Ravera: “Sconcertanti parole della consigliera Frija, i cittadini hanno visto tutto”

17 giugno 2011, by  
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Sconcertano le parole del vice-presidente del consiglio comunale Frijia, in totale sprezzo della verità.

Quella che doveva essere un’assemblea di cittadini è parsa immediatamente come una manifestazione politica, con la signora che gestiva l’assemblea, stabilendo persino, microfono alla mano, l’ordine degli interventi.

Fa sorridere leggere di impedimenti a parlare, quando la sig.ra Frijia ha fatto un lungo intervento immediatamente dopo l’introduzione del sig.Lauria e che, durante tutta l’assemblea, è più volte intervenuta per rispondere e puntualizzare interventi altrui.

Le contestazioni sono derivate proprio dalla evidente strumentalità dell’iniziativa, tanto che una signora che ha preso la parola per lamentare la conduzione dell’assemblea, appartiene allo stesso partito politico della consigliera! Questo dovrebbe farla riflettere.

Dispiace che momenti che dovrebbero servire per dare voce alle richieste dei cittadini siano trasformati, durante e dopo, in strumentali momenti propagandistici. Testimonianza di ciò, è la poca conoscenza del territorio che la signora Frijia ha dimostrato di possedere. Basti citare le pensiline distrutte di cui parla la consigliera: in verità il quartiere lamenta la pericolosità di alcune fermate poste a bordo strada, senza possibilità di riparo.

Non interessandosi del territorio, la sig.ra Frija non sa che solo negli ultimi mesi nel quartiere sono stati realizzati, o sono in corso di realizzazione, l’illuminazione della pista ciclabile, l’asfaltatura via Baracchini e di un tratto di via Filzi, la posa di un dissuasore in Viale Sauro, la ristrutturazione del “Montetto”, la sistemazione e l’abbellimento della rotonda all’intersezione di via Monfalcone.

Altri interventi sono già in programma per il 2011, per esempio l’asfaltatura di via XV Giugno e di via Pisa e via Amalfi, il rifacimento del marciapiede di Via Baracchini.

Conforta che all’assemblea era presente un nutrito gruppo di cittadini. Leggendo la ricostruzione, per lo meno fantasiasa, della signora Frija, potranno comprendere quanto poco del quartiere le interessa, e quanto invece sia mossa solo da interessi di propaganda.

 

Diego Ravera, Prc/Fds La Spezia

Presidente I Circoscrizione La Spezia

Diego Ravera su “Acqua in brocca” nelle mense scolastiche: ottima iniziativa all’insegna del referendum del 12 e 13 giugno

24 maggio 2011, by  
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Gli italiani sono i primi consumatori al mondo di acque minerali. Ogni anno ne beviamo in media quasi 190 litri a testa. E nei locali pubblici, ordiniamo nella maggioranza dei casi acqua in bottiglia. Potere della pubblicità soprattutto: le aziende che commercializzano l’acqua in bottiglie spendono infatti circa 379 milioni di euro in spot televisivi e spazi su giornali e radio.

Ridurre i consumi di acqua in bottiglia  significa risparmiare ma soprattutto incidere  sui  costi ambientali. La plastica è un derivato dal petrolio, non è biodegradabile e riciclarla costa; per non parlare poi dell’inquinamento da trasporto, degli imballaggi, dei processi industriali necessari, con relativi consumi energetici, emissioni nocive…

E’ necessario quindi far conoscere l’importanza delluso dellacqua che arriva nelle nostre case per superare i pregiudizi spesso determinati dalla scarsa conoscenza dei dati e dalla pubblicità. Lacqua del rubinetto è comoda, economica, di qualità. Una qualità confermata dagli oltre 40.000 controlli annui effettuati nella nostra provincia. I quali certificano come l’acqua del nostro Comune non abbia nulla da invidiare, anzi in molti casi sia superiore, a gran parte di quella venduta in bottiglia.

Diventa perciò importante educare i cittadini ad un utilizzo eco-compatibile dellacqua potabile per ridurre i consumi errati e gli sprechi con notevoli vantaggi per lambiente.

Con soddisfazione sottolineo il progetto “LAcqua è vita” cui partecipano la Scuola primaria dei Vicci e le secondarie di primo grado Alfieri (Via Napoli) ed Incerti (Fabiano), con il supporto  del LABTER dellAssessorato allAmbiente del Comune e tecnici di ASL ed ACAM Acque, finalizzato a conoscere la qualità delle nostre acque, il loro corretto utilizzo e la necessità di valorizzazione.

Proprio in questa settimana, allinterno di queste scuole, le brocche prenderanno finalmente il posto delle bottiglie di plastica nelle mense scolastiche. Lacqua come bene comune è uno dei temi del prossimo referendum del 12-13 giugno.

