Brasile, destituita la presidente Dilma Roussef, Rifondazione: “Resistere al golpe”
1 settembre 2016, by admin
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Il partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea condanna categoricamente il colpo di Stato parlamentare avvenuto oggi in Brasile contro la Presidente Dilma Rousseff. I senatori hanno votato a favore dell’impeachment in base alla inconsistente accusa alla Presidente di avere manipolato il bilancio dello Stato. Con il golpe si è dato uno schiaffo alla volontà di 54 milioni di elettori, si è violentata la Costituzione e ferita gravemente la democrazia.
Le oligarchie politiche e padronali, alleate all’imperialismo statunitense, si sono servite dei loro mezzi di comunicazione e di settori della magistratura, per arrivare al governo attraverso la frode, la corruzione e l’immoralità di cui sono campioni. Nel nuovo governo golpista numerosi sono stati i nuovi ministri che si sono già dovuti dimettere per corruzione o per sfacciati conflitti di interesse.
Il Prc-Se esprime la propria solidarietà con la legittima Presidente Dilma Rousseff, e con i milioni di donne e uomini che l’hanno eletta. Si tratta di un tradimento storico contro il popolo brasiliano, di un attentato nei confronti dell’integrità morale e politica della Presidente, grazie al quale un’élite impopolare si sostituisce al voto popolare. Questo golpe parlamentare fa parte del contro-attacco oligarchico ed imperiale contro i processi popolari, nazionalisti e di sinistra del continente, con l’obiettivo di restaurare i modelli neo-liberisti di esclusione sociale e di sfruttamento delle risorse naturali che tanti danni hanno provocato ai popoli latino-americani e così porre fine alla democrazia e ad una integrazione regionale autonoma da Washington.
Il partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea si unisce oggi alle tante voci che in tutto il mondo condannano questo colpo di Stato ed alle mobilitazioni organizzate in Brasile e nel mondo, per resistere al potere illegittimo di cui Michel Temer è solo la mera rappresentazione. Diversi governi latino-americani hanno ritirato o chiamato a consultazione i propri ambasciatori, e congelato i propri rapporti diplomatici con il governo golpista. Rifondazione esige al governo italiano di non riconoscere il governo golpista, corrotto e traditore e chiama alla mobilitazione i propri militanti ed i sinceri democratici contro questa farsa istituzionale.
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Dilma Rousseff: una presidente donna e terrorista in Brasile. E allora?
2 gennaio 2011, by admin
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tratto da http://www.gennarocarotenuto.it
A maggior scorno dei Maurizio Gasparri, dei Franco Frattini e dei disinformatori antilatinoamericani di professione, ecco a voi: Dilma Rousseff, una presidente terrorista per una delle maggiori economie del mondo.
Fa seguito al presidente terrorista tupamaro che va in giro con la vespetta in Uruguay, la presidenta peronista che ha fatto carriera solo “perché il marito” e adesso che questo è morto è perduta in Argentina, il presidente vescovo inseminator in Paraguay, il presidente milico alias negraccio dell’Orinoco in Venezuela, il presidente narcoindio fuori di testa in Bolivia, il dittatore barbudo a Cuba e naturalmente… il presidente operaio, per un nuovo miracolo brasiliano!
Viva Lula, viva Dilma, viva il Brasile, viva la Patria Grande latinoamericana!