“Milano non ha memoria”: giovedì 18 giugno alle 21 a Spezia presentazione del romanzo di Gino Marchitelli con intervento di Massimo Lombardi
12 giugno 2015, by admin
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Nuovo appuntamento con le chiacchierate di LaSpeziaOggi.
Giovedì 18 giugno alle ore 21, presso la libreria Liberi Tutti (Via Tommaseo 49), Gino Marchitelli presenterà il suo romanzo “Milano non ha memoria” (Fratelli Frilli Editori), noir avvincente, un romanzo che inevitabilmente, e fortunatamente, spinge a molte riflessioni e che purtroppo lascia l’amaro in bocca: la quarta indagine del commissario Lorenzi della mobile di Lambrate e della giornalista Cristina reporter di Radio Popolare di Milano vi porterà nelle viscere di una Milano buia, oscura e terribile dove l’assassinio di un giovane e mite panettiere Egiziano svelerà le contraddizioni di una polizia deviata e antidemocratica.
Interverranno, con l’autore, l’avvocato Massimo Lombardi e Renato Scalia, ex agente Dia e redattore di LaSpeziaOggi.
“L’atmosfera di rabbia verbale e di facilità alla violenza è cosa che noto tutti i giorni, nei rapporti umani, nelle relazioni tra persone” – dice l’autore Gino Marchitelli – “Anche sui social network dove il sentirsi protetti dietro ad uno schermo, in una virtualità esasperata (confrontandoci ogni giorno con una crisi economica e morale assolutamente devastante) porta un po’ tutti ad eccedere… e, troppo spesso, assistiamo agli incomprensibili eccessi delle forze dell’ordine, dal caso Cucchi al caso Aldovrandi, al caso Uva, che portano sovente alla morte di coloro che dovrebbero essere protetti dalla polizia e non il contrario. Ecco, riflettiamo su questo. Chiediamo a gran voce e con gran forza che si attui una riforma della polizia che porti chiarezza, trasparenza e democrazia al suo interno, colpendo seriamente coloro che si rendono rei di vessazioni gratuite, di coloro che depistano, di coloro che coprono le malefatte delle divise, di chi fa eccesso del proprio potere e strumentalizza l’anonimato di divise senza matricole di riconoscimento. Voglio ancora credere che, da qualche parte, ci sia un’anima democratica che ancora palpita tra i mille caschi blu e neri… che lo stato si ponga il problema di sminare gli eccessi e buttare fuori la vergogna che c’è al proprio interno. Non sono tempi facili questi e quando ognuno perde il controllo e cerca il nemico nel vicino di casa, nel collega sul lavoro, nel migrante, non si rende conto che apre seriamente il varco al rischio del ritorno di tempi che hanno segnato pena, dolore e distruzione immensi nel nostro Paese e nelle vite di chi ci ha preceduto. Tempi di follia collettiva che dobbiamo assolutamente tenere lontani dal nostro futuro e da quello dei giovani”.
Conclude Gino Marchitelli: “Umilmente mi permetto di consigliare di rileggere le importanti storie e narrazioni sulla Resistenza, sulla liberazione del nostro Paese e sull’avvento del nazismo e fascismo in Europa che portò al conflitto mondiale che ha provocato oltre sessanta milioni di morti. Ricordatelo e insegnatelo ai vostri figli e riflettete insieme a loro su cosa stiamo rischiando. La democrazia e la libertà sono beni preziosi da difendere, sempre”.
Gino Marchitelli, tecnico elettronico, militante della CGIL e in Democrazia Proletaria, ha partecipato alle dure lotte dei lavoratori delle piattaforme petrolifere in mare. Attualmente fa parte del direttivo A.N.P.I di San Giuliano Milanese e dell’Osservatorio Contro le Mafie nel Sud Milano. E’ cantautore ed è stato finalista al concorso Camaleonte 2013 – Salone del Libro di Torino, con un brano dedicato alla ThyssenKrupp. Nel giugno 2014 ha pubblicato il DVD Siamo i ribelli della montagna, video intervista ai partigiani protagonisti della liberazione della Val D’Ossola nel 1944. Del luglio 2014 è il libro di testimonianze sulle stragi di Stato Una storia di tutti, in memoria delle vittime delle stragi.
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Presentazione del Libro: “DP, la nuova sinistra fra piazze e palazzi”
7 marzo 2011, by admin
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Lunedì 7 marzo alle 17,30 al Centro Allende verrà presentato il libro “Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi”. Partecipano all’incontro William Gambetta, storico e autore della ricerca e Giovanni Russo Spena che fu il Segretario Nazionale di Democrazia proletaria.
L’incontro, coordinato da Maurizio Fontana, della segreteria provinciale di Rifondazione, sarà introdotto da Sergio Olivieri, ex deputato del Prc; entrambi hanno militato in Democrazia proletaria nel corso degli anni Ottanta.
Il libro proposto narra le vicende che, verso la fine degli anni Settanta, portarono alla nascita di Democrazia proletaria e ripercorre l’attività del partito che si snodò per tutti gli anni Ottanta fino alla confluenza nel neocostituito Partito della rifondazione comunista.
La presentazione del libro su Democrazia proletaria assume un particolare rilevo nella nostra città dove il partito fu particolarmente attivo nelle grandi fabbriche, nelle lotte per la tutela dell’ambiente e in quelle per la pace e per il diritto alla casa.
Un occasione per chi in quegli anni c’era per ricordare e per discuterne insieme ai protagonisti e per le nuove generazioni per scoprire una storia taciuta dal predominio del “pensiero unico” del liberismo.