Solo se lacqua rimane un bene comune i cittadini potranno decidere come usarla al meglio e con più sicurezza per la salute. Lacqua privata significa bollette più care, lavoro precarizzato, investimenti sulla rete ridotti e acqua meno sicura, meno controllata. Un bene comune è, per definizione, di tutti. Nessuno può appropriarsene nè farci profitti.

Lacqua in brocca come il si ai referendum del 12-13 giugno: una battaglia di civiltà.

Solidarietà agli abitanti di via Filzi. Ravera, presidente della Prima Circoscrizione, ha incontrato sul posto cittadini e assessore

15 gennaio 2011, by  
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In merito alla vicenda dei lavori della cava di via Filzi, la federazione spezzina di Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà e vicinanza ai cittadini della zona, che mercoledì mattina hanno avuto la sorpresa di vedere un escavatore in funzione, con il corollario di rumori assordanti, polvere e continuo viavai di camion che rendono insostenibile la vita degli abitanti.

Il neo presidente della Prima Circoscrizione della Spezia, Diego Ravera di Rifondazione Comunista, si è immediatamente attivato, recandosi sul posto per incontrare gli abitanti ed interessando l’assessore competente, con l’obiettivo di giungere nel più breve tempo possibile ad una soluzione in linea con gli accordi presi con i residenti.

Il Comune aveva dato ampie assicurazioni circa la non ripresa delle attività estrattive della cava, ipotizzando pure un percorso di recupero dell’area per trasformalo in un luogo deputato alla logistica legata al turismo, per esempio un’area di sosta camper.

La cava è tornata in funzione in virtù dell’autorizzazione regionale, avvenuta nonostante il parere contrario espresso a suo tempo sia dalla circoscrizione che dal comune. Autorizzazione regionale della quale gli abitanti contestano la legittimità, sostenendo come il perito incaricato abbia negato la presenza di rumori, di impatto ambientale, di abitazioni nelle vicinanze.

Diego Ravera (PRC La Spezia): “Da neo presidente della Ia Circoscrizione, pieno appoggio ai Murativivi, trasparenza e aree militari al centro del programma”

14 dicembre 2010, by  
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La federazione spezzina di Rifondazione Comunista plaude il compagno Diego Ravera, esponente del circolo PRC Ponente, eletto nuovo presidente della Prima Circoscrizione della Spezia.

Una figura istituzionale importante che avrà come obbiettivo la piena trasparenza e partecipazione dei cittadini alle scelte della Circoscrizione puntando l’attenzione alla discussione sulle aree militari, in questi ultimi tempi riportata al centro del dibattito politico grazie all’iniziativa dei ragazzi dei “Murati Vivi” di Marola, cui Rifondazione da pieno sostegno nella loro battaglia alla riconquista degli spazi al mare per gli spezzini, negati dalla presenza dell’arsenale.

Con queste parole il neo presidente Ravera espone le sue linee programmatiche:

“La Circoscrizione deve concretizzare appieno la sua funzione di anello di congiunzione tra i cittadini, il territorio e l’amministrazione tramite l’estensione dei processi partecipativi nell’analisi delle problematiche territoriali. Un luogo aperto e di identificazione della comunità dove è possibile per i cittadini e le associazioni informarsi e contribuire alle scelte nella logica del confronto democratico.

Intendo stimolare e determinare la partecipazione anche attraverso la convocazione di assemblee popolari in ogni quartiere, sia in funzione di ascolto delle problematiche della cittadinanza che come strumento di condivisione di scelte e di indirizzi, individuazione delle priorità operative, trasparenza e monitoraggio dell’azione amministrativa.

Il Ponente è una ricchezza da salvaguardare e valorizzare. In quest’ottica è di vitale importanza tutto ciò che verte attorno ai progetti di ridefinizione degli spazi dell’Arsenale Militare e delle altre servitù militari, per esempio l’Aeroporto di Cadimare e l’edificio ex-filtro a Pegazzano. Obiettivo prioritario è consentire un accesso libero al mare nel Borgo di Marola, al momento negato da vincoli di orario e di accesso che ne inibiscono la piena fruibilità.

La questione delle aree non più utilizzate dalle Forze Armate è una partita decisiva per il futuro non solo del Ponente, ma dell’intera città. L’Arsenale ha subito un progressivo declino e un evidente distacco dall’economia cittadina.

Basta percorrere la Via Litoranea e volgere lo sguardo verso la Base Navale per rendersi conto degli enormi spazi non utilizzati, fatiscenti, in evidente stato di abbandono.

Il recupero di tali aree potrà permettere la creazione di un importante polo turistico che da Porto Venere arriva alle Cinque Terre, volano di sviluppo e di occasioni lavorative, ma al tempo stesso rinnovare la tradizionale vocazione marinara della costa che da Cadimare giunge a Marola.

