunista La Spezia, Segreteria provinciale

Elezioni Santo Stefano, Rifondazione: “Restiamo in maggioranza affinché il programma venga realizzato”

18 ottobre 2021, by  
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Per l’intera campagna elettorale di Santo Stefano Magra si è data centralità all’alleanza di centrosinistra, composta da Rifondazione Comunista, Lista Sansa, Articolo 1, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Un’alleanza fondamentale per ricevere una fiducia ampia degli elettori e vincere in un comune caratterizzato da forti radici di sinistra, concetto ribadito più volta dalla candidata sindaco e dal suo partito, il Pd.
Peccato che la stessa sindaca Sisti, una volta raggiunto il traguardo, abbia preferito scegliere una composizione di giunta monocolore (più elementi civici) spostando l’asse verso un centro moderato, in dissonanza dalle aspettative di buona parte dell’elettorato.
Per questo riteniamo che l’aver rifiutato un ruolo istituzionale come quello del presidente del consiglio comunale, contrapponendo la richiesta di entrata in giunta per la compagna Eva Battistini, l‘unica eletta tra le forze politiche a sinistra del Partito Democratico, sia stato più che legittimo.
Rifondazione non ha chiesto niente prima del voto, credendo corretto valutare le preferenze dei cittadini, che si sono espressi chiaramente a favore della nostra candidata. Aggiungiamo che la nostra presenza nella lista ‘Paola Sisti Sindaco – Santo Stefano Bene Comune’ non era per nulla scontata, ed è stata possibile grazie ad un accordo puramente programmatico.
Rifondazione rimarrà nella maggioranza proprio in virtù di questo accordo unitario, con lealtà e spirito collaborativo, per raggiungere gli obiettivi comuni scritti tutti insieme, specialmente i più spinosi: proseguire la battaglia contro il biodigestore a Saliceti incentivando le buone pratiche per la diminuzione di rifiuti e poi migliorare la viabilità, sottolineando a chiare lettere come il ponte Ceparana – Santo Stefano rappresenti un’ulteriore criticità per il territorio. Se il cronoprogramma del progetto dovesse far emergere nuove criticità, non mancheremo di richiedere di percorrere soluzioni alternative, come ad esempio la realizzazione di un casello autostradale a Ceparana.
Vigileremo in consiglio comunale sul rispetto degli accordi programmatici per il bene di Santo Stefano, affinché le grandi aspettative degli elettori non vadano deluse.
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

“Solidarietà a Leonardo, il ragazzo aggredito dai fascisti a Ceparana”

28 febbraio 2021, by  
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Nella provincia di Spezia da qualche anno non solo sono presenti organizzazioni che si rifanno al fascismo come Casapound e Forza Nuova, ma abbiamo anche una vera e propria cellula neonazista in parte smantellata nel 2017 dalle forze dell’ordine, ma evidentemente ancora attiva.
L’aggressione è avvenuta a Ceparana nello stesso luogo dove aveva sede la cellula; il  ragazzo è stato seguito e inseguito quando è rimasto solo, nel primo pomeriggio di lunedì e avrebbe dovuto sostenere un improbabile quattro contro uno se non fosse riuscito a svincolarsi. Questo è solo l’ultimo episodio di una serie di aggressioni avvenute nel territorio spezzino.
Le organizzazioni dell’estrema destra dimostrano di esser ben radicate e strutturate; hanno locali commerciali dove
attraggono giovanissimi con prezzi di alcolici fuori concorrenza, circoli “culturali” che in barba ad ogni limitazione di chiusura dettata dall’epidemia, rimangono aperti.
Non basta esprimere solidarietà al ragazzo è evidente che  la presenza di organizzazioni di estrema destra in città e nelle scuole è pericolosa e si ripercuote sull’intera collettività con una violenza assolutamente inaccettabile.
Noi antifascisti non staremo a guardare. I dirigenti scolastici devono affrontare seriamente la presenza delle organizzazioni di Blocco Studentesco e delle modalità in cui si muovono. Le ragazze e i ragazzi che subiscono aggressioni e discriminazioni anche solo verbali devono poter avere la certezza di essere creduti ed ascoltati, devono sapere che i delinquenti sono gli aggressori e non gli aggrediti.
La resistenza a questo scempio deve partire da tutte le forze politiche e sociali interessate a difendere il territorio da inaccettabili organizzazioni. Esprimiamo massima solidarietà a Leonardo e fin da subito ci dichiariamo disponibili a qualsiasi azione che vorrà intraprendere.

Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista 

Prc La Spezia: “No alla bretella di Ceparana, si al ponte definitivo da far realizzare a Fincantieri”

25 aprile 2020, by  
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La recente lettera dei sindaci inviata al ministro delle infrastrutture De Micheli insiste ancora una volta sulla realizzazione della bretella Ceparana – Santo Stefano Magra, oltre alle rampe emergenziali sull’autostrada e la ricostruzione del nuovo ponte di Albiano.
 
Ciò dimostra ancora una volta la visione miope e pressapochista della classe dirigente locale. Chiedere la bretella senza avere alcuno studio di impatto viario sulla zona è, infatti, un’operazione cervellotica, utile solo a giustificare gli interessi di alcune fazioni politiche promotrici dell’opera, senza alcuna logica per il bene comune complessivo dell’area.
 
Inoltre, pur comprendendo la necessità di una rampa autostradale ad Albiano, non vediamo la necessità di costruirne una anche a Santo Stefano: si potrebbe benissimo, vista la fase emergenziale e con i dovuti accordi sul pedaggio autostradale, far uscire il traffico direttamente al casello santostefanese. Si cerca di giocare sulle emotività dei cittadini per far approvare le opere di dubbia utilità. Come sia possibile che, ancora una volta, si spinga per un progetto senza avere tutti gli elementi per valutarne l’efficacia?
 
Dalla crisi sociale ed economica che stiamo vivendo si potrà uscire solo mettendo insieme intelligenze collettive pronte a discostarsi dal pensiero unico che ha dominato sino ad ora e che ci ha condotto a questa situazione. Siamo invece assolutamente favorevoli all’immediata realizzazione del nuovo ponte di Albiano, una soluzione che escluda quella provvisorietà fautrice della grande confusione sotto il cielo che vediamo oggi.
 
Come ha ben espresso il consigliere regionale di Si Toscana a Sinistra Tommaso Fattori, riteniamo che Fincantieri (l’azienda statale che ha quasi terminato con rapidità la costruzione del nuovo viadotto Morandi a Genova) sia la scelta giusta per realizzare un’infrastruttura efficiente, tecnologicamente all’avanguardia anche sul piano della salvaguardia dell’ambiente. Un’opera che tutta la popolazione delle due province attende di vedere realizzata in tempi brevi.
 
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Prc la Spezia: “Cordoglio per la scomparsa del compagno Sergio Berardi”

4 novembre 2015, by  
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Ieri a Ceparana si sono svolti i funerali del compagno Sergio Berardi, scomparso prematuramente all’età di 66 anni. 

Oltre ai familiari erano presenti i tanti amici di una vita, gli ex colleghi della Cimimontubi dove lavorava presso la centrale Enel della Spezia, gli ex colleghi dell’Acam, e naturalmente Ivan Ferrari, compagno di partito e di lotte all’interno del cantiere Enel della Spezia. 

L’ ultimo suo desiderio era che sulla sua bara ci fossero sciarpe e bandiere della sua Sampdoria, oltre all’amata bandiera rossa di Rifondazione Comunista. La famiglia e gli amici lo hanno esaudito. 

Il segretario di Rifondazione Comunista Massimo Lombardi, figlio di Aldo e grande amico di Sergio, porge le più sentite condoglianze alla famiglia Berardi a nome di tutta la federazione provinciale spezzina del partito.

 

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Agenda elettorale Massimo Lombardi (Rete a Sinistra): domani incontri con i cittadini a Ceparana, Prati e Melara. Giovedì iniziativa Acam all’urban center

18 maggio 2015, by  
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Domani, martedì 19 maggio, il candidato al consiglio regionale della Liguria Massimo Lombardi per Rete a Sinistra sarà dalle 9 alle 10 al mercato di Ceparana, mentre dalle 10.30 alle 12.30 incontrerà i cittadini dei Prati di Vezzano e Molinello. 

Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, Lombardi sarà a Spezia nei quartieri di MelaraTermo e Pianazze.

Intanto è tutto pronto per la giornata di giovedì 21 maggio con la grande iniziativa pubblica su Acam presso l’Urban center del teatro Civico: alle 17.30 si discuterà dello smembramento patrimonio dell’azienda pubblica spezzina assieme ai lavoratori, che potranno portare liberamente il proprio contributo. 

Introdurrà l’avvocato Nicola Giusteschi Conti, coordinerà l’avvocato Daniele Bordigoni, conclusioni di Massimo Lombardi.