Controlli antidroga nelle scuole, Cosini (Gc La Spezia): “Un metodo di repressione grave e inutile per gli studenti”

21 marzo 2014, by  
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Qualche settimana fa, in un Istituto Superiore di Genova, un’unità cinofila della Polizia di Stato si è presentata nelle aule dell’edificio per sottoporre gli studenti ad un controllo anti droga.

Benchè tale metodo ad alcuni può sembrare utile ed efficiente nella lotta all’utilizzo di sostanze stupefacenti, a noi sembra invece invece una situazione di mirata repressione.

Uso la parola repressione in quanto gli studenti, oltre a non essere stati preventivamente avvisati di tale incontro/scontro, si sono trovati davanti ad una decisione già presa su un fatto che li riguardava direttamente. In poche parole non è stata data loro la libertà di formare un contraddittorio o comunque di esprimere la loro opinione a riguardo.

Tutto ciò senza considerare un’altro importantissimo aspetto: il metodo con cui tale controllo è stato esercitato. Ancora una volta la parola repressione si presenta come la più adatta, in quanto la posizione adottata della unità cinofila invece che trasmettere un messaggio di sensibilizzazione contro l’uso delle droghe e le sue successive implicazioni e conseguenze sia sul piano legale che su quello fisico, ha prodotto negli studenti panico ed un senso di ingiusta oppressione.

Riteniamo che tale scelta abbia profondamente danneggiato la fiducia e la sicurezza che gli studenti riponevano sulle forze dell’ordine: si è verificato un grave precedente che non dovrà mai più ripetersi in nessun altro Istituto.

Ciò che contestiamo è il mancato avviso agli studenti di tale scelta: riteniamo infatti che debbano essere maggiormente coinvolti nelle scelte che riguardano la scuola. Oltre al metodo, l’altro aspetto che contestiamo è la totale inutilità di queste azioni: ci chiediamo infatti quali grandi sequestri di droga potranno mai essere stati effettuati dentro la scuola? Non sarebbe stato meglio intervenire con corsi di sensibilizzazione?

Marco Cosini

Giovani Comuniste/i La Spezia

Grande partecipazione al IX congresso di Rifondazione Comunista La Spezia, martedì 10 dicembre l’elezione del segretario provinciale

2 dicembre 2013, by  
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Massimo Lombardi, Luca Marchi e Filippo Vergassola sono stati eletti delegati nazionali per il IX congresso di Rifondazione Comunista che si terrà a Perugia dal 6 all’8 dicembre prossimi.

Lo ha deciso ieri l’assemblea dei delegati della federazione spezzina del Prc riunitasi nella giornata di ieri alla sala “Caran” della Spezia per il congresso provinciale del partito.

Un congresso molto partecipato e ricco di interventi, in una bella giornata di confronto politico tra più parti: hanno portato infatti il proprio saluto il segretario della Cgil Lorenzo Cimino e il sindaco della Spezia Massimo Federici, l’assessore Alessandro Pollio per il Pd, Lorenzo Schiavi del Pdci, Aldo Sebastiani dell’Idv, Giulio Cavatorti di Sel, Fausto Torri del Pcl, Augusto Caffaz di Ross@, Oretta Iacopini per l’Anpi provinciale e Coclite Tamberi per l’Anpi Lerici e comitato Salviamo la Costituzione, Claudio Frigerio per Ambientalmente e Stefano Sarti per Legambiente.

Non sono intervenuti, ma hanno mandato il proprio saluto, Giorgio Pagano dell’associazione Mediterraneo, il consigliere comunale Giulio Guerri, il segretario del Centro Democratico Massimiliano Notarangelo, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Azione Civile, Circolo Dossetti di Sarzana e Andrea Licari del comitato No discarica di Mangina.

L’assemblea provinciale ha poi eletto in serata il nuovo comitato politico federale che eleggerà il prossimo 10 dicembre il segretario provinciale.

Di seguito i nomi dei componenti del nuovo Cpf, tra cui lo studente dell’ITI-Nautico Marco Cosini, 16 anni, il più giovane dell’organismo direttivo:

Marco Vanello per Ameglia, Paolo Magliani, Santino Mencarelli e Salvatore Romeo per Arcola, Luca Marchi e Giulia Sergiampietri per Castelnuovo Magra, William Domenichini e Sara Zolesi per Follo-Bolano-Calice al Cornoviglio, Veruschka Fedi, Luigi Fiori e Stefania Novelli per Lerici, Olivia Canzio per Levanto, Davide Bernabò, Massimo Lombardi e Jacopo Ricciardi per La Spezia-Melara, Chiara Bramanti, Edmondo Bucchioni, Massimo Carosi, Marco Cosini, Simona Cossu, Maurizio Fontana, Luca Simoni e Filippo Vergassola per La Spezia-Centro, Roberto Bedini, Massimo Guadagni, Massimo Marcesini, Alessio Menconi e Antonio Pasteletto per Ortonovo, Rosario Conte e Diego Ravera per La Spezia-Ponente, Saul Carassale per Portovenere, Eva Battistini per Santo Stefano Magra, Antonella Guastini, Sergio Olivieri e Aldo Pigoni per Sarzana, Nadia Lombardi e Uberto Scardino per Vezzano Ligure.
L’assemblea ha inoltre confermato, per acclamazione, il comandante partigiano Luigi “Fra diavolo” Fiori, 93 anni, come presidente onorario della federazione provinciale spezzina di Rifondazione Comunista.

Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia

Giovani Comuniste/i La Spezia: “Referendum studentesco importante pagina di democrazia scolastica”

3 luglio 2013, by  
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Con il referendum studentesco che abbiamo svolto all’Iti-Nautico e in altre scuole abbiamo scritto un’importante pagina di democrazia scolastica“.

Così Marco Cosini, giovane rappresentante d’istituto dell’Iti-Nautico della Spezia interviene sulla recente consultazione degli studenti spezzini: “Tra i quesiti proposti, quello riferito agli stage e ai tirocini ha visto la stragrande maggioranza fare richiesta di uno statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse. Come rappresentante degli studenti” -prosegue Cosini- “e dopo aver ascoltato molti di loro nei giorni successivi al referendum ribadirmi questa richiesta, ho fatto la proposta di questo statuto al consiglio di istituto che lo sta valutando. L’approvazione del testo di statuto che abbiamo elaborato sarebbe un grande segnale da parte della scuola da parte degli studenti. Questa richiesta é troppo importante per cadere nel vuoto“.

Gli fa eco Filippo Vergassola, coordinatore provinciale Giovani Comuniste/i e responsabile scuola Prc la Spezia: “Abbiamo sostenuto questa battaglia sin da subito: gli studenti hanno fatto una richiesta chiara e daremo tutto il nostro appoggio affinché la proposta venga accettata. Si tratterebbe di uno strumento di tutela molto importante (copertura assicurativa per il periodo dello stage, rimborso spese) con richieste volte a rendere lo stage realmente formativo (valutazione da parte dello studente al termine dello stage, assegnazione del credito ecc.) che sono volte a rendere il periodo di stage realmente formativo. Lavoreremo per estendere la proposta anche alle altre scuole.


 Coordinamento provinciale Giovani Comuniste/i La Spezia