Lombardi: “Una manifestazione in città contro il disastro della sanità spezzina”

17 gennaio 2015, by  
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La situazione della sanità spezzina è giunta oramai al limite della sopportazione umana.

Liste di attesa eterne, personale ridotto all’osso causa blocco delle assuzioni, una costruzione mai cominciata di un nuovo ospedale la cui prima pietra è stata pomposamente annunciata più volte e sempre con nuove elezioni alle porte (da quelle politiche a quelle regionali alle comunali): sono le principali criticità di un sitema oramai al collasso.

Mentre il fantomatico nuovo Felettino veniva biecamente strumentalizzato a fini elettorali. mentre si sono ascoltate tante chiacchiere e riempite per anni pagine e pagine di giornali, la sanità spezzina andava letteralmente a rotoli. E’ quello a cui abbiamo assistito negli ultimi cinque anni: a pagare (sulla propria pelle e con le proprie tasche) è stata sempre e solo la popolazione.

Per questo lanciamo l’appello per una grande manifestazione nei prossimi giorni dei cittadini di tutta la provincia, assiciazioni e movimenti politici di opposizione che parta da piazza Verdi e giunga di fronte all’ospedale Sant’Andrea.

Per dire tutti insieme basta alle speculazioni sulla salute e pretendere risposte immediate dai signori Federici, Burlando e Conzi.


Massimo Lombardi,

segretario provinciale Rifondazione Comunsita La Spezia

Bucchioni: “Dea di II° livello all’ospedale Felettino? Un sogno…”

16 giugno 2014, by  
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Sono ormai note le vicende e le conseguenti polemiche circa la chiusura del reparto Oncologico dell’Ospedale Felettino, sulle quali Rifondazione Comunista si è già duramente espressa.

In questa sede però, mi preme puntare l’attenzione su un altro aspetto della vicenda, meno noto.

Nella precedente consiliatura partecipai come Presidente della III Commissione Sanità ad un workshop, dove venne distribuito un elaborato tecnico inerente la riorganizzazione della Sanità spezzina, firmato dal Direttore Generale Dottor Gianfranco Conzi.

In questo documento, in mio possesso, si indicavano date ben precise, riguardanti i tempi di demolizione del vecchio Felettino, entro il 2012, e di nuova edificazione del DEA (Dipartimento Emergenza Accettazione) di II° Livello, con inizio lavori nel 2012, e fine lavori entro il 2017.

Nell’Anno del Signore 2014, la situazione è la seguente: il Dottor Conzi è ancora Direttore Generale, il vecchio Felettino è ancora lì, ed il presunto DEA è tuttora una possibilità in gestazione.

In questo arco di tempo, non solo non è stato fatto niente a proposito della nuova struttura ospedaliera, ma vengono a mancare reparti “vitali” come quello oncologico.

La Regione, l’ASL n°5, l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, quali strade intendono intraprendere per garantire la Sanità alla Spezia?

Aspettiamo fiduciosi una risposta……

 

Edmondo Bucchioni

Capogruppo di Rifondazione Comunista

Consiglio comunale della Spezia

Romeo (Prc Arcola): Il CUP va in ferie per 45 giorni, e gli amministratori comunali cosa fanno?

5 luglio 2012, by  
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Tanto tuonò che piovve!!!

Il cartello con su scritto “il CUP rimane chiuso dal 16 luglio al 31 agosto” fa bella mostra di se all’ingresso del CUP di Arcola.

Nonostante le promesse del direttore generale Gianfranco Conzi in occasione del consiglio comunale del maggio scorso, il Centro Prenotazioni va in ferie con il proprio personale alla faccia dei cittadini arcolani che, nonostante risiedano nel terzo comune della provincia, saranno privati di un servizio così essenziale.

Polemico il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Salvatore Romeo che si chiede che fine abbia fatto la proposta da lui avanzata al Comune, all’ASL e alle OO.SS.  quando era assessore provinciale e che avrebbe comportato l’apertura costante del presidio sanitario senza alcuna spesa per il Comune e la stessa ASL.

La proposta consisteva e consiste nell’affiancare l’impiegata ASL con un tirocinante attraverso la Legge 68 totalmente finanziato dalla Provincia attraverso fondi regionali (che sono già nelle casse provinciali), in modo da garantire la presenza almeno di un impiegato anche nei periodi di ferie o malattia di parte del personale ASL.

Il periodo del tirocinio durerebbe dodici mesi ed è rinnovabile per altri dodici al termine del quale l’ASL può procedere all’assunzione definitiva del tirocinante. Ricordo che, in base alla convenzione sottoscritta da Provincia e ASL, la stessa deve procedere all’assunzione di tre persone disabili entro il 2014 nel rispetto della L.68/99.

Salvatore Romeo

Circolo Rifondazione Comunista Arcola