Agenda elettorale Fds La Spezia: oggi incontro con i lavoratori spezzini e comizio di Oliviero Diliberto alle 17 in piazza Mentana

 

Prosegue la campagna elettorale della Fds La Spezia nelle battute conclusive in attesa del voto di domenica e lunedì prossimi.

Mercoledì 2 maggio in mattinata i candidati Simona Cossu, Edmondo Bucchioni e Diego Ravera incontreranno i lavoratori di San Marco, Intermarine, Comdata e Fincantieri, mentre alle 17 in piazza Mentana si terrà il comizio di Oliviero Diliberto, segretario nazionale Pdci/Fds.

L’intervento di Diliberto si concentrerà sulle tematiche del lavoro e dei diritti, cercando di proporre soluzioni percorribili per uscire dalla crisi svoltando a sinistra. I comunisti invitano tutti gli spezzini a partecipare: anche nella nostra città è importante che la sinistra sia più forte e più unita perché soltanto uniti abbiamo la forza di proporre una soluzione alla crisi economica basata su crescita, redistribuzione del reddito e abbattimento della precarietà”.

All’iniziativa parteciperanno anche i candidati della lista della Federazione della Sinistra.

Questa l’agenda della giornata:

Ore 7 incontro con i lavoratori di San Marco e Intermarine

Ore 8 incontro con i lavoratori del Call Center Comdata

Ore 11.30 incontro con i lavoratori della Fincantieri del Muggiano
Ore 17 comizio di Oliviero Diliberto in piazza Mentana
Federazione della Sinistra La Spezia

Fds La Spezia, agenda elettorale 17 aprile: incontro con operai e i cittadini e chiusura con il candidato sindaco Federici a Melara

 

La campagna elettorale della Fds La Spezia entra nel vivo con i volantinaggi e gli incontri tra i candidati e gli operai nei principali luoghi di lavoro della città. La giornata si conclude nel pomeriggio con un’iniziativa congiunta a Melara con il candidato sindaco Massimo Federici.

Di seguito l’agenda elettorale completa di martedì 17 Aprile:

Ore 7 incontro con i lavoratori di San Marco e Intermarine

Ore 7.30
incontro con gli operai della Termomeccanica

Ore 8 incontro con i lavoratori del Call Center di Viale San Bartolomeo

Dalle 10 alle 13 incontro con i cittadini al mercato di Via Prosperi

Dalle 11.30 incontro con i lavoratori della Fincantieri del Muggiano e con i lavoratori dell’Enel
Infine alle 16 i candidati Fds Edmondo Bucchioni e Simona Cossu saranno presenti all’iniziativa pubblica presso il centro anziani di Melara dove interverrà anche il candidato sindaco Massimo Federici.

Federazione della Sinistra La Spezia

Di ottimismo si può morire, ma qui è crisi nera

2 aprile 2010, by  
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La conferenza stampa della CGIL Liguria a commento dei dati ISTAT sulle dinamiche occupazionali nella nostra regione nel 2009 è allarmante.

Per come dipingono la situazione Confindustria e Governo vien da dire che di ottimismo si potrebbe morire, tant’è che con l’ottimismo non si può andare a far la spesa! A chi sostiene che la crisi è ormai dietro l’angolo, i numeri dell’ISTAT fuggono ogni dubbio. Il tasso di disoccupazione sale ancora (+0,1% in più rispetto a dicembre 2009, fissandosi al 8,6%) ma con ottimismo risulta +1,3% rispetto ad un anno fa: il dato peggiore dell’occupazione dal gennaio 2004,  inizio delle serie storiche Istat, con un calo del numero degli occupati di 307.000 unità in un anno.

Sulla base delle informazioni finora disponibili, il numero di occupati a gennaio 2010 è pari a 22 milioni 904 mila unità (appunto -1,3% rispetto a gennaio 2009) e da rilevare la crescita del tasso di disoccupazione giovanile (26,8%) di +0,3% rispetto al mese precedente e di +2,6% rispetto ad un anno fa. Cresce anche il numero delle persone in cerca di occupazione (+0,2% rispetto al dicembre 2009 e +18,5% rispetto ad un anno fa) che risulta ad oggi pari a 2 milioni 144 mila unità. Il Pil cala del 5% nel 2009 (peggior dato dall’inizio delle rilevazioni, il 1971).

Nella Provincia della Spezia si sono persi circa 2000 posti di lavoro: Ex San Giorgio, Riva Ferretti, Fincantieri, Intermarine, Comdata, Officine Cargo, il settore edile.

Dati che dovrebbero spingere senza indugi a mettere in atto provvedimenti anticiclici per porvi rimedio cogliendo al tempo stesso l’opportunità di mettere mano agli interventi necessari ad ottemperare gli impegni che il nostro paese ha nei confronti dell’Unione europea, quali il 20-20-20. Ma quello che si rileva è che la politica prioritaria perseguita dal governo Berlusconi è fatta di soli annunci, mentre i padroni di Confindustria quando non delocalizzano in un paese dove pagano il “costo del lavoro” la metà, chiedono, come Rao alla Spezia, moratorie sulle tasse, o altri benefici come ha fatto Sammartano o addirittura interferire pesantemente con certe scelte strategiche come fece Papi, mentendo sapendo di mentire quando definì la raccolta differenziata economicamente ed ambientalmente

E’ il caso che la classe dirigente di questa provincia scuota il sistema e mette i responsabili di questa stagnazione locale di fronte alle proprie responsabilità e che si cambi modalità di agire: la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una missione assoluta, che deve diventare una risorsa per il territorio in termini di professionalità e competenze, così come la corretta gestione del ciclo dei rifiuti è e deve diventare un volano occupazionale in termini di operatori e di sviluppo del settore del riciclo, della riparazione e del riutilizzo, allo stesso modo occorre investire nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico.

ISTAT