Frasi fasciste su Facebook, Prc Arcola: “Bongiovanni si dimetta immediatamente, il sindaco Orlandi ne prenda le distanze”

6 novembre 2015, by  
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Già nel recente passato l’ex sindaco (Pd) di Arcola ci aveva regalato delle “perle”, ricevendo esponenti che si richiamano apertamente al fascismo addirittura all’interno del palazzo comunale.

Ora scopriamo che un giovane esponente del Pd arcolano, neoeletto consigliere di zona, nonché presidente della Consulta Giovani di Arcola, è stato espulso dal suo partito per reiterate frasi fasciste su Facebook.

Rifondazione Comunista di Arcola chiede le immediate dimissioni di Giuseppe Bongiovanni dalle cariche pubbliche sopra elencate e sollecita il sindaco Pd Emiliana Orlandi e la sua giunta a prenderne le adeguate distanze, condannando politicamente e apertamente il suo increscioso comportamento, ancora più grave se fatto da chi rappresenta un comune che tanta valorosa gioventù ha dato 70 anni fa alla lotta di Liberazione dal nazifascismo.

Il nostro circolo porta orgogliosamente il nome di due di questi grandi eroi. Arcola era e rimane antifascista. No pasaran!

 Rifondazione Comunista, circolo “Maggiani-Rolla” di Arcola

Test antidroga ai consiglieri, pura demagogia

8 giugno 2010, by  
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Circa l’ordine del giorno sul test antidroga, votato da tutti i consiglieri arcolani tranne dal consigliere Salvatore Romeo, tengo a precisare quanto segue:

  1. non c’era bisogno di nessun ordine del giorno a riguardo, chiunque può accedere ai servizi dell’ASL e sottoporsi a qualsiasi esame.
  2. Il sottoscritto non ha bisogno di alcun test antidroga per dimostrare la propria estraneità ad ogni sostanza stupefacente: i cittadini arcolani mi conoscono a sufficienza.
  3. Trovo assurdo che ogni cittadino per sottoporsi ad esami ben più seri debba pagare il ticket di tasca propria mentre i consiglieri arcolani questo test lo addebitano alle casse comunali (vale a dire ai cittadini).
  4. Considerato che un test attendibile (l’esame del capello) prevede un ticket di 150 € e i consiglieri che hanno votato l’OdG e che si sottoporranno all’esame sono 14 (Sindaco in testa) occorrerà ogni sei mesi sostenere una spesa di 2.100 €.
  5. Se poi si vuole evitare che consiglieri prendano importanti decisioni sotto l’effetto di droghe, magari è anche opportuno sottoporre ogni consigliere e assessore all’utilizzo dell’etilometro per misurare il grado alcolico prima di ogni Consiglio comunale.

Per finire: appoggio totale ogni iniziativa tesa a far conoscere alle nuove generazioni le gravi conseguenze circa l’utilizzo di ogni sostanza stupefacente, alcool ecc.

Altra grave scelta fatta dall’attuale maggioranza, l’eliminazione dei Comitati di zona: evidentemente non si tollerano voci che possono dissentire con le scelte del Sindaco e di questa giunta.  Una chicca: questa pratica è stata votata anche dai consiglieri comunali che nella scorsa legislatura erano componenti dei comitati di zona: valla a capire Tu, la coerenza!!!

Il capogruppo
Salvatore Romeo

Luvisotti (Prc Arcola): “Istituire i comitati di zona”

15 febbraio 2010, by  
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Gino Luvisotti, segretario del circolo arcolano di Rifondazione Comunista, “Maggiani-Rolla“, chiede al sindaco di Arcola Livio Giorgi chiarimenti sulla mancata istituzione dei comitati di zona:  “I comitati – afferma Luvisotti – rappresentano un fiore all’occhiello della democrazia partecipata dal basso, sono passati più di otto mesi dalle comunali e ancora non se ne parla“.

Da regolamento comunale i comitati dovevano essere istituiti entro sei mesi dalle elezioni amministrative del comune. Rifondazione chiede al sindaco quando e se ha intenzione di convocarne le elezioni dato che i cittadini le aspettano da tempo“.

Gino Luvisotti
Segretario Prc Arcola