Carico radioattivo nell’Arsenale della Spezia, Conti (Prc Liguria): “Mai più uranio e plutonio in mezzo alla città”
25 marzo 2014, by admin
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“Lo sospettavamo in molti, ma ora c’è la conferma ufficiale: molti chili di plutonio ed uranio sono stati fatti passare in mezzo alla città della Spezia”.
E’ il commento di Giacomo Conti, capogruppo Rifondazione Comunista in consiglio regionale della Liguria, dopo che in un comunicato congiunto il governo americano e il governo italiano, dopo quasi un mese di silenzio, hanno rivelato la natura del carico che era stato imbarcato su una nave inglese al molo dell’Arsenale Militare nella notte tra il 3 e il 4 marzo scorso.
“Tutto è avvenuto all’insaputa della popolazione -prosegue il consigliere, che sulla vicenda aveva subito sollecitato l’intervento della Regione- con la motivazione che l’obbligo ad avvisare i cittadini scatterebbe solo in caso di incidente”.
Secondo Giacomo Conti questa è “una scusa inaccettabile: non solo per una ragione di trasparenza democratica ma anche perché un’eventuale fuga di sostanze radioattive in piena città non sarebbe stato un banale incidente, ma una catastrofe. Al di là delle formali rassicurazioni di rito -prosegue il capogruppo – c’è la possibilità concreta che nelle prossime settimane ci siano altri imbarchi di sostanze radioattive”.
Conti invita, quindi, i cittadini a tenere alta l’attenzione: “E’ un’eventualità che va scongiurata. Per questo -conclude Conti- occorre che continui la mobilitazione dei cittadini e che le istituzioni escano dall’ambiguità e dalla reticenza ed operino subito per evitare che quanto accaduto possa ripetersi”.
Giacomo Conti
Capogruppo di Rifondazione Comunista
Consiglio Regionale Liguria
Nave sospetta con plutonio a Spezia: Giacomo Conti (Rifondazione Comunista) presenta un’interrogazione urgente in Regione Liguria
7 marzo 2014, by admin
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ll capogruppo regionale ligure di Rifondazione Comunista Giacomo Conti ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione Claudio Burlando, dopo avere appreso “del transito nella città di Spezia e nel porto militare della Spezia di un misterioso carico definito altamente tossico”. L’episodio risalirebbe ad alcuni giorni fa. “La Regione deve pretendere risposte chiare dal Governo” – ha scritto Conti – “avanzando perplessità sulla posizione assunta dalla Prefettura della Spezia, che non avrebbe fornito sufficienti chiarimenti”. Conti, “poichè in gioco potrebbe esserci la salute e la sicurezza dei cittadini” auspica che sia fatta chiarezza al più presto: “secondo quanto appreso nel carico risulterebbero presenti scorie radioattive, in particolare plutonio”.
Giacomo Conti,
Capogruppo Rifondazione Comunista in Consiglio Regionale della Liguria
“Fusione Atc-Amt mette a rischio i posti di lavoro e il servizio pubblico garantito dalla Costituzione”
16 ottobre 2013, by admin
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“Spezia pagherà per i debiti di Genova e ne faranno le spese i cittadini e lavoratori spezzini. Non si capisce come mai un’azienda sana come Atc debba essere affondata a causa delle scelleratezze altrui. Rifondazione darà battaglia in consiglio comunale e in quello regionale per impedire questa assurda fusione, che creerà solo danni e non risolverà nulla, anzi certamente peggiorerà la situazione”.
E’ la posizione di Rifondazione Comunista emersa ieri pomeriggio nell’assemblea pubblica del centro “Allende” coordinata dal segretario Prc Massimo Lombardi, con a tema il trasporto pubblico locale.
Al centro la questione della fusione di Atc con Amt genovese per creare il Bacino unico dei trasporti, decisione già presa dalla giunta regionale, ma che deve essere ancora approvata dal consiglio regionale ligure.
Consiglio che non vedrà il voto favorevole del capogruppo Prc in Regione Liguria Giacomo Conti, che darà battaglia in aula a colpi di emendamenti: “In gioco c’è il principio stesso che le logiche liberiste e privatistiche, il cui fallimento generale è sotto gli occhi di tutti in quanto causa della enorme crisi economica globale, siano ancora oggi la cura di ogni male” -ha affermato Conti– “è assurdo e sbagliato politicamente”.
Sanità, Conti: “Regione mantenga Don Gnocchi alla Spezia”
9 ottobre 2013, by admin
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Il capogruppo regionale di Rifondazion e Comunista Giacomo Conti, auspica la permanenza del polo riabilitativo Don Gnocchi nella sua attuale collocazione alla Spezia e chiede “un impegno concreto della Giunta Regionale per scongiurare il rischio che la struttura abbandoni il territorio spezzino“.
“Questo rischio é stato paventato da più parti di fronte alle difficoltà emerse nel definire il trasferimento del Centro dall’attuale collocazione nell’Ospedale di Sarzana a quella nuova alla Spezia“ -ha aggiunto Conti- “Si tratta di un polo riabilitativo unico e d’eccellenza ed é necessario che continui ad operare nel comprensorio spezzino sia per evitare ricadute negative sul futuro dei duecento lavoratori che vi operano che per mantenere nel territorio un servizio di qualità“.
Giacomo Conti
Capogurppo Rifondazione Comunista
Consiglio Regionale Liguria
Se la Liguria verrà multata per la caccia chi pagherà?
1 ottobre 2011, by admin
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Dopo due studi, una sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea e della Corte Costituzionale contro la Regione Liguria e la sua caccia allo storno, svariate sentenze del TAR e in ultimo il parere contrario dell’ISPRA, il consiglio regionale ligure ha preferito seguire i pruriti di clientele elettorali e ha votato la deroga sulla caccia.
Al netto di ogni considerazione ambientalista, ci sentiamo di sottolineare che oggi, in un momento di crisi economica così devastante che si riverbera drammaticamente dalle istituzioni fino alle tasche dei cittadini, una scelta simile sia del tutto folle. Continuare a legiferare in totale sfregio delle norme comunitarie porterà a una condanna da parte della UE e le conseguenti pesanti sanzioni che graveranno sui cittadini.
Una decisione irresponsabile, dettata da una politica clientelare che non ha niente a che fare con una programmazione seria e legale dell’attività venatoria, ancor di meno pensa alle tasche dei cittadini, già pesantemente colpite dalle due manovre in un anno del governo Berlusconi.
Rifondazione Comunista/FdS La Spezia