In questo contesto la Circoscrizione deve essere motore di un processo di progettazione partecipata, sostenendo e valorizzando le idee e le proposte delle associazioni e dei gruppi di cittadini attivi sul territorio su tali questioni. Punti centrali dovranno essere la definizione con chiarezza degli spazi ad uso
pubblico e il no a qualsiasi insediamento di tipo industriale”.


Diego Ravera, presidente della Circoscrizione I – Ponente della Spezia

La Federazione della Sinistra esce dalla maggioranza della I Circoscrizione

18 agosto 2010, by  
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Nella seduta del Consiglio della I Circoscrizione del 12.08.2010 si è consumato lo strappo all’interno della maggioranza del consiglio stessa.

Sono avvenuto le dimissioni dalla carica del Vice-presidente del Consiglio, Stefano Gianardi (Partito della Rifondazione Comunista), nonché il passaggio all’opposizione dei quattro consiglieri della Federazione della Sinistra (Stefano Gianardi, Diego Ravera, Stefania Carignani, Maurizio Corsi) a seguito del mancato rispetto degli accordi di programma sottoscritti al momento della costituzione del Consiglio, nonché dissidi sul modo di condurre la Circoscrizione stessa.

Nel luglio del 2007, un accordo di programma, firmato da tutti i consiglieri di maggioranza, esplicitava formalmente, per iscritto, l’avvicendamento a metà mandato tra il presidente Mauro Ruffini ed il Vice-presidente Stefano Gianardi.

Accordo completamente disatteso, che si è combinato con un crescente dissidio circa la conduzione della Circoscrizione da parte del presidente Ruffini.
Consigli convocati con sempre meno frequenza, commissioni consiliari non funzionanti, l’ente non più in grado di lavorare collegialmente e di fare fronte alle prerogative proprie, un crescente scollamento con l’istituzione di riferimento, il Comune capoluogo.
La stessa sede circoscrizionale spesso mancante totalmente del personale amministrativo, con il Presidente costretto a svolgere funzioni non proprie per consentire l’apertura degli uffici, è la dimostrazione di un mancato interesse dello stesso Comune verso le funzioni e le prerogative degli organi del decentramento amministrativo quali sono le Circoscrizioni.

Queste sono le motivazioni che hanno portato la Federazione della Sinistra ad uscire dalla maggioranza del consiglio della I Circoscrizione

Federazione della Sinistra – Circolo Ponente PRC e PDCI

I consiglieri della I Circoscrizione
Stefano Gianardi e Diego Ravera (PRC)
Stefania Carignani (Ind.)
Maurizio Corsi (PdCI)

Gianardi e Ravera, I Circoscrizione: “Il Pdl abbandona il consiglio”

13 febbraio 2010, by  
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Dichiarazioni di Stefano Gianardi e Diego Ravera, consiglieri I Circoscrizione del Partito della Rifondazione Comunista, in risposta all’abbandono dei lavori durante la discussione di Bilancio da parte dei consiglieri Pdl:

Apprendiamo con stupore le dichiarazioni dei consiglieri di centrodestra, i quali si lanciano in ardite e visionarie interpretazioni degli avvenimenti riguardo il consiglio della I Circoscrizione tenutosi giovedì sera. La Sinistra è spaccata?

E’ mancato il numero legale a causa dell’assenza di tre eletti nelle fila della maggioranza, anche in virtù di problemi di carattere personale e lavorativi che talvolta non permettono ai consiglieri di partecipare alle sedute. Come d’altronde ben sa la minoranza, visto il suo alto di numero di assenze accumulato in questi due anni e mezzo di esperienza nel consiglio; un loro consigliere è già decaduto a causa delle ripetute assenze non giustificate ed un’altro è costantemente assente,  infatti non compare neppure nel comunicato dei consiglieri del Pdl.

Ieri sera la maggioranza ha chiesto un rinvio della discussione sul bilancio alla luce di una richiesta del Partito della Rifondazione Comunista, nella quale si chiedeva uno spostamento di fondi da destinare ad opere da realizzare nel quartiere di Fabiano Alto. La minoranza, evidentemente impegnata nel pensare giochetti da politicanti che non dovrebbero appartenere ad un luogo quale la Circoscrizione, non se ne è accorta.  Forse presa dal bearsi di considerare un grande risultato invalidare una seduta, ma incapace di  di fare alcuna  proposta concreta, se non quella di costruire un termovalorizzatore nel quale bruciare rifiuti anche da importare da altre provincie.

Siamo pronti a sfidare a la minoranza. Il bilancio non piace? benissimo, facciano presente dove intervenire, con quali fondi, da quali altri interventi eventualmente stornarli. Tutto questo, evidentemente, non si è in grado di farlo, e si preferisce la polemicuccia buona per qualche riga sul giornale. Giova ricordare che la Circoscrizione è un luogo dove si dovrebbe discutere dei problemi del territorio che si rappresenta, non vetrina per aspiranti candidati a qualche carica più importante.

 

Stefano Gianardi e Diego Ravera
Consiglieri Prc – I Circoscrizione